I numeri di pubblica utilità sono attribuiti alle società scientifiche Sin (nefrologia), Sigo (ginecologia e ostetricia), Anmco (cardiologia ospedaliera) e Soi (oftalmologia), accreditate presso il Ministero della Salute e affiliate alla Federazione delle società medico scientifiche italiane (Fism)
Nefrologia, cardiologia, salute della vista e della donna: sono questi i temi al centro del mese di marzo. In occasione delle Giornate del Rene, del Cuore, dell’Oftalmologia e dell’Endometriosi, che si celebreranno rispettivamente il 9, 14, 23 e 28 marzo, saranno lanciati Numeri verdi di utilità pubblica. «Si tratta di strumenti importanti. Dobbiamo darne pubblicità attraverso i media, i canali social, ma anche attraverso il passaparola, sensibilizzando i familiari e gli amici», ha detto il ministro della Salute, Orazio Schillaci, oggi a Roma nel suo intervento alla presentazione dei Numeri verdi.
«Sono fortemente convinto – ha aggiunto il ministro – che investire in prevenzione sia fondamentale per avere meno malati in futuro a vantaggio della salute pubblica, a vantaggio della salute delle persone e anche della sostenibilità del nostro sistema sanitario nazionale». I numeri di pubblica utilità attribuiti alle società scientifiche Sin (nefrologia), Sigo (ginecologia e ostetricia), Anmco (cardiologia ospedaliera) e Soi (oftalmologia), accreditate presso il ministero della Salute e affiliate alla Federazione delle società medico scientifiche italiane (Fism).
«Queste giornate (del Rene, del Cuore, dell’Oftalmologia e dell’Endometriosi) – spiega Schillaci – si inseriscono nel solco del rafforzamento delle attività di prevenzione che ci vedono tutti impegnati, con il ministero in prima fila. Da Sanremo abbiamo lanciato una campagna sugli screening oncologici e sui corretti stili di vita. Abbiamo dedicato una conferenza nazionale al tema della nutrizione 10 giorni fa, focalizzando l’attenzione sulla sana alimentazione, in particolare sulla dieta mediterranea italiana che contribuisce a prevenire le malattie cronico-degenerative. Ben vengano dunque tutte le iniziative che aiutano a informare i cittadini, anche mettendo a loro disposizione strumenti come il numero verde, per aprire un canale di comunicazione in più che possa contribuire a dire a tutti meglio quanto sia importante non trascurare controlli per la tutela della propria salute. Prevenzione e diagnosi precoce – ribadisce il ministro – possono fare la differenza nella cura delle malattie e possono soprattutto migliorare la qualità della vita. Molte malattie legate al rene, agli occhi, al cuore sono silenziose, nascoste e spesso subdole. Ecco perché l’impegno sulla prevenzione di essere sempre sostenuto».
«Informare in modo adeguato i cittadini sui corretti stili di vita è importante – ha ribadito Schillaci – Spesso le persone non hanno una conoscenza approfondita su questi temi, a volte può esserci anche diffidenza o scarsa attenzione alla cura della propria salute. Grazie ai Numeri verdi di pubblica utilità, alla disponibilità del sistema delle società scientifiche, i cittadini potranno avvalersi di un ulteriore strumento per avere risposte e supporto sui temi legati alla nefrologia, alla cardiologia, all’oftalmologia e all’endometriosi. Ed è importante che se ne parli e che se ne dia pubblicità. A volte basta poco – ha concluso il ministro – anche un esame di routine come la rilevazione della pressione arteriosa, un esame delle urine, per ricevere un alert e intercettare per tempo eventuali patologie. Non rinunciamo ad avere cura del nostro stato di salute e di benessere psicofisico».
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