Avete mai sentito parlare di «vene vanitose», di «fermenti elastici», di «aspirina fosforescente» o di «ernia del discolo»? Probabilmente sì, essendo strafalcioni che, qualche volta, si sentono in giro. Ma se fossero invece reali ma che non conosciamo a causa dell’insabbiamento di Big Pharma? È questa la surreale premessa da cui parte il libro di Stefano Pisani, una delle firme storiche del sito satirico Lercio.it. Esilarante e illuminante, ci accompagna nel mondo delle fake news
Avete mai sentito parlare di «vene vanitose», di «fermenti elastici», di «aspirina fosforescente» o di «ernia del discolo»? Probabilmente sì, essendo strafalcioni che, qualche volta (o forse molte di più di quanto vorremmo), si sentono in giro. Ma se non fossero fake news, ma espressioni reali che corrispondono a farmaci veri e malattie esistenti, che non conosciamo a causa dell’insabbiamento di Big Pharma? È questa la surreale premessa da cui parte il libro «Non CIELO dicono – Manuale complottista di medicina MOLTO alternativa» (Sperling&Kupfer, 2022) il cui autore è Stefano Pisani, una delle firme storiche del sito satirico Lercio.it.
«In questo volume – racconta Pisani, che è anche giornalista scientifico e matematico di formazione – descrivo nel dettaglio i sintomi del ‘callo di San Vito’ o dell’ ‘ictus cereale’, e riporto le indicazioni di farmaci che ci sono stati tenuti nascosti, come gli ‘anticolorifici’ oppure il ‘voltarell’, potente antinfiammatorio che dopo ogni applicazione produce un’incontrollabile giravolta su se stessi. Ma di tutto questo, ovviamente la medicina ufficiale non parla». Il pretesto comico è chiaro: lo sfondo dell’antiscientismo e del complottismo, in particolare nei confronti della medicina ortodossa che abbiamo imparato a conoscere soprattutto in questi ultimi due anni (e in special modo sui social, a cui ci si riferisce in modo evidente sin dal titolo), utilizzato per un’operazione parodistica esilarante condotta con un linguaggio umoristico ma estremamente rigoroso, che sembra vero.
Il valore aggiunto del volume è forse proprio questo: è scritto in modo appropriato, credibile e riflette il ragionamento tipico del complottista, che si muove da una distorsione cognitiva e che poi cerca di piegare la realtà delle cose al suo volere, con ragionamenti logici capziosi, talvolta grotteschi, che convalidino il falso assunto di partenza. Da segnalare le schede «dal popolo della Rete», in cui scopriamo le trame dei film che sono stati boicottati da Big Cinema (per esempio, «Totò, Peppino e i metalli nel vaccino», «Harry Potter e i doni dell’omeopatia», «Il buono, il brutto, il fragile», «Il Signore degli Anelli – La compagnia del tampone», «007 – La quarta dose può attendere», …). Oppure capitoli rivelatori come «Perché i medici hanno quella calligrafia incomprensibile?». E se, dopo la lettura di questo libro, vi sarete convinti che esistono davvero il «tunnel del carpaccio», la «forza di gravidanza» o che avete bisogno di una «visita occultistica»” oppure di assumere urgentemente del «Maialox», beh… missione compiuta: benvenuti nel complottismo tutto da ridere di Stefano Pisani.
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