Avranno il compito di essere punto di riferimento per i cittadini e per i colleghi che intenderanno segnalare direttamente all’Ordine di Roma eventuali criticità. Obiettivo rinsaldare il rapporto medico-paziente
Medici e odontoiatri potranno rappresentare ufficialmente l’OMCeO di Roma nelle strutture pubbliche e private dove essi operano: è stato pubblicato il bando dell’Ordine provinciale di Roma dei Medici-Chirurghi e degli Odontoiatri che offre ai suoi iscritti la possibilità di diventare Delegati ordinistici. Un’occasione per essere più vicino e in contatto con i cittadini e con coloro che in tali strutture svolgono la professione.
I Delegati avranno il compito di essere punto di riferimento per i cittadini e per i colleghi che intenderanno segnalare direttamente all’OMCeO di Roma eventuali criticità. L’obiettivo è rinsaldare il rapporto medico-paziente e poter espletare al meglio e in modo mirato le competenze istituzionali attribuite all’Ordine dalla legge e dal codice deontologico, a tutela della salute della collettività e della stessa professione.
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«È una tappa fondamentale della progettualità del nuovo Consiglio direttivo», sottolinea Antonio Magi, presidente dell’OMCeO Roma. «Per la prima volta l’Ente esce dalla sua sede e va sul territorio, nella provincia di sua competenza e nelle realtà locali, avvicinandosi sempre più alla gente e agli operatori sanitari. Ogni struttura avrà un nostro delegato che potrà ascoltare le istanze dei pazienti e dei medici e poi controllare se la struttura sanitaria opera in maniera corretta. Così potremo avere tutte le notizie necessarie per intervenire in maniera appropriata e preventiva. Questi colleghi – precisa Magi – saranno formati gratuitamente su specifiche tematiche e, ove necessario, avranno la delega da parte del presidente anche per fare mediazione a livello locale, senza che il contenzioso debba arrivare direttamente all’Ordine».