Salute 21 Agosto 2020 09:10

Un programma per combattere l’obesità infantile, che colpisce un bambino su dieci

Il professor Bernardo, direttore della Casa Pediatrica del Fatebenefratelli Sacco di Milano: «I primi mille giorni di vita fondamentali per prevenire gravi problemi in età adulta e ridurre costi del Sistema Sanitario Nazionale»

di Federica Bosco

Due bambini su dieci in Italia sono in sovrappeso e uno su dieci è obeso. Gravi le conseguenze che rischiano: condizioni di pre-diabete, sindrome metabolica, arteriosclerosi per alti livelli di trigliceridi e colesterolo nel sangue, fegato ingrossato con danno epatico, livelli di pressione sopra la norma, problemi respiratori, gastrointestinali, ortopedici e danni psicosociali. Per mettere un freno a questo fenomeno evidenziato dalla Società italiana di pediatria, in collaborazione con la Società italiana di endocrinologia e diabetologia, la Casa Pediatrica del Fatebenefratelli Sacco di Milano diretta dal professor Luca Bernardo ha messo a punto un programma di contrasto al sovrappeso e all’obesità infantile.

SOVRAPPESO E OBESITÀ INFANTILE, UN PROGRAMMA PER EDUCARE I BAMBINI AD UNA SANA ALIMENTAZIONE

«Nel nostro centro di nutrizione per la prevenzione delle malattie dell’adulto abbiamo inserito questo nuovo programma dove i ragazzi vengono seguiti a 360 gradi – spiega il professor Bernardo – sia da un punto di vista medico, con un’attività clinica, psicologica, alimentare, nutrizionale, e ovviamente anche fisico, con un programma quotidiano di sport. Il percorso non sarà breve, ma fondamentale per il resto della vita dei ragazzi, e permetterà di ridurre anche i costi del Sistema Sanitario Nazionale. Questo è il messaggio che, come Casa Pediatrica, vogliamo trasmettere per fronteggiare un fenomeno che purtroppo ha un’elevata prevalenza e persistenza nel mondo occidentale».

Secondo i dati dell’UNESCO,  il 50% dei bambini e degli adolescenti obesi lo sarà anche in età adulta, in particolare nel sud dell’Europa (Italia, Spagna, Grecia e Malta), dove l’ultimo rapporto COSI di OMS/Regione Europea ha evidenziato una maggiore percentuale di obesità grave. I Paesi in cui il problema è meno evidente risultano essere Olanda, Norvegia, Danimarca e Svizzera.

UN DECALOGO ANTI-OBESITÀ PER I PRIMI MILLE GIORNI DI VITA

Alla base del lavoro del team di professionisti di Casa Pediatrica, coordinato dalla nutrizionista Lisa Mariotti con il supporto di psicologi, fisiatri e fisioterapisti, dieci regole da seguire nei primi mille giorni di vita del bambino.

«L’indicazione che diamo è fare prevenzione – sottolinea la dottoressa Lisa Mariotti –. Il decalogo anti-obesità spiega come si può controllare il peso dal momento del concepimento, durante tutti i nove mesi di gestazione fino alla nascita, per proseguire poi con lo svezzamento e i primi anni di vita. Un’educazione alimentare, ma non solo: infatti durante il percorso diamo consigli in molti ambiti, dall’uso corretto dello smartphone alle ore di sonno da fare, da un sano stile di vita all’attività fisica quotidiana necessaria, perché si possa prevenire e trattare l’eccesso ponderale e i rischi ad esso correlati».

UN RICOVERO DI TRE GIORNI CON PASTO ASSISTITO

I ragazzi che vengono presi in carico dal centro anti-obesità infantile di Casa Pediatrica hanno un indice di massa corporea BMI superiore al 95 percentile, quindi sono inquadrati come una prima condizione di obesità. «Questi bambini entrano in un percorso che prevede un ricovero di tre giorni – racconta la dottoressa Mariotti – in cui viene fatto un inquadramento clinico, medico endocrino e metabolico. Seguono quindi un percorso di educazione alimentare e nutrizionale con pasti adeguati al fabbisogno dei bambini, che non sono adulti in miniatura, ma organismi in crescita: quindi non si dovranno mai fare delle restrizioni eccessive, ma è necessario strutturare un piano alimentare normo-calorico bilanciato per la loro età e fase di crescita».

«Ogni giorno viene fatto il cosiddetto pasto assistito – prosegue la nutrizionista che coordina l’attività del progetto -, ovvero la spiegazione di quali sono i nutrienti e i componenti alimentari e come devono essere strutturati e bilanciati i pasti, dalla colazione ai due spuntini fino al pranzo e alla cena. In questo percorso è fondamentale l’affiancamento della psicologa e psicoterapeuta che consiglia, incoraggia e supporta i pazienti, mentre fisiatra e fisioterapista studiano programmi di allenamento per i bambini che vengono seguiti in struttura e poi a casa».

Articoli correlati
Dai pediatri della SIPPS consigli per vacanze sulla neve “a prova di bambino”
In vista delle festività del Natale, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale ha diffuso una serie di indicazioni utili rivolte ai genitori per vacanze in montagna sicure
Diabete, Sid: “Aumenta obesità ed accelera declino cognitivo e invecchiamento”. Ecco perché
Gli esperti Sid: "Sovrappeso e obesità sono sempre più comuni tra gli individui con diabete di tipo 1. Ancora, l’eccesso di glucosio potrebbe accelerare il declino cognitivo e la perdita di funzionalità del compartimento staminale, tipica del diabete, è uno dei meccanismi alla base dell’invecchiamento"
Obesità e diabete: arriva in Italia tirzepatide
Via libera da AIFA a tirzepatide nel trattamento dell’obesità, del sovrappeso e del diabete di tipo 2. Il farmaco è il primo trattamento di una nuova classe terapeutica, che attiva sia i recettori ormonali del GIP, sia quelli del GLP-1. Tirzepatide è attualmente disponibile in classe CNN (classe C non negoziata)
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
In Italia l’obesità uccide 4 volte in più degli incidenti d’auto
Nel nostro paese l'obesità è in aumento esponenziale e sempre più "killer", con un numero di morti all'anno 4 volte superiore a quello degli incidenti d'auto, e una previsione, entro il 2035, di 1 adulto italiano su 3 obeso. E' l'allarme lanciato dalla Società italiana di nutrizione umana per sensibilizzare sull'importanza della sostenibilità alimentare e sull'adozione di scelte alimentari corrette, in grado di agire positivamente sia sull'uomo che sul pianeta
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...