Salute 20 Agosto 2018 12:07

Morbillo, OMS: «In Europa record di casi negli ultimi dieci anni: nel primo semestre 2018 sono stati 41mila»

I Paesi che hanno registrato più di mille contagi sono l’Italia (con 2029 casi di morbillo), la Francia, la Georgia, la Grecia, la Russia, la Serbia e l’Ucraina. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ricorda: «Per combattere questa malattia mortale è necessario raggiungere il 95% di copertura vaccinale»

Morbillo, OMS: «In Europa record di casi negli ultimi dieci anni: nel primo semestre 2018 sono stati 41mila»

In Europa c’è un’emergenza morbillo. Sono stati più di 41mila i casi di contagio nel primo semestre dell’anno nel vecchio continente. Almeno 37 persone sono morte. Un record, evidenzia l’Organizzazione Mondiale della Sanità, che riporta numeri preoccupanti: da gennaio a giugno 2018 (in soli sei mesi) si è già superato di molto il totale dei casi registrati ogni anno nell’ultimo decennio. Basti pensare che il maggior numero di contagi di morbillo dal 2010 al 2017 è stato registrato nel 2017, anno in cui ci sono stati 23.927 casi. Solo un anno prima, nel 2016, i casi di morbillo erano stati 5.273.

Tra i Paesi responsabili di un aumento così rilevante dei numeri c’è anche l’Italia. In particolare, come riporta il bollettino di luglio dell’Istituto Superiore di Sanità sulla sorveglianza integrata del morbillo e della rosolia, in Italia dal 1 gennaio al 30 giugno 2018 sono stati segnalati 2.029 casi di morbillo, inclusi 4 decessi e 14 casi di rosolia. L’89,4% si è verificato in sette Regioni: Sicilia, Lazio, Calabria, Lombardia, Campania, Emilia Romagna e Toscana. L’età media dei casi è stata pari a 25 anni e 393 casi si sono verificati in bambini di età inferiore a 5 anni (di cui 125 avevano meno di 1 anno). Il 91,3% dei casi era non vaccinato al momento del contagio, il 5,4% era stato vaccinato con una sola dose. Quasi la metà (48,9%) ha sviluppato almeno una complicanza mentre il 59,5% dei casi totali è stato ricoverato. Inoltre, 87 casi sono stati segnalati tra operatori sanitari.

Il Paese più colpito è stato però l’Ucraina, con più di 23mila casi. Ma ci sono altri cinque stati europei in cui sono stati registrati più di mille casi: l’emergenza è infatti presente anche in Francia, Georgia, Grecia, Russia e Serbia.

LEGGI ANCHE: VACCINI, GRILLO: «PRONTO DDL SU OBBLIGO FLESSIBILE». E DIFENDE AUTOCERTIFICAZIONE: «CI SARA’ ANCHE NEL 2018»

«Stiamo assistendo ad un drammatico aumento di contagi di morbillo e dell’estensione dei focolai – dichiara il Direttore regionale per l’Europa dell’OMS Zsuzsanna Jakab -. Chiediamo a tutti i Paesi di adottare immediatamente misure importanti ed appropriate per frenare ulteriori diffusioni della malattia. La salute di tutti passa dalla vaccinazione, e finché il morbillo non sarà eliminato non raggiungeremo questo obiettivo».

Se da una parte la Commissione europea per l’eliminazione del morbillo e della rosolia segnala che 43 dei 53 stati della Regione sono riusciti ad interrompere la diffusione di queste malattia, d’altra parte si dice «preoccupata» per l’inadeguata sorveglianza e la bassa copertura vaccinale registrate in alcuni Paesi, tanto che in alcune aree, che erano riuscite a vincere la malattia, il morbillo è tornato.

L’OMS ricorda quindi nuovamente la necessità di raggiungere la soglia di immunizzazione del 95% per prevenire la nascita di focolai. L’Organizzazione comunica inoltre di star lavorando a stretto contatto con gli stati che stanno affrontando l’emergenza: «Questa malattia mortale può essere fermata – dichiara Jakab – ma non ci riusciremo se ognuno non farà la sua parte: tutti dobbiamo vaccinarci, vaccinare i nostri figli, far vaccinare i propri pazienti, e ricordare agli altri l’importanza delle vaccinazioni per salvare molte vite».

L’Organizzazione Mondiale della Sanità annuncia inoltre che si terrà proprio a Roma, dal 17 al 20 settembre, la 68° sessione del Comitato Regionale Europeo OMS che registrerà anche i progressi fatti dal Piano di azione europeo sui vaccini.

LEGGI ANCHE: DDL VACCINI, ECCO IL TESTO: VIA LE DIECI VACCINAZIONI OBBLIGATORIE. MA IN CASO DI PIANI STRAORDINARI SANZIONI ED ESCLUSIONE DA SCUOLA

Articoli correlati
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Morbillo: allarme Oms Europa, 30 volte più casi nel 2023
"La regione europea sta registrando un aumento allarmante dei casi di morbillo". E' il monito dell'ufficio regionale dell'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per l'Europa. "Tra gennaio e ottobre 2023 sono stati segnalati oltre 30mila casi da 40 dei 53 Stati membri della regione. Rispetto ai 941 segnalati in tutto il 2022, è un aumento di oltre 30 volte", avverte l'agenzia Onu per la salute
di V.A.
Dagli igienisti della SItI una Guida alle buone pratiche vaccinali
La Società Italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI) ha presentato il documento "Guida alle buone pratiche vaccinali", con l'obiettivo di promuovere e garantire servizi vaccinali di eccellenza in tutto il territorio nazionale
di V.A.
Morbillo: mappato il percorso del virus nel cervello
Per la prima volta è stata realizzata una sorta di mappa della diffusione del virus del morbillo nel cervello sulla base dei dati di un paziente colpito da una rara e letale malattia cerebrale, chiaara panencefalite sclerosante subacuta (SSPE). A realizzare l'impresa sono stati i ricercatori della Mayo Clinic in uno studio pubblicato su PLOS Pathogens
Il Nobel per la Medicina ai «genitori» dei vaccini a mRNA contro il Covid e non solo
Drew Weissman, 64 anni, e Katalin Karikò, 68 anni, sono i due nuovi vincitori del Nobel per la Medicina 2023. I due scienziati hanno sviluppato la tecnologia che ha permesso, nel giro di pochissimi mesi, di sviluppare i vaccini anti-Covid a mRNA, che hanno salvato milioni di vite umane nel mondo
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...