Al Villaggio Rousseau il candidato premier Di Maio ha illustrato i 20 punti del programma pentastellato. Previsti 17 miliardi per aiutare le famiglie con figli. Tra i candidati anche il presidente del Forum italiano Disabilità Vincenzo Zoccano
In vista del 4 marzo, è tempo di candidature e programmi anche in casa Cinque Stelle. La tre giorni di formazione del Movimento, il Villaggio Rousseau a Pescara, si è conclusa con l’intervento del candidato premier Luigi Di Maio che ha illustrato i 20 punti del programma pentastellato. Il referendum sull’uscita dall’euro è scomparso dai radar, mentre sul piano economico c’è l’abolizione dell’Irap per le Pmi, la riduzione dell’Irpef per il ceto medio e una soglia della “no tax area” aumentata a 10mila euro. Restano i cavalli di battaglia del reddito di cittadinanza e lo stop a pensioni d’oro, vitalizi, privilegi, sprechi della politica. Semplice lo slogan della campagna: «Partecipa, scegli, cambia».
Solo uno dei 20 punti è dedicato alla sanità ed è intitolato «La sanità si prende cura di te». Si propone un aumento delle risorse per la sanità pubblica e la riduzione sostanziale delle liste di attesa per tutti gli esami medici. Per ora una dichiarazione di intenti, non essendo noto ancora come intendono arrivare a questi obiettivi, anche se Di Maio ha assicurato che nei prossimi giorni saranno comunicate le coperture finanziarie. Sul fronte della famiglia previsti 17 miliardi per aiutare le famiglie con figli: rimborsi per asili nido, pannolini e baby sitter, introduzione iva agevolata per prodotti neonatali, per l’infanzia e per la terza età, innalzamento importo detraibile per assunzione di colf e badanti. Sulle candidature, la novità è che uno dei capilista sarà il presidente del Forum italiano Disabilità Vincenzo Zoccano.