L’esperto Oms: “Il 16 luglio notificati campioni positivi, stiamo completando l’indagine epidemiologica e la valutazione per dare delle indicazioni’
“Il 16 luglio scorso la rete globale di laboratori per la polio ha notificato all’Organizzazione mondiale della sanità e al ministero della Salute dell’autorità palestinese il rilevamento di sei campioni positivi al poliovirus derivato da vaccino circolante di tipo 2”. Il patogeno è stato isolato “in campioni ambientali” prelevati a Deir al-Balah e in altri punti nella striscia di Gaza. “Riteniamo che vi sia un alto rischio di diffusione del poliovirus derivato da vaccino circolante di tipo 2 a Gaza. Questo non solo a causa del rilevamento” del virus, “ma a causa della situazione molto disastrosa dei servizi igienico-sanitari” e del “mancato funzionamento” di “servizi di assistenza sanitaria di base che forniscono vaccinazioni e altri servizi sanitari materno-infantili” per la popolazione di Gaza. E ciò comporta anche che il rischio di diffondere la malattia in tutta la Striscia di Gaza, e anche altrove” fuori da quest’area “a livello internazionale, è molto elevato”. È il quadro tracciato oggi dall’esperto Oms responsabile del team che si occupa di emergenze nei territori palestinesi occupati, Ayadil Saparbekov.
L’esperto ha parlato in video-collegamento durante una conferenza stampa che si è tenuta oggi a Ginevra e ha spiegato che “c’è un sequenziamento genomico effettuato dai Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie (Cdc) e i risultati che riceviamo da Atlanta suggeriscono un collegamento genetico molto stretto tra i virus isolati nei campioni ambientali in questione e il virus che ha circolato in Egitto nel 2023. L’Oms e i suoi partner dell’iniziativa dedicata alla polio stanno conducendo un’indagine epidemiologica e una valutazione del rischio per identificare la potenziale fonte di questa importazione del virus. E sulla base dei risultati della valutazione, si consolideranno una serie di raccomandazioni tra cui la necessità di una campagna di vaccinazione di massa, nonché il tipo di vaccino da utilizzare e il tipo di vaccino in base alla fascia di età del popolazione che avrà bisogno di essere vaccinata”. L’attività degli esperti continua per “garantire che l’indagine epidemiologica e la valutazione del rischio siano complete speriamo entro la fine di questa settimana in modo che entro domenica molto probabilmente avremo una raccomandazione congiunta su cosa fare”.
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