Lavoro e Professioni 9 Gennaio 2017 16:37

Osas, occorre più prevenzione. Marano (Ministero Salute): «SSN vessato da spese per mancata diagnosi»

Le Apnee Notturne sono un’emergenza sociale che può essere risolta con una prevenzione accurata. Giancarlo Marano della Direzione Generale Prevenzione Sanitaria del Ministero della Salute: «Le conseguenze della malattia sono l’aggravarsi di patologie già esistenti e il ritiro della patente di guida»

La patologia delle Apnee Notturne è sempre più diffusa fra la popolazione e rappresenta oltre che un allarme sociale, anche una sfida impegnativa per i medici sia dal punto di vista diagnostico che terapeutico. Sul tema interviene Giancarlo Marano della Direzione Generale Prevenzione Sanitaria, del Ministero della Salute.

Il problema delle Apnee ostruttive ha una grandissima rilevanza sociale, il Sistema Sanitario Nazionale come gestisce l’aspetto diagnostico e terapeutico della patologia?

«Osas non ha solo una grande rilevanza sociale, ma anche una estremo rilievo economico. I costi della mancata prevenzione sono stimati nell’ordine di 2,9 miliardi. Di questi il 55% sono costi diretti, spese sanitarie, legate sia al trattamento della patologia, sia alla cura delle comorbilità (la presenza di patologie diverse nello stesso individuo) che si associano frequentemente a questa malattia. Tra i costi economici conseguenti a Osas rientra anche una decisiva percentuale rappresentata dagli incidenti stradali (il 24%). Inoltre, almeno un altro 12% dei costi è legato alla ridotta produttività di questi soggetti che purtroppo durante il corso della giornata soffrono di sonnolenza e quindi, da un punto di vista lavorativo, sicuramente hanno un calo in quelle che sono le loro performance per un danno stimato attorno al 9%. Quindi il problema ha una estrema rilevanza sia sotto il profilo sanitario che dal punto di vista economico e sociale».

Allo stato attuale quante persone sono affette da queste patologia e qual è la posizione del Governo sul problema? Sappiamo che recentemente è stata approvata una direttiva comunitaria che riguarda proprio l’aspetto della circolazione stradale.

«L’aspetto della circolazione stradale è stata occasione per puntare i riflettori su questa patologia, perché il Ministero della Salute oltre ad aver prodotto, in collaborazione con il Ministero dei Trasporti, il decreto di recepimento della direttiva, ha prodotto anche degli atti di indirizzo e di guida per i medici monocratici per individuare soggetti con Osas. Inoltre il Ministero ha elaborato un documento estremamente importante relativo a Osas che è stato oggetto di intesa in Conferenza Stato-Regioni dove viene fotografato sia l’impatto economico sociale sia l’impatto sanitario e vengono ipotizzati dei criteri per affrontare e risolvere il problema con una visione innovativa. Questa nuova visione s’intreccia a una patologia neurologica e ad altre problematiche specialistiche da tenere sotto controllo perché c’è una effettiva possibilità che subentrino nel soggetto che soffre di Osas».

Rispetto al tema patente di guida, come deve comportarsi un medico quando ha di fronte un paziente che soffre di Osas?

«Un medico deve applicare i criteri diagnostici sia di tipo clinico-anamnestico, sia di tipo obiettivo. La prima domanda da fare al paziente è se durante il riposo notturno soffre di russamento. Poi, nel corso della visita, il medico deve fare attenzione a quelle che sono le caratteristiche fisiche del soggetto: alterazione della mandibola, collo grosso, situazioni di obesità o di patologie che possono essere associate a Osas. Ricordo, per esempio, che noi abbiamo una prevalenza dell’87% di soggetti malati di diabete di tipo secondo che contemporaneamente soffrono anche di Osas. Dunque il sospetto clinico può nascere da queste informazioni che possono essere tratte sia da un punto di vista clinico che da un punto di vista anamnesico. Inoltre è disponibile per i medici uno specifico questionario che aiuta a valutare il grado e la pericolosità della sonnolenza del paziente. Se il livello della sonnolenza è lieve, il medico può prevenire l’aggravarsi del sintomo informando ovviamente il soggetto. Laddove invece il test depone per un livello di sonnolenza medio-grave/elevata, allora il professionista ha l’obbligo di sospendere il giudizio e inviare in commissione medica il resoconto che verrà valutato in sede di commissione».

Articoli correlati
Tumori del sangue, creato algoritmo che potrebbe migliorare diagnosi e cure
I ricercatori di Genomics England, dell'Università di Trieste e del Great Ormond Street Hospital for Children dell’NHS Foundation Trust hanno sviluppato un nuovo algoritmo per rendere più accurata l'analisi del sequenziamento completo del genoma, effettuato con tecniche di Whole Genome Sequencing (WGS) in pazienti con tumori del sangue
di V.A.
Arriva la “Carta dei Malati Rari Senza Diagnosi”, decalogo sui diritti di oltre 100mila pazienti italiani
Fondazione Hopen Onlus, Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, Orphanet-Italia e Osservatorio Malattie Rare propongono la Carta dei Malati Rari Senza Diagnosi, un decalogo di riferimento sui diritti dei pazienti rari senza diagnosi e sugli impegni richiesti ai decisori politici e alla società tutta affinché siano resi concretamente esigibili
Tumori: per gli adolescenti la diagnosi arriva dopo 150 giorni
Centocinquanta giorni. Tanto ci può volere per arrivare ad una diagnosi di tumore, quando ad ammalarsi è un adolescente. A portare all'attenzione dell'opinione pubblica questo grave problema la Fondazione Umberto Veronesi che organizza da nove anni incontri di sensibilizzazione dedicati al mondo dei giovani, con il progetto nazionale #fattivedere
Andrea Costa torna al Ministero della Salute come esperto PNRR
«È un grande opportunità per la quale ringrazio il ministro della Salute Schillaci» ha affermato l'ex Sottosegretario alla Salute del governo Draghi
La quarta dose è obbligatoria?
La quarta dose di vaccino anti-Covid è importante per rafforzare l'immunità in vista della stagione invernale. Tuttavia, viene solo raccomandata e non c'è alcun obbligo per nessuno, neanche per gli operatori sanitari
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...