Papa Francesco è stato operato al Gemelli di Roma per un intervento che si fa solo in caso di estrema necessità su una stenosi diverticolare sintomatica del colon. I diverticoli sono frequenti negli anziani ma di solito benigni
Dopo l’intervento al Policlinico Gemelli di Roma, il Papa sta bene. Il portavoce del Vaticano, Matteo Bruni, ha fatto sapere che il Pontefice «ha reagito bene all’intervento condotto in anestesia generale condotto dal prof. Sergio Alfieri con l’assistenza del prof. Luigi Sofo, del dottor Antonio Tortorelli e della dottoressa Roberta Menghi».
L’intervento era stato programmato da tempo, in modo da permettere al Papa di riposarsi durante l’estate. La patologia per la quale si è reso necessario operare è la stenosi diverticolare sintomatica del colon, che si opera solo in caso di reale necessità. È il frutto di una serie di infezioni dei diverticoli, erniazioni simili a sacchi di piccole dimensione che si trovano sulla mucosa intestinale e più spesso nel colon sigmoideo. Sono formazioni benigne e piuttosto comuni dopo i 50 anni, di solito non destano preoccupazione. I diverticoli possono anche superare le centinaia, ma ciò non comporta necessariamente lo sviluppo della malattia infiammatoria che ha colpito Papa Francesco.
Il professore che ha operato il Pontefice, Sergio Alfieri, ha un curriculum di tutto rispetto. Cinquantacinque anni, fa parte della scuola di Giovanni Battista Doglietto ed è stato primario della Divisione di Chirurgia Digestiva del Gemelli da quando è stata istituita, nel 1996, e nel 2020 è stato nominato dal Pontefice direttore del Fas, Fondo Assistenza Sanitaria del Vaticano. Responsabile dell’Unità Operativa Complessa di Chirurgia Digestiva del Gemelli, Alfieri è anche Coordinatore del Centro Chirurgico del Colon Retto e di quello del Pancreas del Policlinico e professore ordinario di Chirurgia Generale dal 2018 alla Cattolica.
Moltissimi i messaggi di solidarietà e gli auguri di pronta guarigione arrivati da parte di esponenti politici e religiosi. Tra gli altri il premier Mario Draghi, la sindaca di Roma Virginia Raggi e il rabbino di Roma Riccardo Di Segni. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio scritto al Papa. «Santità – ha scritto – atterrato a Parigi per la visita di Stato che mi accingo a iniziare nella vicina e amica Francia, ho appreso del suo ricovero al Policlinico Gemelli. L’affettuoso pensiero degli italiani tutti, di cui mi faccio interprete unendovi il mio personale, accompagna in queste ore Vostra Santità, unitamente ai più cordiali auguri di buona convalescenza e ancor migliore e pronta guarigione».
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