Con la concomitante diffusione del virus Sars-CoV-2 continua a farsi sentire l’effetto del mix influenza e Covid, che esaspera i sintomi e allunga i tempi di guarigione. Per questo si ritiene ancora importante poter distinguere l’influenza dal Covid e da qui la decisione della Food and Drug Administration (Fda), l’agenzia americana che regolamenta i farmaci, di concedere l’autorizzazione all’uso di emergenza a un test diagnostico domiciliare che identifica Sars-CoV-2 dai ceppi influenzali A e B
Per marzo ci aspettavamo una curva in discesa dei casi di influenza, ma in realtà siamo alla quinta settimana consecutiva senza variazioni. Con la concomitante diffusione del virus Sars-CoV-2 continua a farsi sentire l’effetto del mix influenza e Covid, che esaspera i sintomi e allunga i tempi di guarigione. Per questo si ritiene ancora importante poter distinguere l’influenza dal Covid e da qui la decisione della Food and Drug Administration (Fda), l’agenzia americana che regolamenta i farmaci, di concedere l’autorizzazione all’uso di emergenza a un test diagnostico domiciliare che identifica Sars-CoV-2 dai ceppi influenzali A e B.
Febbre, tosse, mal di gola, raffreddore, mal di testa sono alcuni dei sintomi che accomunano l’influenza e l’infezione Covid-19. Ci si aspettava che, dopo un picco anticipato di influenza, arrivati a questo punto i virus stagionali mollassero la presa. Ma in realtà non è stato così: nell’ultima settimana, si legge nel rapporto epidemiologico InfluNet dell’Istituto Superiore di Sanità, sono stati 479mila gli italiani messi a letto da sindromi simil-influenzali. Circa 3mila in più rispetto ai sette giorni precedenti. La stagione 2022-2023, secondo ricercatori, si è rivelata tra le più virulente degli ultimi anni. Dopo il picco a fine novembre che ha visto quasi 1 milione di casi in una settimana, il calo è proseguito fino alla seconda metà di gennaio, quando la discesa dei contagi, però, si è arrestata. Siamo alla quinta settimana consecutiva senza variazioni. Con l’arrivo di marzo si prevedeva, invece, una curva in discesa.
Assume quindi ancora più importanza la decisione della Fda di approvare il nuovo test che dagli studi risulta essere in grado di rilevare il 100% dei campioni negativi e l’88,3% dei campioni positivi al Covid-19, e il 99,3% dei campioni negativi e il 90% dei campioni positivi all’influenza A e il 99,9% dei campioni negativi dell’influenza B. «Il test può essere acquistato senza prescrizione medica – spiega in una nota la Fda – ed eseguito completamente a casa utilizzando campioni di tampone nasale raccolti autonomamente da individui di età pari o superiore a 14 anni o raccolti da un adulto per individui di età pari o superiore a 2 anni». Il test funziona agitando il tampone di un campione in una fiala: in 30 minuti o meno sono pronti i risultati che mostrano se una persona è positiva o negativa all’influenza A, all’influenza B e al Covid-19. «I pazienti dovrebbero riferire i loro risultati al proprio medico per ottenere cure di follow-up, se necessario, e per la segnalazione alle autorità di salute pubblica», raccomanda la Fda.
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