Salute 1 Dicembre 2021 11:03

Possibili tracce di amianto nei cosmetici, l’allarme dello Sportello Amianto Nazionale

Il Presidente Fabrizio Protti denuncia la mancanza di una norma in grado di garantire un controllo sul talco contenuto nei prodotti di bellezza che dovrebbe essere asbstos-free

di Federica Bosco
Possibili tracce di amianto nei cosmetici, l’allarme dello Sportello Amianto Nazionale

«I cosmetici potrebbero contenere amianto e non c’è una legge che preveda dei controlli». A lanciare il grido di allarme è lo sportello Amianto Nazionale con il presidente Fabrizio Protti che ha posto all’attenzione dell’opinione pubblica un vuoto legislativo che potrebbe avere pericolose conseguenze per ignare consumatrici di prodotti di bellezza.

Belle… da morire

«Belle da morire, si può dire… infatti, per apparire più belle, le donne, inconsciamente potrebbero firmare la propria condanna a morte…». La dichiarazione è forte, ma il rischio è davvero alto. Per comprendere bene la questione Protti ricorda una sentenza del tribunale del Missouri negli Stati Uniti del 2020 che ha visto l’azienda Johnson & Johnson condannata da un tribunale a pagare 2,1 miliardi di dollari di risarcimento danni a causa della presenza di amianto nel talco per bambini. La sentenza della Corte d’appello del Missouri ha poi confermato il verdetto di primo grado contro la multinazionale statunitense, stabilendo che proprio l’amianto contenuto nel talco, aveva causato il cancro alle ovaie in 22 donne. Ma che nesso esiste tra il talco per bambini e i cosmetici? Apparentemente nulla, invece anche nei prodotti di bellezza viene impiegato il talco e di conseguenza potrebbe esserci la presenza di amianto.

Occhio agli ingredienti

«Il talco e l’amianto sono due materiali che si trovano spesso insieme, tanto che l’Organizzazione Mondiale della Sanità classifica tre tipi di materiale riferendosi al talco – spiega il Presidente dello Sportello Amianto Nazionale -. Il primo contaminato da amianto classificato come cancerogeno e dunque inutilizzato, un secondo, se pur classificato come non cancerogeno, presenta sulla confezione la dicitura “tenere lontano dalla bocca e dal naso dei bambini” perché essendo un silicato, può creare problemi anche gravi alla respirazione, poi un terzo asbstos-free ovvero primo di tracce di amianto». Ciò che sfugge ai molti è che mascara, rossetti, fondotinta e ancora prodotti per il filler contengono spesso al loro interno del talco che ovviamente dovrebbe essere asbstos-free.

La legge c’è, i controlli no

Il Ministero della Salute e la Comunità Europea parlano chiaro: gli ingredienti sui cosmetici devono essere elencati tenendo conto delle nomenclature riconosciute a livello internazionale (INCI) e, qualora non fosse disponibile per un determinato ingrediente, andrebbe utilizzata una voce riconosciuta. «Le regole ci sono, infatti, – riprende Protti – il cosmetico, secondo la normativa europea, deve riportare l’indicazione di eccipienti presenti e dunque deve anche indicare la presenza di talco, ma siccome non esiste una normativa specifica per cui un’azienda che compra talco debba richiedere la certificazione asbstos- free per ogni lotto di produzione, non si ha certezza che i cosmetici che contengano talco siano privi di tracce di amianto».

Necessaria una norma per salvare trucco e vita

«Sarebbe opportuno che intervenisse il legislatore – riprende Protti -. Dal momento che manca una indicazione europea nel merito, l’Italia dovrebbe prevedere una normativa più restrittiva secondo cui il materiale in ingresso da paesi stranieri, contenente talco, sia esso come materia prima o prodotto finito, debba essere certificato in laboratorio come amianto free».

Si tratta dunque di una zona d’ombra per la salute che si potrebbe arginare con una norma “salvavita” che metterebbe al riparo produttori e consumatori.  Nel frattempo, per riconoscere l’amianto ci sono due semplici regole da seguire per mettere in sicurezza il proprio trucco: controllare ingredienti e luogo di provenienza dei cosmetici. Nel caso sia presente tra gli ingredienti la voce talco o Talc, Talcum, Talcum powder, Cosmetic talc e Magnesium silicate, sarebbe buona norma far analizzare il prodotto in un laboratorio per verificare l’eventuale presenza di tracce di amianto.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Amianto, 2.500 scuole e mille ospedali ancora da bonificare (da 30 anni)
Tra le più recenti battaglie dell’Osservatorio Nazionale Amianto la bonifica della scuola materna Carlo Evangelisti, a Roma. Il presidente Bonanno: «L’asbesto è altamente cancerogeno, può causare il mesotelioma, ma anche altri gravissimi tumori al polmone, alla faringe, alla laringe, alle ovaie e al colon. Esporre addirittura i bambini a questo pericoloso minerale è un crimine»
Amianto killer, troppi i “morti senza riposo” che aspettano ancora giustizia
Processi cavillosi e responsabilità difficili da accertare. Intanto di amianto si continua a morire. A Roma un disegno di legge per istituire una Giornata dedicata alle Vittime
Giornata mondiale vittime amianto, CNAa: «Subito gli interventi di smaltimento e bonifica!»
Il Coordinamento Nazionale Associazioni Amianto: «Il Governo metta in campo tutte le azioni necessarie per lo smaltimento dell'amianto». Manifestazioni in varie città: a Sesto San Giovanni cerimonia particolare in memoria di Michele Michelino, fondatore del Comitato per la difesa della Salute nei luoghi di lavoro e nel territorio
Giornata mondiale sicurezza e salute sul lavoro: ANMIL propone testimonial in aziende e scuole
L’obiettivo dell’ANMIL (Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati ed Invalidi del Lavoro) è accendere i riflettori sulla piaga sociale della mancanza di prevenzione nei luoghi di lavoro e delle malattie professionali
Amianto, Cittadini (Aiop): «Serve coordinamento sul territorio con più risorse e formazione»
«Ancora oggi, a 30 anni dalla legge 257 del 1992, che ne abolì l’uso in Italia, l’amianto resta una minaccia concreta, non solo verso le persone ma anche riguardo all’ambiente. Serve un maggiore coordinamento tra Governo ed Enti locali e un coinvolgimento più attivo di chi opera in ambito sanitario, investendo nuove risorse sul fronte […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...