Il premio di Assolombarda all’OMCeO del capoluogo che promuove gruppi di cammino, esercizio fisico e buoni stili di vita, sponsorizza una squadra di basket di medici e processa gli alimenti dannosi…
Un ambiente lavorativo sano con buone pratiche in tema di alimentazione, attività fisica, contrasto al fumo di tabacco e alle dipendenze ha permesso all’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Milano di ottenere, nell’ambito del Programma Workplace Health Promotion, il premio di Assolombarda come ‘Luogo di lavoro che promuove salute 2018’.
«Abbiamo promosso gruppi di cammino, esercizio fisico, buoni stili di vita – commenta con soddisfazione Roberto Carlo Rossi, presidente di OMCeOMI -. Abbiamo tolto di mezzo tutto ciò che poteva essere fonte di problemi nell’alimentazione, quindi via merendine e cibi di questo genere, promuovendo uno spazio di ristoro ampio dove i dipendenti possono avere il loro momento di pausa, e promuovendo il consumo di cibi sani, frutta, verdura e cibi ricchi di fibre. Per quanto riguarda lo stile di vita ci sono aziende ospedaliere in Lombardia (le ASST) che promuovono gruppi di cammino, che fanno esercizi fisici blandi, che sono già sufficientemente utili da soli per conseguire un buon esercizio fisico quotidiano e quindi anche i nostri dipendenti, anche se sono 25 quindi non tantissimi, possono usufruire di questi cammini. Se no, ci sono sempre gli incontri educazionali che facciamo e che promuovono questo stile di vita».
E per dare il buon esempio l’Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano promuove una squadra di ex campioni del basket, oggi medici, che vanno nelle scuole, fanno eventi di charity per manifestazioni benefiche e prenderanno parte alla settimana Rotary della salute 2020 in programma il prossimo mese di marzo, in attesa del consueto appuntamento con il processo dell’anno che vedrà sul banco degli imputati un alimento: «Quest’anno è stato lo zucchero, è stato un processo che ha riempito l’aula magna dell’Università Statale – ricorda Rossi -. Abbiamo fatto un finto docu film con il terzo segreto di satira molto carino, scherzando ma essendo anche seri, mettendo sotto processo gli zuccheri semplici, quelli che si mettono nei dolci e nel caffè, per intenderci».
Quindi alimenti che non fanno bene alla salute sotto processo; per i medici che non si formano ci sarà lo stesso trattamento? «Questo è molto più complesso – risponde il Presidente -. Per coloro che non si formano purtroppo qualche conseguenza da un punto di vista disciplinare ci sarà. Ma ad ogni modo occorre cambiare il sistema dell’ECM, dare più tempo ai colleghi per capire il tipo di regole complesse, e per questo oggi c’è un manuale vero e proprio da studiare. Poi c’è un altro grosso problema da risolvere una volta per tutte che riguarda la gestione dei crediti. Il consorzio, il COGEAPS, ha scarsi mezzi e pochi dipendenti e non ce la fa più a sostenere il peso di tutti i professionisti sanitari, circa un milione e mezzo di persone, che mandano i dati. Così non si può andare avanti. Il sito è fermo ad un anno fa perché non hanno i mezzi sufficienti per aggiornarlo. Occorre dunque cambiare tutto il sistema, deve essere ben oliato e messo a punto».