Salute 30 Gennaio 2018 13:26

Pallore, occhiaie e sudore notturno? «Il nostro bambino potrebbe soffrire di Osas» l’intervista all’otorino

«L’età a rischio è dai due ai sei anni: non trascurate sintomi come l’enuresi notturna e l’irascibilità cronica» l’intervista a Gianluca Corsetti, otorinolaringoiatra

«Il 3% dei bambini soffre di Apnee Ostruttive del Sonno» lo dichiara Gianluca Corsetti, otorinolaringoiatra esperto di disturbi del sonno intervistato da Sanità Informazione.

L’Osas è una patologia diffusa anche nel mondo pediatrico, quali sono le cause prevalenti?

«Le cause prevalenti, quelle che sono più facili da riscontrare, vanno dalle più semplici ipertrofie adenoidee tonsillari fino alle malattie sistemiche. Mi riferisco per esempio a malformazioni cranio-scheletriche oppure a problemi di reflusso-gastroesofageo. Noi otorini affrontiamo prevalentemente l’ipertrofia adenoidea-tonsillare quale causa principale di questo disturbo».

Quali sono le manifestazioni di Osas più tipiche in un bambino?

«Le manifestazioni a cui dovrebbero stare attenti i genitori (che può succedere trascurino inconsapevolmente alcune spie apparentemente non significative), sono sudore notturno particolarmente pronunciato, enuresi, numerosi risvegli durante la fase del sonno, irascibilità e nervosismo costante. In alcuni casi è bene che il genitore faccia attenzione alle coperte del letto: se sono particolarmente scomposte allora può essere il segnale di un sonno disturbato e compulsivo. Altro errore è far dormire il bambino nel letto matrimoniale, magari in mezzo ai genitori: non è una condizione raccomandabile per chi soffre di questi disturbi. Inoltre altro elemento da valutare è l’aspetto morfologico del bambino: il pallore pronunciato o le occhiaie sono caratteristiche peculiari di chi in quella fascia di età ha un problema di Osas».

Ultima domanda: qual è la percentuale in Italia di bambini che soffrono di questa patologia e quali le età a rischio?

«Le casistiche parlano di un 3% di bambini affetti da Osas. I numeri di minori che soffrono di russamento cronico (roncopatici) invece sono più alti».

Per quanto riguarda l’età?

«L’età più a rischio è dai due ai sei anni. Dopo questa fascia di età il bambino inizia a sviluppare la testa e quindi le problematiche meccaniche in relazione allo sviluppo cranio-facciale diminuiscono».

 

LEGGI ANCHE: APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO: L’APPROCCIO ODONTOIATRICO. L’INTERVISTA A SONIA FAMILIARI, DENTISTA E MEMBRO SIMSO

LEGGI ANCHE: OSAS E COLPI DI SONNO: ALLA GUIDA ATTENTI AI “MICROSLEEPS”. ECCO COME IL MEDICO INDIVIDUA I SOGGETTI A RISCHIO

Articoli correlati
Giornata mondiale del sonno: ora le apnee si curano a casa
Attivo il servizio di polisonnografia domiciliare del Policlinico Universitario Campus Bio-Medico di Roma, in collaborazione con Ve.Di.Se. Hospital Spa
OSAS e malattie cardiovascolari: il rischio aumenta. L’analisi del cardiologo
Nei pazienti con OSAS (sindrome da apnee ostruttive del sonno) l’incidenza di ipertensione arteriosa, aritmie, scompenso cardiaco, ictus e cardiopatia è maggiore, a confermarlo gli studi più recenti. Con il cardiologo Filippo Scalise (Policlinico Monza) analizziamo questa connessione tutt'altro che scontata
Apnee ostruttive del sonno, a cosa deve fare attenzione un odontoiatra per riconoscerle in adulti e bambini?
Intervista al professor Luca Levrini, odontoiatra dell’Università degli Studi dell’Insubria di Como e Varese
Apnee ostruttive del sonno, a cosa deve fare attenzione un Mmg per riconoscerle nei pazienti?
Quali sono i campanelli di allarme e cosa fare una volta arrivata la diagnosi? Ne abbiamo parlato con il dottor Stefano de Lillo, Mmg e Vicepresidente dell’OMCeO di Roma
OSAS: cos’è, diagnosi e cura. Ne parliamo con lo pneumologo
La sindrome da apnee ostruttive del sonno (OSAS) tormenta più persone di quante si possa pensare. Diagnosticarla non è sempre semplice, nemmeno per professionisti esperti e comporta una serie di rischi spesso sconosciuti. I chiarimenti dell'esperto, dott. Drigo (Ospedale Montebelluna)
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...