Salute 4 Ottobre 2022 09:58

Orlacchio (Sirm): «Il futuro della radiologia si basa sul connubio tra diagnostica e interventistica»

Il Congresso Nazionale della Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica è la manifestazione più importante della associazione in cui i Radiologi si incontrano, si confrontano, si aggiornano scientificamente e sulle novità della tecnologia. Inizierà il 6 ottobre a Roma

di Redazione
Orlacchio (Sirm): «Il futuro della radiologia si basa sul connubio tra diagnostica e interventistica»

«Il Radiologo deve essere non solo diagnosta ma anche in grado di proporre o effettuare procedure di Radiologia Interventistica». A parlare è Antonio Orlacchio, presidente del 50esimo Congresso Nazionale della Società Italiana di Radiologia Medica. Previsto a Roma dal 6 al 9 ottobre 2022.

Sirm Roma 2022: nel presente e nel futuro. Cosa significa?

«Il Congresso Nazionale della Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica è la manifestazione più importante della Associazione in cui i Radiologi si incontrano, si confrontano, si aggiornano scientificamente e sulle novità della tecnologia. Lo slogan del 50° Congresso Nazionale della SIRM «Nel presente il futuro» si collega a queste considerazioni ed è stato scelto per ricordare che il futuro dipende da quello che saremo in grado di realizzare nel presente, sintetizza l’evoluzione della nostra disciplina e vuole essere uno stimolo a prodigarsi per un futuro certo e di sempre maggiore ruolo. Da questa consapevolezza, dalla conoscenza e competenza e dai nostri comportamenti dipenderà il ruolo dei radiologi adesso giovani e del futuro della disciplina».

Su quali tre tematiche è stata posta l’attenzione del congresso e con quali obiettivi?

«L’articolazione del Congresso tiene conto della evoluzione nel tempo della Società Scientifica e in particolare dell’inscindibile connubio con la Radiologia Interventistica, della moderna medicina e dell’intelligenza artificiale. L’abbinamento forte di SIRM 2022 tra la Radiologia Diagnostica e la Radiologia Interventistica è alla base della nostra idea del Congresso. Il Radiologo deve essere non solo diagnosta ma anche in grado di proporre o effettuare procedure di Radiologia Interventistica. L’idea dei tre temi dati al congresso, le nuove applicazioni di DI, la Radiologia Interventistica e l’intelligenza artificiale, sono stati la modalità dell’impostazione dei lavori congressuali, delle attività pratiche e della parte espositiva».

Quali sono le nuove frontiere della radiologia?

«Sono i temi affrontati nel Congresso. L’intelligenza artificiale e le sue applicazioni pratiche sono uno dei topic del Congresso. Vengono affrontati in un corso monotematico tutti gli aspetti legati all’utilizzo dell’intelligenza artificiale nella pratica clinica. Tra le attività del Congresso è stata predisposta un’aula multimediale in cui su work station dedicate i radiologi potranno testare algoritmi di intelligenza artificiale in modo pratico in vari campi della medicina. Altro ambito di sempre maggiore interesse sono le procedure di radiologia Interventistica. Oggi è possibile curare in modo poco invasivo molte patologie. Tali attività pertanto necessitano di una ampia diffusione e organizzazione pratica. Abbiamo previsto la trattazione di tutte le possibilità terapeutiche offerte dalla Radiologia Interventistica. Novità introdotta nei lavori congressuali è la predisposizione di 4 percorsi pratici di simulazione in Radiologia Interventistica (vascolare, neuro-vascolare, extravascolare-oncologico e materiali) durante i quali sarà possibile provare praticamente le principali procedure di Radiologia Interventistica. Ritengo che in questo modo molti radiologi potranno avvicinarsi a tali attività. L’ iniziativa è stata accolta anche con grande favore dalle aziende del settore».

Il PNRR sarà concretamente l’occasione giusta per affrontarle?

«Il PNRR è una grande occasione per migliorare le dotazioni tecnologiche in ambito radiologico. Bisogna, però, tenere conto che l’Italia ha un elevato numero di attrezzature radiologiche di elevata tecnologia quali TC e RM, più elevata rispetto alla media OCSE. Quindi non è necessario incrementare il numero complessivo di apparecchiature ma piuttosto sostituire o eliminare quelle obsolete. Il piano dedicato del PNRR va in tal senso poiché prevede che le apparecchiature nuove debbano sostituire quelle datate. A questo obiettivo bisogna però associare la necessaria valutazione delle necessità di risorse umane per consentire l’utilizzo ottimale delle apparecchiature radiologiche, altrimenti lo sforzo di miglioramento della tecnologia non darà i risultati auspicati».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
50° Congresso SIRM. Con l’imaging ibrido i vantaggi di medicina nucleare e radiologia in un unico esame
Tra le tavole rotonde in programma, la presentazione di un’indagine condotta dalla SIRM e dal Censis sulla percezione del ruolo del radiologo nella popolazione, un incontro sulla responsabilità amministrativo-contabile e una sessione dedicata alle donne radiologo che rappresentano oltre il 50% della categoria professionale
Dall’intelligenza artificiale alla radiologia interventistica: è nell’hi-tech il futuro della Radiologia Medica
Il Congresso si svolgerà dal 6 all’8 ottobre presso il “Roma Convention Center - La Nuvola”. Miele (SIRM): «La tecnologia non sostituisce mai, e in alcun modo, l’operato del medico radiologo. Nello specifico l’intelligenza artificiale aiuta lo specialista ad essere più preciso e lo supporta nel processo decisionale, dall’elaborazione della prognosi alla predisposizione dell’intervento terapeutico»
Asl Roma 4, in un mese eseguite 16 prestazioni di radiologia mobile
Turci (Direzione del Dipartimento Aziendale delle Professioni Sanitarie e Sociali): «Con questo servizio diminuiamo gli accessi in ospedali di pazienti fragili»
Innovazione e continuità, si apre a Montecatini il congresso dei radiologi
Lo sguardo aperto sulle giovani leve della radiologia, l’obiettivo di formare una nuova classe dirigente che sappia coniugare la tradizione di un sindacato di specificità con i nuovi orizzonti aperti dal PNRR, la volontà di andare verso un servizio sanitario comune europeo. E’ un laboratorio di idee e di interscambio il congresso dei radiologi che […]
Da SIRM e AIFM un vademecum per la radiologia domiciliare
Il documento per le corrette indicazioni e raccomandazioni edito dalla Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica con la collaborazione dell’Associazione Italiana di Fisica Medica SIRM, indirizzato agli operatori del settore, agli amministratori ed ai decisori Istituzionali delle amministrazioni sanitarie
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Politica

Liste di attesa addio? La risposta del Consiglio dei Ministri in due provvedimenti

Ieri il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente, Giorgia Meloni, e del Ministro della salute, Orazio Schillaci, ha approvato due provvedimenti, un decreto-legge e un disegno di legge, che i...
Salute

Tumore del polmone: per osimertinib e durvalumab ottimi risultati negli studi LAURA e ADRIATIC al Congresso ASCO

Nello studio LAURA osimertinib ha ridotto il rischio di progressione di malattia o di morte dell’84% nel tumore del polmone non a piccole cellule di Stadio III. Nello studio ADRIATIC, invece, du...