Salute 17 Maggio 2024 13:15

Nel 2050 l’aspettativa di vita aumenterà di quasi 5 anni

L’aspettativa di vita globale potrebbe aumentare di circa cinque anni entro il 2050, nonostante le minacce geopolitiche, metaboliche e ambientali previste per il prossimo futuro. Questo è quanto emerge da uno studio, pubblicato su The Lancet
Nel 2050 l’aspettativa di vita aumenterà di quasi 5 anni

L’aspettativa di vita globale potrebbe aumentare di circa cinque anni entro il 2050, nonostante le minacce geopolitiche, metaboliche e ambientali previste per il prossimo futuro. Questo, almeno, è quanto emerge da uno studio, pubblicato sulla rivista The Lancet, condotto dagli scienziati dell’Università di Washington e dell’’Institute for Health Metrics and Evaluation (IHME), che hanno rilasciato il Global Burden of Disease Study (GBD) 2021. Il team ha valutato la mortalità causa-specifica, l’aspettativa di vita, il valore di anni di vita persi e una serie di parametri legati alla longevità per 204 paesi e territori. Stando a quanto emerge dall’indagine, l’aspettativa di vita potrebbe aumentare di 4,9 e 4,2 anni rispettivamente per uomini e donne nei prossimi 25 anni.

Tra 25 anni l’aspettativa di vita globale raggiungerà i 78,1 anni

L’incremento sarà più significativo nelle aree caratterizzate da aspettative di vita più basse. Il lavoro, commentano gli esperti, evidenzia il continuo spostamento del carico di salute verso le malattie non trasmissibili, come complicazioni cardiovascolari, cancro, broncopneumopatia cronica ostruttiva e diabete. Allo stesso tempo, giocheranno un ruolo centrale le condizioni derivanti da fattori di rischio, come obesità e alimentazione scorretta, ipertensione arteriosa e abitudine del fumo. In particolare, gli scienziati prevedono che l’aspettativa di vita globale nel 2050 raggiungerà i 78,1 anni, a fronte dei 73,6 del 2022. In aggiunta, il numero medio di anni che una persona può aspettarsi di vivere in buona salute passerà da 64,8 a 67,4.

Il futuro della salute globale si può influenzare intervenendo sui fattori di rischio

“Ci aspettiamo una diminuzione nelle disparità associate all’aspettativa di vita tra le aree geografiche – spiegano i ricercatori – nonostante le disuguaglianze sanitarie tra le regioni a reddito più o meno alto resteranno, il divario potrebbe leggermente ridursi”. Il gruppo di ricerca ha anche considerato diversi scenari per confrontare i potenziali risultati sanitari derivanti da vari interventi di sanità pubblica. “A livello globale – riporta Stein Emil Vollset, tra gli autori dello studio – se si riuscisse a migliorare i comportamenti alimentari e metabolici, il carico di malattie non trasmissibili potrebbe calare del 13,3 per cento in più rispetto allo scenario più probabile. Anche una maggiore sicurezza ambientale e alimentare e una più capillare distribuzione delle vaccinazioni potrebbe aumentare significativamente gli anni di vita guadagnati”. E conclude: “In questo momento abbiamo una notevole opportunità di influenzare il futuro della salute globale, anticipando i crescenti fattori di rischio metabolici e dietetici, in particolare quelli legati ad abitudini comportamentali e stili di vita pericolosi”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Sanità

IN DIRETTA ALLE 11-30. La Farmacia dei servizi presidio di prossimità: nuovi modelli di assistenza territoriale

Per affrontare sfide quali l’invecchiamento della popolazione e il conseguente aumento delle malattie croniche, la farmacia è un presidio sanitario fondamentale, anello di congiunzio...
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Fibromialgia, le Associazioni pazienti in Senato: “Inserimento nei Lea e istituzione di PDTA tra le principali richieste”

AISF ODV E CFU: “Ribadite le richieste di modifica al disegno di legge per soddisfare realmente i bisogni dei pazienti con fibromialgia”
Salute

Obesità, una Commissione Globale propone una revisione della diagnosi: “Ecco quando l’eccesso di peso è patologia”

La Commissione sull’Obesità Clinica raccomanda un nuovo approccio, con più sfumature, nel quale vengono usate in aggiunta al BMI anche delle misure del grasso corporeo – ad e...
di I.F.