Nuovi contenuti per il sito. Ippolito “Occasione per sviluppare ulteriori sinergie”Ministero: “Una collaborazione strategica per assistere a distanza i connazionali”
Il sito www.viaggiaresicuri.it, baluardo dell’informazione al servizio degli italiani in viaggio messo a punto dal Ministero degli Esteri, da oggi avrà una marcia in più.
Per garantire un portale dai contenuti sempre più accurati, l’Unità di Crisi della Farnesina si avvarrà della collaborazione dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive L. Spallanzani IRCSS, eccellenza italiana nel settore della sanità.
E’ stato infatti firmato pochi giorni fa alla Farnesina, dal Ministro plenipotenziario dell’Unità di crisi Claudio Taffuri e il Commissario Straordinario dell’Istituto Spallanzani Marta Branca, l’accordo in virtù del quale, senza alcun onere per il MAECI, lo Spallanzani aggiornerà e incrementerà in tempo reale i contenuti della sezione sanitaria del sito, con il contributo di uno staff di professionisti a disposizione. Nelle schede dei singoli Paesi l’utente potrà verificare quali siano le patologie endemiche presenti e le eventuali precauzioni da adottare. L’accordo prevede inoltre che, in casi di eccezionale gravità ed urgenza sulla sicurezza dei connazionali all’estero, l’Istituto, su richiesta dell’Unità di Crisi, potrà mettere a disposizione proprio personale all’estero.
Il testo aprirà anche la strada ad una collaborazione più approfondita tra la Farnesina e lo Spallanzani in quei settori strategici l’Unità di Crisi, come l’assistenza a distanza in caso di calamità naturali o al rientro di connazionali da zone endemiche. Una sinergia, quella tra Farnesina e Spallanzani, già rodata con successo in diverse occasioni, come quella che ha consentito l’evacuazione e l’ospedalizzazione del connazionale Fabrizio Pulvirenti, medico di Emergency, ammalatosi di Ebola lo scorso dicembre in Sierra Leone.
Entusiasmo da parte di Giuseppe Ippolito, direttore scientifico dello Spallanzani, e promotore della esperienza di collaborazione con il Ministero per le emergenze epidemiche: “Lo Spallanzani mette a disposizione dell’Unità di crisi le proprie competenze al fine di garantire anche ai nostri connazionali una ulteriore possibilità di guida, orientamento e supporto (clinico, diagnostico, epidemiologico, preventivo e di ricerca) nei confronti delle malattie infettive. E’ questa una ottima occasione per sviluppare ulteriori sinergie allo scopo di integrare i temi di sicurezza sanitaria e l’attività di prevenzione ed assistenza ai connazionali all’estero fornita dal Ministero degli Affari Esteri. Consente inoltre di mettere in comune informazioni relative a specifiche situazioni sanitarie ed epidemiologiche all’estero”.