L’ostruzione delle vie aeree del bambino è un evento accidentale in cui un “corpo estraneo” entra nelle vie respiratorie ed ostacola il passaggio dell’aria nei polmoni con conseguenze potenzialmente molto pericolose. Come riconoscerlo, agire tempestivamente e sapere le manovre da eseguire
E’ un evento accidentale in cui un “corpo estraneo” che può essere un piccolo oggetto, un giocattolo o un pezzo di cibo, entra nelle vie respiratorie del bambino mentre sta giocando o mangiando e va ad ostacolare il passaggio dell’aria nei polmoni con conseguenze potenzialmente molto pericolose. Se questo evento dovesse accadere, è necessario riconoscerlo, agire tempestivamente e conoscere le manovre da eseguire.
Le ostruzioni delle vie aeree da corpo estraneo coinvolgono soprattutto i bambini fino ai 3 anni di età e sono una delle principali cause di morte. Gli incidenti da corpo estraneo però restano frequenti nei bambini fino ai 14 anni. Ogni anno, nell’UE, 50.000 bambini tra 0 e 14 anni sono coinvolti in questi incidenti, l’1% dei quali è mortale. I bambini, nella fascia dai 0-3 anni, si approcciano alla conoscenza del mondo che gli sta intorno mettendo in bocca non sono gli alimenti ma anche svariati oggetti, inoltre la loro conformazione dentaria non permette di masticare bene tutti i tipi di cibo, la coordinazione nella deglutizione è minore e la “forma” conica delle loro vie aeree rende più probabile il verificarsi di questi eventi.
In base alla posizione del corpo estraneo all’interno delle vie aeree del bambino e anche a seconda delle dimensioni, l’ostruzione può essere parziale o completa. E’ importante saper riconoscere in che situazione ci troviamo per intervenire nel modo più efficace. Nell’ostruzione parziale il corpo estraneo non ostacola completamente il passaggio di aria, il bambino respira, può tossire, piangere e magari riesce a parlare o emettere suoni. Nell’ostruzione completa invece l’aria non passa, il bambino non tossisce e non emette alcun suono perché il corpo estraneo fa da “tappo” nelle vie aeree del bambino. Il colorito della pelle diventa bluastro, segno che i tessuti non stanno ricevendo ossigeno. Questa è una situazione di emergenza in cui è necessario intervenire immediatamente chiamando i soccorsi e iniziando subito le manovre che ora vedremo, altrimenti si verificherà un arresto cardiaco in pochi minuti.
La Croce Rossa Italiana, è da molto tempo impegnata alla diffusione della conoscenza di queste manovre salvavita attraverso corsi che si tengono su tutto il territorio nazionale e accessibili a chiunque sia interessato con successivo rilascio di attestato oppure anche attraverso diffusione della conoscenza sulle manovre nelle scuole, nei centri commerciali e in occasione di manifestazioni con elevata presenza di persone.
Per prevenire questi incidenti è necessario conoscere quali sono gli oggetti e gli alimenti che possono costituire un rischio e diffondere le conoscenze ai genitori e agli educatori su come comportarsi per evitare che questi incidenti si verifichino, dalla corretta preparazione dei cibi alle tipologie di giocattoli da evitare o quelli ai quali prestare particolare attenzione.
Con il proposito di fornire un profilo di analisi del rischio di tutti i prodotti che causano soffocamento, nel 2004 nasce il Progetto internazionale Susy Safe, un sistema di sorveglianza al quale partecipano attualmente 57 paesi, che raccoglie segnalazioni di incidenti da corpo estraneo nei bambini. I dati vengono raccolti da segnalazioni di medici generici, ospedalieri, da pneumologi e da otorinolaringoiatri con un modulo standard online. Periodicamente vengono poi pubblicati documenti scientifici in cui vengono analizzati i dati raccolti.
Anche educatori, genitori, baby sitter o chiunque si sia trovato ad affrontare una situazione di ostruzione delle vie aeree da corpo estraneo che abbia coinvolto un bambino può dare il suo contributo compilando un questionario specifico per i Consumatori, contribuendo ad arricchire la base dei dati di questo progetto. In Europa muoiono soffocati 500 bambini all’anno e tra il 60% e l’80% di questi incidenti è causato dal cibo. Allo scopo di diffondere le conoscenze ai genitori e a tutte le figure familiari o professionali che sono coinvolte nella vita di un bambino il Ministero della Salute ha elaborato delle “Linee di indirizzo per la prevenzione del soffocamento da cibo” con indicazioni pratiche su come tagliare e cuocere alimenti per ridurre il rischio di ostruzione ma anche su regole comportamentali da adottare a tavola durante i pasti.
Occorre inoltre adottare questi accorgimenti comportamentali per garantire al bambino di mangiare in sicurezza:
Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato