Salute 12 Dicembre 2023 11:42

Olimpiadi del Ringiovanimento, l’italiano Gian Marco Belardi entra nella rosa dei candidati. “Oggi il mio corpo è 6 anni più giovane della mia età anagrafica”

Intervista al giovane imprenditore romano Gian Marco Belardi, atleta della longevità, che è entrato nella rosa dei candidati di una particolare competizione in cui vince chi invecchia più lentamente

Olimpiadi del Ringiovanimento, l’italiano Gian Marco Belardi entra nella rosa dei candidati. “Oggi il mio corpo è 6 anni più giovane della mia età anagrafica”

“Il mio sogno è quello di utilizzare risorse e scienza per migliorare la vita, qualità e durata, delle persone, soprattutto amici e famigliari”. A parlare a Sanità Informazione è Gian Marco Belardi, romano di 27 anni,  ora ufficialmente “campione” di ringiovanimento, grazie a un rigidissimo protocollo e stili di vita che segue ogni giorno. Il giovane romano, due lauree a Londra in business economics e marketing management ed esperto in online marketing e finanza decentralizzata (criptovalute), è un “atleta del ringiovanimento”, impegnato in una vera e propria competizione d’élite, le cosiddette Olimpiadi del Ringiovanimento. Belardi è entrato nella rosa dei candidati, superando a pieni voti la prima delle 3 prove necessarie. Se replicherà questi risultati potrebbe scalare la classifica arrivando fino in cima.

Cosa sono le Olimpiadi del Ringiovanimento?

“Le Rejuvenation Olympics è una classifica online lanciata dal miliardario della tecnologia Bryan Johnson all’inizio di quest’anno che ‘premia’ gli atleti della longevità che più di tutti sono in grado di invertire l’età. Questa competizione si basa su esami epigenetici del DNA e altri test che, attraverso complessi algoritmi di intelligenza artificiale, determinano l’età biologica, specificando con dei valori accurati quanto effettivamente un individuo è riuscito, secondo il suo stile di vita, a rallentare il processo di invecchiamento“.

I partecipanti a queste olimpiadi quindi competono per chi più si avvicina al leggendario “Benjamin Button”?

“Sì. La sfida si basa sulla capacità di rallentare l”età biologica’. Si gareggia quindi per vedere chi può invecchiare più lentamente. Per raggiungere questo risultato gli atleti che concorrono modificano la loro dieta, assumendo specifici integratori, sottoponendosi a programmi di allenamento e a molto altro ancora”.

In questa singolare classifica ci sono nomi molto noti, vero?

“Sì. C’è Steve Aoki, il DJ ed erede della catena di ristoranti Benihana; il biohacker Ben Greenfield; il miliardario e sostenitore della scienza della longevità Peter Diamandis. In questo momento, il miliardario della tecnologia Bryan Johnson, che ha 46 anni, è ufficialmente ai vertici della classifica: Johnson è diventato molto popolare per il suo stile di vita considerato da molti ‘stravagante’. Lui stesso ha raccontato di sottoporsi periodicamente a trasfusioni di sangue prelevato da suo figlio diciassettenne”.

Anche tu ricorri a questi “metodi vampireschi”?

“No, ma ho comunque ottenuto buoni risultati nel primo test delle Olimpiadi del Ringiovanimento. Nella prima prova ho raggiunto un ottimo punteggio su due valori principali. Il primo è il “Extrinsic epigenetic age”, che misura l’età biologica tenendo conto di fattori come il grado di esposizione alle malattie. In sostanza, nell’equazione viene considerata l’efficienza del sistema immunitario che per me equivale a quello di un ventunenne, quindi 6 anni più giovane della mia età cronologica. L’altro dato è il Dunedin, ovvero il ritmo di invecchiamento: più è basso meno si invecchia in un anno. Il valore che ho ottenuto o è pari 0,66 in 1 anno: è come se invecchiassi il 44% più lentamente rispetto ad una persona normale. Guardandola in un’altra prospettiva in un anno, fatto da 365 giorni, sono invecchiato solo per 160,5 giorni. Se si va a vedere la classifica del sito delle Olimpiadi del Ringiovanimento non c’è nessuno sotto allo 0,65. Ora dovrò ripetere tutti i test per altre due volte per potere entrare ufficialmente nella classifica”.

Quando è iniziata questa passione per il ringiovanimento?

“E’ praticamente da sempre che nutro una forte una passione per il fitness e wellness. Questo mi ha spinto cinque anni fa ad esplorare un settore del business ancora poco sfruttato nell’ambito della nutraceutica, il mercato della longevità sana e della medicina predittiva dove attraverso esami genetici si può effettivamente verificare la predisposizione alle malattie e prevenirle con l’utilizzo di composti naturali, estendendo così la longevità sana delle persone”.

Quale protocollo segue per rallentare l’invecchiamento?

“Dieta ipercontrollata ricca in polifenoli, alcol al massimo una volta a settimana, allenamenti mirati, bagni freddi, sauna, ‘speciali’ occhiali protettivi durante il sonno e l’assunzione regolare dei prodotti della sua azienda, attivatori di sirtuine, noti per attivare gli ‘interruttori’ della longevità sana. Ora il mio prossimo obiettivo è quello di mettere a punto un protocollo che tutti possono adottare, accettando consigli in merito all’integrazione, allenamento e tutti i vari processi giornalieri per invertire l’orologio biologico”.

Perché fai tutto questo?

“Perché mi piacerebbe mettere a frutto risorse e scienza per migliorare per davvero la vita delle persone, specialmente quella dei miei cari. Mi piacerebbe ispirare e motivare le persone a tirare fuori la versione migliore di loro stessi. Quindi non si tratta solo di allungare la vita in maniera sana, ma di modificare il ‘mindset’ attuando dei processi giornalieri che incrementano la qualità di vita in tutti gli aspetti fisici e mentali. Ciò si riflette nella produttività lavorativa e nello stile di vita in generale”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

Articoli correlati
Tre tazze di tè al giorno allungano la vita
L'elisir di lunga vita esiste e si cela dentro tre tazze di tè al giorno. A dimostrarlo è uno studio condotto dalla Sichuan University di Chengdu, in Cina, e pubblicato sulla rivista The Lancet Regional Health – Western Pacific. I ricercatori hanno esaminato i dati di quasi 14.000 volontari britannici e cinesi e hanno rilevato che tre tazze di tè al giorno potrebbero rallentare l’invecchiamento biologico, grazie all'azione di diversi potenti composti
Ogni anno di studio aumenta l’aspettativa di vita
Ogni anno trascorso a scuola o all’università migliora l’aspettativa di vita. Al contrario non frequentare ha tassi di mortalità pari al fumare o al bere molto. Almeno questo è quanto emerso dal primo studio sistematico che collega direttamente l’istruzione al guadagno in longevità, pubblicato sulla rivista The Lancet Public Health
La neuroscienziata Arianna Di Stadio: “Proteggiamo il cervello con l’alimentazione”
Il nostro cervello può essere protetto dall'invecchiamento grazie all'alimentazione. A spiegarlo è Arianna di Stadio, attualmente docente di Otorinolaringoiatria all’Università di Catania e ricercatore onorario all’UCL Queen Square Neurology di Londra, intervistata da Sanità Informazione
Taurina degli “energy drink” allunga la vita? Il geriatra: «Risultati interessanti, ma necessari studi più ampi»
Si chiama taurina ed è una sostanza contenuta in moltissime bevande energetiche. A lungo osservata con sospetto, ora un gruppo di ricercatori della Columbia University di New York ha scoperto che sarebbe in grado di rallentare il processo di invecchiamento e promuovere una longevità sana. Lo studio, pubblicato su Science, è stato condotto su topi e scimmie. «Non escludo che gli stessi risultati potrebbero valere anche per gli esseri umani, ma sono necessari studi più ampi e approfonditi», commenta a Sanità Informazione Andrea Ungar, professore ordinario di Geriatria all'Università di Firenze e presidente della Società italiana di gerontologia e geriatria (Sigg)
Regina Elisabetta morta a 96 anni: «Esempio di longevità sana»
Ben 96 anni di vita attiva e 70 anni di regno: la Regina Elisabetta II lascia in eredità un esempio di longevità, lucidità e resilienza
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...