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Nel Decreto ministeriale 26/02/2020 sono contenute le misure di contenimento della diffusione del Covid-19 che devono adottare tutte le Regioni non ancora toccate dal contagio
Massimo Tortorella (Presidente Consulcesi): «Chi lavora incessantemente da giorni e non ha tempo di rilasciare interviste non ne può più: trasformata una influenza in una pandemia per qualche click sui social, per presentare libri o per fare campagna elettorale»
Il direttore della Casa Pediatrica Fatebenefratelli Sacco di Milano, Luca Bernardo: «Attenzione e prevenzione ma non allarmismo. Sotto i 12 anni mortalità allo 0,2%. Importante poi spiegare il virus ai minori e seguire alcune semplici norme igieniche»
Tra i dati che emergono quelli relativi all’aderenza terapeutica, percepita dai pazienti molto più alta rispetto agli operatori sanitari. I livelli di fiducia sul singolo medicinale sono superiori a quelli per il brand. E i pazienti si fidano più del farmacista e dello specialista che del medico di famiglia…
«Dotatemi delle giuste protezioni e andrò io oggi stesso a sostituire i colleghi in quarantena nel lodigiano. Il vero problema non è la gravità dell’infezione ma la velocità di contagio, che potrebbe far saltare i servizi sanitari»
«C’è il sospetto che, come per tutte le infezioni virali, siano proprio i bambini i “casi zero”, i vettori della malattia, pur senza scatenarla o con sintomi scarsi o lievi». La spiegazione di Paolo Biasci, presidente della Federazione italiana medici pediatri
Il commissario Ue per la Salute Kyriakides: «Tutti gli Stati membri devono essere pronti a fronteggiare la minaccia». Ma l’OMS rassicura: «Quattro pazienti su cinque hanno sintomi lievi, la mortalità è dell’1% in Cina e riguarda solo ultra-sessantacinquenni con altre patologie»
Il celebre divulgatore scientifico ha pubblicato un video in cui dice la sua sul virus che sta spaventando l’Italia
L’Associazione Italiana Pneumologi Ospedalieri: «Un’importante sfida per il nostro SSN che si è pienamente dimostrato all’altezza nel rispondere a questa complessa e difficile situazione»
«In Italia migliaia di tamponi anche a chi non presenta segni di malattia: questa ricerca così accurata e puntuale può portare ad avere più casi positivi. Cerchiamo il virus con molta più attenzione rispetto agli altri Paesi» precisa a Sanità Informazione il presidente Simit Massimo Andreoni
Stocco (Direttore generale ASST Santi Paolo e Carlo): «Controllo prima del ricovero per evitare contagi»
Tre mascherine a testa, tanto coraggio e tanta pazienza. Tra psicosi da arginare e dotazioni quasi inesistenti. «Ma domani andrà meglio di oggi: non possiamo permetterci di non avere fiducia»
La città meneghina ancora semideserta dopo l’esplodere dell’emergenza Covid-2019. Molte aziende si stanno attrezzando per fornire mascherine e disinfettante ai dipendenti. E molti dicono: «Mai vista Milano così». In aumento le richieste di soccorso: ambulanze spesso fuori anche solo per una “febbre alta” scambiata per coronavirus
Alberto Pellai fornisce consigli su come gestire angoscia e preoccupazione: «Partire da fatti e dati oggettivi. La probabilità reale che ognuno di noi ha di morire a causa del coronavirus è forse l’equivalente di morire in un incidente stradale. Eppure continuiamo a prendere la macchina»
«Diversi medici sono stati sottoposti al tampone. Non facciamo parte della cabina di regia e quindi non conosciamo i dati veri. Contro la diffusione del virus serve la quarantena». Così il presidente dell’Ordine dei Medici di Venezia Giovanni Leoni
Alla Camera il convegno promosso dall’associazione Giuseppe Dossetti – I valori: «Basiamoci su una medicina fondata sulle evidenze e non sugli allarmi. Il Case Fatality Rate è del 2,3%». «È necessario che i medici imparino a comunicare meglio», ha detto il presidente dell’OMCeO Roma Antonio Magi
«In un primo momento non sono stato sottoposto al tampone perché non rientravo nel protocollo. Poi sabato le direttive sono cambiate e sono risultato positivo al virus». Chiuso, in via precauzionale, il suo reparto e tampone per 4 specializzandi. Ma al Policlinico la situazione è sotto controllo
La situazione in Lombardia è peggiorata negli ultimi giorni. Ma quali sono le difficoltà e le esigenze del personale sanitario che opera in quella zona?
Dagli incontri su Skype per i pazienti nelle aree isolate alle indicazioni da dare a chi è particolarmente spaventato, le domande a cui gli psicologi in queste ore cercano risposte. Toscano (Responsabile sportelli di quartiere e progetti di comunità a Milano): «Il nostro compito è di tranquillizzare i pazienti, anche se non sempre è facile»
Il presidente Tortorella: «Scienza prevalga su cattiva informazione ma media, istituzioni, politici e anche aziende facciano la loro parte senza paralizzare il Paese: sarebbe grave errore bloccare le frontiere Italia-Svizzera. Nella nostra realtà tutti al lavoro regolarmente anche in Ticino per garantire ai camici bianchi il massimo supporto»
Ipogonadismo in più della metà degli uomini che assumono oppioidi e iposurrenalismo nel 15-24% dei pazienti, in Italia ben 350 mila persone dipendenti da oppioidi, di cui circa 140 mila in trattamento. L’età media sui 25-26 anni
Chiuso per Coronavirus il Nord Italia. Migliaia i tamponi effettuati, Borrelli: «Per questo numeri elevati, in Paesi Ue attenzione minore»
Sono 79 i contagiati in Italia, compresi i due decessi ed il ricercatore guarito: 55 in Lombardia, 17 in Veneto, 2 in Emilia Romagna, 2 nel Lazio e 1 in Piemonte. 18 sono in terapia intensiva. Vietato entrare o uscire dai comuni dei focolai, stop alle manifestazioni sportive previste in Veneto e Lombardia per oggi, 23 febbraio, e sospesi tutti i viaggi d’istruzione in Italia e all’estero. Arresto fino a tre mesi e 206 euro di multa per chi non rispetta il provvedimento
Le indicazioni del ministero della Salute e dell’Istituto superiore di sanità
Oltre 60 i casi accertati tra Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte. Guariti due pazienti allo Spallanzani. Rientrati intanto in Italia i 19 connazionali bloccati sulla nave da crociera Diamond Princess: trascorreranno 14 giorni di quarantena alla Cecchignola
Fonti del Sacco: «Situazione allarmante ma serve cautela. L’influenza nell’ultima settimana è stata molto più letale»
Chiusi uffici, scuole e negozi in dieci comuni del lodigiano e a Vo’ Euganeo. Zaia: «Svuoteremo l’ospedale di Schiavonia dove erano ricoverati i due casi confermati in Veneto». Anelli: «Proteggere i medici». Speranza: «L’Italia è pronta»
«Nella gestione dell’epidemia fondamentale la ricerca ma anche la filiera di formazione e informazione a tutti i livelli del sistema sanitario»
Il medico Cinque Stelle spiega l’impatto delle nuove misure: entro 6 mesi dovrà essere aggiornato l’elenco delle patologie per cui occorre lo screening: «Importante impatto sulla vita dei bimbi e su costi per Servizio sanitario»
Prognosi riservata per un trentottenne ricoverato all’ospedale di Codogno che avrebbe cenato, di recente, con un collega rientrato dalla Cina. Cresce la preoccupazione nei cittadini