Salute 25 Settembre 2024 10:46

Overdose di farmaci più probabile per chi esce dall’ospedale contro il parere medico

Le persone che firmano su propria iniziativa l’uscita dalle strutture ospedaliere tendono a essere circa dieci volte più vulnerabili al rischio di overdose da farmaci. A scoprirlo è uno studio pubblicato sul Canadian Medical Association Journal
Overdose di farmaci più probabile per chi esce dall’ospedale contro il parere medico

Le persone che firmano su propria iniziativa l’uscita dalle strutture ospedaliere tendono a essere circa dieci volte più vulnerabili al rischio di overdose da farmaci. A scoprirlo è uno studio condotto dagli scienziati dell’Università di British Columbia a Vancouver, pubblicato sul Canadian Medical Association Journal. I ricercatori hanno considerato i dati sanitari di 189.808 ricoveri ospedalieri avvenuti tra il 2015 e il 2019 nella Columbia Britannica, in Canada. Di questi 6.440 persone avevano firmato per uscire dalla struttura ospedaliera contro il parere medico.

Uscire dall’ospedale contro il parere medico può triplicare il rischio di morte

I pazienti, spiegano gli esperti, tendono a lasciare l’ospedale prematuramente per una serie di motivi, come dolore trattato in modo improprio, stress, problemi psichiatrici, conflitti con il personale ospedaliero o restrizioni in merito alle visite. Stando a quanto emerge dall’indagine, però, chi non rispetta il parere medico sulle dimissioni è associato a un rischio di decesso entro l’anno successivo fino a tre volte più elevato rispetto a chi segue le indicazioni di routine da parte dei propri curanti. “In caso di disturbi da uso di sostanze – spiega John Staples, scienziato che ha coordinato lo studio – una lunga degenza ospedaliera può portare a sviluppare i sintomi dell’astinenza, il che riduce la tolleranza agli oppioidi e interrompe l’accesso alle forme di assistenza. Lasciare l’ospedale contro il parere medico potrebbe favorire il dolore persistente, inducendo all’uso di droghe più pesanti”.

Importante offrire un supporto clinico e sociale

I risultati dimostrano che la firma per uscire dall’ospedale prematuramente era più comune tra i pazienti maschi, giovani, con malattie psichiatriche, disturbi da uso di sostanze o una storia di uso di droghe illecite. Il tasso di overdose di droghe illecite fatale o non fatale nei primi 30 giorni dopo le dimissioni dall’ospedale era 10 volte più alto tra questi pazienti, specialmente se erano associati a una storia di disturbo da uso di sostanze. “Il nostro lavoro – conclude Staples – evidenzia l’importanza di offrire un supporto clinico e sociale per ridurre i danni correlati all’overdose da farmaci. Ospedali e sistemi sanitari dovrebbero sviluppare protocolli basati sull’evidenza per prevenire le dimissioni, nonché strategie di sensibilizzazione mirate per ridurre il rischio di overdose da farmaci”.

 

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