Il programma, fruibile sulla piattaforma Spreaker, è in onda ogni giovedì. Il target è quello di giovani studenti delle professioni sanitarie, medici alle prime armi, specializzandi
«Oggi parleremo di una classe di farmaci in uso nelle unità di terapia intensiva: gli inotropi…». Questo non è il contenuto di una pubblicazione scientifica ma il passaggio dell’ultima puntata di un innovativo canale podcast lanciato dalla SIMEDET, Società Italiana di Medicina Diagnostica e Terapeutica, dal titolo “pillole di medicina”. Quindici minuti di informazioni su argomenti medico-scientifici, raccontati con tono più leggero, ma non per questo meno accurati. Una manna per studenti e praticanti che possono approfittarne per ripassare e approfondire.
Il connubio tra contenuti didattici medici e radio è frutto dell’ingegno del dottor Paolo Diego L’Angiocola che, insieme al collega Michele Paradiso, si occupa dei contenuti: tematiche di semeiotica medica, clinica e farmacologia. Il target è quello di giovani studenti delle professioni sanitarie, medici alle prime armi, specializzandi. E i risultati sono sorprendenti: nonostante si tratti di argomenti specifici e settoriali, migliaia di utenti si sono sintonizzati sul canale.
«La radio è uno strumento che si presta molto a raccontare la medicina. Per altro è uno strumento fruibile in qualsiasi momento della giornata anche quando non possiamo, per forza di cose, compiere attività più impegnative come quando siamo alla guida o in altri spostamenti», sottolinea a Sanità Informazione l’ideatore L’Angiocola.
Ora c’è la pausa estiva, ma l’appuntamento è per ogni giovedì sulla piattaforma di podcast Spreaker fruibile via app per smartphone o per PC. Anche la rubrica Nova de Il Sole24 Ore ha dedicato uno spazio all’iniziativa riconoscendone l’innovatività e l’originalità.
«Molti studenti mi scrivono per ringraziarmi e questa per me è una grande soddisfazione – sottolinea L’Angiocola – Gli argomenti della trasmissione sono tutti perfettamente integrati con lo spirito della Simedet, dato che trattiamo temi che comunque riguardano in qualche modo tutte le professioni sanitarie. La concezione multidisciplinare della sanità è al centro dell’attività».