Salute 1 Settembre 2021 15:21

Pfizer testa un farmaco antivirale da somministrare ai primi segni di Covid-19

Si tratta di un inibitore della proteasi, è il farmaco su cui Pfizer sta conducendo trial clinici: se dovesse funzionare verrebbe colmato il vuoto di un antivirale per curare Covid ai primi sintomi per pazienti senza rischio di aggravamento
Pfizer testa un farmaco antivirale da somministrare ai primi segni di Covid-19

Una novità sul versante farmaci contro Covid da parte della casa farmaceutica Pfizer. È stato annunciato l’avvio di uno studio clinico di fase 2-3 per valutare l’efficacia di un farmaco antivirale sperimentale con somministrazione orale, pensato per i pazienti Covid adulti e sintomatici non ricoverati.

Si tratterebbe di una terapia da somministrare ai primi segnali di infezione, a coloro che non rischiano una progressione verso forme gravi. Lo studio sarà randomizzato a doppio cieco, ha fatto sapere Pfizer, e coinvolgerà 1.140 partecipanti che riceveranno il farmaco ritonavir, normalmente usato per contrastare l’HIV, mentre altri riceveranno un placebo ogni 12 ore per cinque giorni.

Gli inibitori della proteasi, come è anche il nuovo farmaco in sperimentazione, sono fatti per bloccare l’attività dell’enzima principale di cui il coronavirus approfitta per replicarsi. La co-somministrazione con il ritonavir, anch’esso inibitore di proteasi, contribuisce a rallentare il “metabolismo” del farmaco Pfizer e a permettergli di rimanere più a lungo nell’organismo umano e con concentrazioni più elevate per continuare a combattere Sars-CoV-2.

Un primo studio era già partito a luglio su pazienti sintomatici adulti, ma con forte rischio di progredire verso forme gravi. Il nuovo trial punta invece a verificare il funzionamento sui pazienti che non corrono questo rischio. Se i risvolti del trial fossero positivi si potrebbe coprire una esigenza non ancora soddisfatta. Quella di «fornire ai pazienti una nuova terapia orale che potrebbe essere prescritta al primo segno di infezione, senza che si renda necessario il ricovero».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Alopecia areata, un problema per 120mila italiani. In arrivo la prima terapia orale
Litfulo (ritlecitinib) rappresenta il primo trattamento orale approvato per l’Alopecia Areata severa negli adulti e negli adolescenti dai 12 anni in su. Un’innovazione che modula la risposta autoimmune alla base della malattia; interrompe l’infiammazione e favorisce la ricrescita dei capelli.
di Redazione
Vaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale (RSV). L’impatto sull’ospedalizzazione degli anziani in Scozia
A partire dal mese di agosto 2024 la Scozia ha lanciato un programma di vaccinazione contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) per i cittadini tra i 75 e i 79 anni. L’operazione ha portato a una diminuzione pari al 62,1% delle ospedalizzazioni per RSV in questa fascia di età
RSV: parere positivo CHMP per vaccino bivalente Pfizer negli adulti tra i 18 e i 59 anni
Via libera dal Comitato per i Medicinali per Uso Umano dell’Agenzia Europea per i Medicinali per il vaccino bivalente di Pfizer contro il virus respiratorio sinciziale (RSV) per gli adulti di età compresa tra i 18 e i 59 anni. Se approvato dalla Commissione Europea, questo vaccino offrirà l’indicazione di somministrazione più ampia per gli adulti, giacché attualmente include solo quelli di età pari o superiore a 60 anni
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Covid, alcune persone potrebbero aver perso l’olfatto per sempre? L’ipotesi allarmante in uno studio
La perdita dell'olfatto a causa di Covid-19 potrebbe durare a lungo o addirittura per sempre. Uno studio rivela che una persona su 20 non l'ha recuperato dopo 18 mesi
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Settimana dell’Immunizzazione, Oms: “Vaccinare tutti è umanamente possibile”

L'edizione 2025 della Settimana mondiale dell'immunizzazione esaminerà non solo ciò che i vaccini fanno per migliorare la vita oggi, ma anche ciò si può ottenere nei prossi...
Prevenzione

Settimana Mondiale dell’Immunizzazione, Sin: “Proteggere il cucciolo d’uomo sin dalla nascita”

La SIN ribadisce le misure fondamentali di protezione per i neonati da virus e batteri per una crescita in salute e al riparo da rischi di infezioni
Nutri e Previeni

Alimentazione, la dieta africana ‘spegne’ l’infiammazione

Allo studio hanno partecipato 77 uomini sani della Tanzania, alcuni sono passati a una dieta occidentale per due settimane, altri ad una africana tradizionale
Prevenzione

Contro le patologie respiratorie la vaccinazione è la via maestra

La vaccinazione rappresenta la strada d’elezione per prevenire e controllare le patologie virali. Le Raccomandazioni di quattro società scientifiche sulla prevenzione delle patologie resp...
Advocacy e Associazioni

Tumore al seno: tossicità finanziaria per il 38% delle donne, 70% affronta spese extra per le cure

Presentati a Roma i risultati del sondaggio su 585 pazienti realizzato da ANDOS e C.R.E.A. Sanità, per indagare gli effetti collaterali della malattia in termini umani, organizzativi, economici...