In lieve aumento la percentuale dei nuovi casi rilevati dall’attività di tracciamento dei contatti, una sola Regione a rischio moderato. I principali dati del monitoraggio Covid-19 della cabina di regia
L’epidemia di Covid-19 frena ancora la sua corsa. Scende l’incidenza dei nuovi casi, resta stabile l’indice di trasmissibilità Rt, migliora la situazione negli ospedali. Sono i dati che emergono dal monitoraggio settimanale ISS-Ministero della Salute all’esame della Cabina di regia.
«È in diminuzione – si legge nel report – l’incidenza settimanale a livello nazionale: 37 per 100.000 abitanti contro i 48 per 100.000 abitanti della settimana precedente. L’incidenza si trova al di sotto della soglia settimanale di 50 casi ogni 100.000 abitanti».
Nel periodo 8 – 21 settembre 2021, l’Rt medio calcolato sui sintomatici è stato pari a 0,83 (range 0,81 – 0,85), sotto alla soglia epidemica e sostanzialmente stabile rispetto alla settimana precedente (0,82). Diminuisce leggermente l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero.
Continua, anche se in modo lieve, il calo dell’occupazione dei malati di Covid nei reparti ospedalieri. Il Ministero della Salute rileva anche un lieve calo dell’occupazione dei malati Covid nei reparti ospedalieri. Il tasso di occupazione in terapia intensiva raggiunge il 4,6% e quello in aree mediche a livello nazionale diminuisce al 5,5%.
Una sola Regione risulta questa settimana classificata a rischio moderato. Le restanti 20 Regioni/Province autonome sono considerate a rischio basso.
«È in diminuzione il numero di nuovi casi di Covid-19 non associati a catene di trasmissione (7.070 contro 8.482 della settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in lieve aumento (34% vs 33% la scorsa settimana). Diminuisce leggermente, – continua – la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (45% contro 46%). Resta stabile la percentuale di casi diagnosticata attraverso attività di screening (21% contro 21%)».
Nel report si sottolinea che «una più elevata copertura vaccinale ed il completamento dei cicli di vaccinazione rappresentano gli strumenti principali per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus sostenuta da varianti emergenti». E per questo è opportuno «realizzare un capillare tracciamento e contenimento dei casi, mantenere elevata l’attenzione e rispettare misure e comportamenti per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale».
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