Il punto sull’argomento, a palazzo Chigi, in una riunione presieduta dal sottosegretario Alfredo Mantovano
Un livello di attenzione “aumentato” in tutta Italia, “grazie allo sforzo comune delle amministrazioni e degli enti coinvolti”, una diffusione del fentanyl “per uso non terapeutico che continua a essere limitata” e uno stanziamento nella legge di bilancio che prevede norme per favorire i controlli sanitari e di polizia. Dopo l’approvazione del piano nazionale contro l’uso del fentanyl e di altri oppiodi sintetici, le Istituzioni fanno il punto sull’argomento, a palazzo Chigi, in una riunione presieduta dal sottosegretario Alfredo Mantovano. All’incontro erano presenti i ministri Carlo Nordio e Andrea Abodi, il viceministro al Lavoro e alle politiche sociali Maria Teresa Bellucci, il sottosegretario all’editoria Alberto Barachini oltre a rappresentanti di ministeri, enti e amministrazioni interessate.
“Un’importante attività di ricognizione e monitoraggio” è stata svolta dall’Agenzia delle Dogane, si legge in una nota diffusa al termine dell’incontro: è stato predisposto un modello di analisi per identificare e studiare i flussi commerciali potenzialmente collegati ad attività di produzione o distribuzione di sostante come il fentanyl. Sono state, in particolare, tenute sotto osservazione le categorie merceologiche a rischio, come attrezzature da laboratorio e precursori chimici delle sostanze, e le rotte legate ai maggiori esportatori, come Cina e India, e a principali hub di produzione e distribuzione, come Stati Uniti e Messico. E le prime verifiche hanno consentito di individuare cinque soggetti che avevano acquistato bilance di precisione.
Sono inoltre state effettuate dai Monopoli e dall’Antidroga analisi sulle operazioni legali di import ed export di fentanyl. La procura nazionale antimafia ha istituito un gruppo di lavoro ad hoc. Nel 2025, ha detto il ministro Abodi nel corso della riunione, “un laboratorio che già svolge analisi per individuare sostanze dopanti sarà in grado di eseguire esami anche per individuare il fentanyl. Sono, inoltre, proseguiti da parte di intelligence e forze di polizia i controlli sul web per individuare canali di introduzione illecita della sostanza e dei suoi precursori e analoghi”, conclude.
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