La responsabile Lombardia del Tribunale per i diritti del malato: «C’è la necessità di un maggiore impegno in tema di coinvolgimento dei cittadini e dei pazienti, con un occhio di riguardo anche all’utenza straniera, in termine di mediazione linguistica e culturale». Il direttore sanitario dell’IRCCS Galeazzi Fabrizio Pregliasco: «Avremo poi sistemi informatici come il carrello intelligente per garantire qualità, efficacia, sicurezza nella somministrazione dei farmaci e ancora una app che permetterà agli utenti di destreggiarsi all’interno dei corridori per arrivare al reparto»
Umanizzazione, innovazione, partecipazione questo il responso dato dall’associazione Cittadinanzattiva dopo un anno di studio dell’istituto Ortopedico Galeazzi di Milano con un Audit Civico, primo progetto di valutazione di un IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico). Un lavoro di equipe che ha visto coinvolti cittadini ed operatori per analizzare le qualità diagnostico terapeutiche ed individuare aree di miglioramento. Paola Pellicciari, responsabile regionale del Tribunale per i diritti del malato di Cittadinanzattiva Lombardia ha sottolineato come a fronte di «aree di eccellenza già ben definite – spiega – quali la sicurezza del paziente, la presa in carico, la continuità assistenziale e la tracciabilità dei percorsi pre, post ed intra operatori che costituiscono senza dubbio aspetti sui quali l’Istituto ha fortemente investito, ci sia la necessità di un maggiore impegno in tema di coinvolgimento dei cittadini e dei pazienti, con un occhio di riguardo anche all’utenza straniera, in termine di mediazione linguistica e culturale. Sulla health technology assessment faremo un percorso di formazione congiunta tra cittadini valutatori e operatori dell’Istituto proprio per implementare sempre più queste tecnologie al fine proprio di quel miglioramento continuo e necessario che caratterizza una struttura che si voglia efficiente ed efficace».
L’Audit Civico, fortemente voluto dalla direzione scientifica e sanitaria del Galeazzi, è stato un banco di prova importante dal quale sono emersi alcuni punti di forza e di criticità come ad esempio la necessità di un’area verde e di spazi comuni di cui oggi la struttura non dispone, ma che saranno parte significativa del progetto del nuovo ospedale Galeazzi in costruzione presso il MIND Innovation District, ex Area Expo, che verrà ufficialmente presentato il prossimo 18 giugno. Una struttura che diventerà simbolo di una architettura “per le persone”, caratterizzata da valori come l’accoglienza e da principi quali la qualità dell’assistenza, la riduzione del rischio clinico e l’innovazione tecnologica. Un ulteriore salto di qualità per l’Istituto Ortopedico Galeazzi, oggi tra le 19 strutture di eccellenza del gruppo Ospedaliero San Donato, primo ospedale ortopedico della Lombardia per numero di ricoveri e per interventi effettuati.
«Abbiamo degli indicatori di qualità notevoli in termini di operazioni di chirurgia vertebrale e di fratture di femore operate entro le 48 ore – precisa Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’IRCCS Galeazzi – Inoltre una serie di device e di sistemi informatici sono già operativi e garantiscono l’efficienza del sistema e la sicurezza del paziente. Avremo poi sistemi informatici come il carrello intelligente per garantire qualità, efficacia, sicurezza nella somministrazione dei farmaci e ancora una app che permetterà agli utenti di destreggiarsi all’interno dei corridori per arrivare al reparto».