Dagli approfondimenti su malattie e terapie agli articoli su prevenzione e stili di vita, una pagina dedicata a tutto quello che riguarda la nostra salute, con un occhio sempre attento alle ultime novità scientifiche e ai progressi della Medicina.
L’oncologo noto per i suoi interventi ‘casa per casa’ per sconfiggere l’epidemia: «Azione precoce arma vincente, nessun paziente curato a domicilio è morto». E ricorda i primi giorni dell’emergenza: «Il Pronto soccorso di Piacenza era in una situazione apocalittica»
Grasselli (responsabile anestesia e terapia intensiva): «Fase due più complicata. Necessario individuare ospedali Covid, padiglioni e percorsi distinti e modulare le terapie farmacologiche»
I giardini terapeutici riducono sintomi ed effetti di patologie come Autismo, Alzheimer e Sindrome di Down. Ma ritrovare il contatto con la natura attenua stress e stati depressivi in tutti noi. Andrea Mati (paesaggista): «Progettare ospedali e RSA integrati e immersi nei parchi»
L’intero ricavato della pubblicazione andrà alla Protezione Civile
Il segretario nazionale dell’Associazione italiana esposti amianto: «La maggior parte di queste persone soffre di interstiziopatie polmonari che aumentano il rischio di mortalità in caso di contatto con il Covid-19. Urgente attivare protocolli speciali di sorveglianza»
L’allarme, lanciato dai ricercatori del Ceinge-Biotecnologie Avanzate di Napoli, mette in guardia contro l’uso incontrollato del farmaco
«Piccoli gesti e grandi emozioni vincono su paura e stanchezza»
Triassi (Federico II): «Lasciamo le Ffp2 e Ffp3 agli operatori sanitari»
Sicuro, gratuito e attivo tutti i giorni dalle 8 alle 24. A rispondere al telefono oppure online 2mila professionisti specializzati, psicologi, psicoterapeuti e psicoanalisti. Speranza: «Importante essere vicini alle persone che hanno bisogno di un sostegno emotivo, dare ascolto alle loro fragilità, affrontare insieme le paure». L’iniziativa congiunta del Ministero della Salute e della Protezione Civile
Ecco come è andato il webinar “Nuovi modelli per la Governance delle cure” con Beatrice Lorenzin, Pier Carlo Padoan, Pierluigi Lopalco, Luca Pani, Giorgio Racagni e Paolo Siani
«In Italia ci sono tanti malati cronici e non tutti sono over 65, così come non tutti gli ultrasettantenni sono malati». Così la portavoce di FederAnziani, che aggiunge: «L’isolamento degli anziani ha contraccolpi psicologici importanti che vanno gestiti»
«Ci sono dei dati scientifici che dimostrano che grazie alla terapia del sorriso i bambini restano un terzo di tempo in meno in ospedale e usano il 20% in meno di analgesici»
La storia dello studio in fase sperimentale all’ospedale di Parigi. La responsabile del Centro nazionale dipendenze: «Siamo preoccupati. La diffusione scorretta e incontrollata di queste notizie ha aperto delle aspettative per un segmento di popolazione fragile come quella fumatrice»
Lo studio condotto dalla SIMA potrebbe spiegare perché la progressione dell’epidemia COVID-19 sembra essere più grave nelle aree caratterizzate da livelli più elevati di particolato. Il presidente Miani: «Potrebbe essere indicatore per rilevare precocemente la ricomparsa del virus. Importante indossare mascherine». De Gennaro (Università Bari): «Terza via di contagio non è certa»
Il primario del reparto di Malattie infettive del policlinico Tor Vergata di Roma e direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit) risponde così all’idea del Presidente degli Stati Uniti: «Una persona così autorevole deve fare molta attenzione ai messaggi che lancia, soprattutto quando possono rivelarsi letali»
Durante l’approfondimento dell’Istituto superiore di sanità è stato presentato anche uno studio preliminare sulle fonti di infezione condotto su circa 4500 casi notificati tra l’1 e il 23 aprile. Il 44,1% delle infezioni si è verificato in una Rsa, il 24,7% in ambito familiare, il 10,8% in ospedale o ambulatorio e il 4,2% sul luogo di lavoro
«Evitiamo di aggiungere pandemie alla pandemia, aanche ri-organizzando i servizi di vaccinazione e rassicurando la popolazione»
Il professor Maurizio Viecca: «Il mio protocollo a base di antiaggreganti funziona. Il ministro Speranza invii gli ispettori per validare la cura ed eviti che la burocrazia ci penalizzi»
Il 39enne siciliano, dopo 24 giorni all’ospedale Niguarda, racconta la sua storia: «Delle prime 48 ore ricordo solo la sensazione di paura. Poi ho sconfitto il virus, e lo stesso giorno è nato mio figlio»
Creato dalla società Espnic, risponderà ai tanti dubbi sulla trasmissione del virus ai più piccoli. In Italia in totale 2mila casi sotto ai 18 anni di età, una ventina i neonati positivi al virus
Massimo Castagnaro, ordinario di Patologia generale veterinaria all’università di Padova: «Il virus potrebbe diffondersi dall’uomo ai gatti; per questo il paziente positivo che vive con un gatto o un cane deve restare lontano da lui come dagli altri familiari»
Hans Kluge (Direttore regionale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per l’Europa): «Tragedia umana inimmaginabile»
Primo live il 24 aprile su menopausa. Guastamacchia, Presidente AME: «In un momento delicato come quello che stiamo vivendo ancora una volta AME vuole essere vicina ai propri pazienti
L’intervento all’Ospedale di Schiavonia: prima volta in Veneto. Nella struttura sanitaria cardiologi a disposizione h24. Pasquetto (direttore Cardiologia): «Malattie cardiovascolari sono moltiplicatore del rischio di morte»
Ciaramella (Consigliere Regione Campania): «Rete laboratoristica partner fondamentale, lavoriamo per trovare un’intesa che guidi fase 2»
Alessandro Venturi: «Parlare di patente di immunità sarebbe fuorviante e semplicistico. La presenza degli anticorpi è protettiva, ma occorre studiare quanto dura nel tempo»
Monti (Presidente Commissione Sanità Regione Lombardia): «Senza tamponi e reagenti puntiamo sui test per trovare immuni e ripartire»
L’iniziativa, promossa da quattro deputati del Movimento Cinque Stelle, è stata rilanciata sui social da diversi campioni come il judoka Fabio Basile e la karateka Viviana Bottaro. Il deputato M5S Felice Mariani: «Mi sto battendo in Parlamento per quella che secondo me manca in Italia, che è la cultura dello sport». Secondo l’OMS l’inattività fisica causa ogni anno un milione di decessi
Lo scienziato, ex presidente Aifa, non crede che il caldo aiuterà: «È solo una speranza, non abbiamo evidenze di questo». Poi spiega: «Servirà una rete di sorveglianza sul territorio basata sui medici di famiglia». E ribadisce: «Le mascherine servono, in alcuni Paesi hanno funzionato». L’unica speranza per Vella è «la scoperta di un vaccino che vada a stimolare la produzione di anticorpi neutralizzanti»
Si conferma alta l’età media dei decessi, stabile a 79 anni e ancora più alta per le donne. Almeno 3 patologie preesistenti nel 69,7% dei casi, in media 10 giorni tra i primi sintomi e la morte