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La stanchezza fisica e mentale viene identificata con il termine di astenia (dal greco, privo di forze) ed è caratterizzata da perdita di energia, debolezza, irritabilità e ansia.
Le cause che portano a questa condizione possono essere varie, tra le quali:
– Periodi di stress;
– Stili di vita irregolari;
– Diete non equilibrate;
– Cambio di stagione;
– Sonno irregolare;
– Attività sportiva intensa.
In termini medici, quando l’astenia si prolunga nel tempo, prende il nome di fatigue descritta come un fenomeno persistente che coinvolge tutto il corpo con manifestazioni fisiche e psicologiche che non vengono alleviate dai soliti metodi di recupero ed è spesso associata ad una ridotta qualità della vita.
A differenza della condizione astenica, la fatigue è spesso riscontrata in seguito a terapie oncologiche, decorsi post-operatori, malattie croniche o autoimmuni e l’età avanzata.
La causa che conduce alla sindrome da fatigue cronica è controversa, complicata e non completamente nota. Il sintomo caratteristico di questa condizione clinica è la fatica post-sforzo associata a numerosi disturbi neurologici, cardiovascolari, respiratori e gastrointestinali. La fatica descritta dai pazienti è peggiorata dallo sforzo e dalla bassa postura eretta, che non si allevia con il riposo. I pazienti descrivono l’inizio della fatica piuttosto bruscamente, tipicamente associata a una malattia simile all’influenza. Essi descrivono anche il malessere post-sforzo, in cui l’attività regolare è seguita da sintomi di peggioramento del disagio e della fatica, con recupero ritardato, di solito più di un giorno.1
I pazienti generalmente segnalano dolori articolari, disturbi del sonno e debolezza mattutina al risveglio, portando a ipersonnolenza diurna e insonnia notturna. 2
Alcuni studi riportano che i pazienti affetti da fatigue cronica hanno un aumento significativo dello stress ossidativo, il quale gioca un ruolo vitale nell’eziopatogenesi della malattia. C’è un aumento dei biomarkers dello stress ossidativo come le LDL ossidate, alcune prostaglandine e allo stesso tempo una diminuzione della quota di sostanze antiossidanti, come il glutatione, tripeptide naturalmente prodotto nel fegato.3
Purtroppo, la sindrome da fatica cronica non ha ancora una cura definitiva e il suo decorso è spesso caratterizzato da alti e bassi, con periodi di miglioramento (remissione) alternati a ricadute.
INTEGRAZIONE ALIMENTARE
Un valido aiuto per contrastare la sintomatologia da stanchezza cronica arriva dall’integrazione alimentare con formulazioni specifiche a base di minerali, vitamine e fitoestratti in grado di rinforzare il nostro organismo e apportare l’energia necessaria per affrontare la vita quotidiana. Tra i numerosi prodotti presenti nel mercato, negli ultimi anni, spicca il nome di ApportAL® commercializzato da PharmaNutra Spa.
ApportAL® è un complemento nutrizionale che conta 19 ingredienti tra vitamine, minerali, aminoacidi e fitoestratti, che ha dimostrato di essere efficace sulla diminuzione della stanchezza cronica e sul miglioramento della qualità di vita in soggetti che avevano avuto l’infezione da SARS-CoV-2, grazie a due pubblicazioni scientifiche pubblicate nell’anno 2022.4,5
Sia minerali che le vitamine sono fondamentali per la produzione di energia cellulare, per prevenire la perdita muscolare, per il mantenimento delle strutture cerebrali e per consentire la formazione di connessioni intercellulari.6 Quando l’assunzione di vitamine e sali minerali è adeguata, le loro proprietà biochimiche si traducono in normali funzioni fisiologiche; una minore assunzione di sali minerali e vitamine è associata a letargia e stanchezza fisica e cognitiva. Infatti, tra le carenze di minerali, quella di ferro, con o senza anemia, compromette la funzione muscolare e limita la capacità lavorativa, così come la privazione di magnesio aumenta il fabbisogno di ossigeno e riduce le prestazioni di resistenza.7,8
L’inconveniente riguardo all’assorbimento dei minerali e delle vitamine è principalmente legato alla loro scarsa biosponibilità nell’organismo, ragion per cui è stata sviluppata la tecnologia Sucrosomiale®, brevettata da PharmaNutra Spa.
La tecnologia Sucrosomiale® permette di avvolgere i minerali in una matrice di fosfolipidi ed esteri saccarici degli acidi grassi; questa struttura prende il nome di Sucrosoma®(figura sotto), il quale permette un elevato assorbimento e un’ottima tollerabilità gastrointestinale, superando i limiti legati all’integrazione convenzionale di questi minerali.
In conclusione, ApportAL® può essere considerato un valido supporto in casi di stanchezza cronica del soggetto, migliorando la qualità della vita e l’impatto della stanchezza cronica nella vita di tutti i giorni, permettendo al soggetto di svolgere le sue attività, coltivare le sue relazioni sociali e quindi vivere meglio sia sotto il profilo fisico che mentale.
Bibliografia
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