Salute 23 Aprile 2019 10:15

Infertilità, Mencaglia (Fondazione PMA): «Serve revisione della legge sulla procreazione assistita»

Una soluzione in caso di sterilità è la procreazione medicalmente assistita. Pratica regolata da una normativa vecchia ormai 15 anni, la legge n. 40 del 2004

di Diana Romersi e Giovanni Cedrone
Infertilità, Mencaglia (Fondazione PMA): «Serve revisione della legge sulla procreazione assistita»

In aumento i casi di infertilità tra le giovani coppie, le stime parlano di percentuali sopra il 20%. Stili di vita sbagliati, scelte procreative in età sempre più tarda e fattori ambientali di vario tipo possono compromettere la capacità produttiva.

Una soluzione in caso di sterilità è la procreazione medicalmente assistita. Pratica regolata da una normativa vecchia ormai 15 anni, la legge n. 40 del 2004. Proprio su questo fronte si sta impegnando la Fondazione PMA Italia. «Proprio con la XII Commissione Sanità del Senato, presieduta dal senatore Pierpaolo Sileri stiamo ipotizzando di lavorare a una revisione della legge n. 40 – spiega Luca Mencaglia, Presidente Fondazione PMA – in modo tale da renderla attuale per le necessità di oggi dei cittadini che hanno bisogno di queste tecniche e ad introdurre delle variazioni importanti specialmente per quanto riguarda il mondo della eterologa, cioè della donazione di gameti maschili e femminili»

LEGGI: INFERTILITÀ MASCHILE, ECCO I TRE PARAMETRI PER VALUTARE LA QUALITÀ DEL LIQUIDO SEMINALE

Intanto grazie all’impiego delle tecnologie biomediche più avanzate sarà dunque possibile nei centri aderenti alla Fondazione effettuare il congelamento dei propri gameti per ragioni mediche come ad esempio di coloro che dovranno sostenere trattamenti chemioterapici; oppure per ragioni sociali. Sarà inoltre possibile per coppie sterili accedere alla riproduzione con gameti donati da terzi, la cosiddetta procreazione eterologa.

«La fondazione PMA raccoglie sia i centri pubblici sia i centri privati. Esistono alcune regioni dove le strutture pubbliche sono fortemente attive, cito su tutte Toscana, Emilia Romagna e Friuli Venezia Giulia; altre, dove sono più attivi i centri privati convenzionati dove il cittadino ha diritto alle prestazioni a carico del sistema sanitario. Queste regioni, ad esempio, sono la Lombardia ed altre regioni del centro Italia come la Toscana stessa. In altre regioni comunque la copertura è assicurata dai centri privati; noi, oggi, come fondazione riusciamo a dare una copertura su tutto il territorio nazionale che permette ai cittadini che ne abbiano bisogno di rivolgersi alle strutture che fanno PMA di un certo livello».

Alla crescente richiesta di queste metodiche, però, si contrappone la scarsità di donatori nel nostro Paese, che rende necessario sviluppare una cultura della donazione per consentire a tante coppie di realizzare un progetto genitoriale che sarebbe altrimenti negato.

Articoli correlati
Medicina della riproduzione. Il 2 dicembre nuova edizione della campagna Ferty Check: visite gratuite per la diagnosi e la cura dell’infertilità
La campagna è al suo terzo anno consecutivo, e ha consentito a centinaia di persone di avere un primo contatto con un centro specializzato in procreazione medicalmente assistita
di Redazione
Infertilità. Torna “Updates in Medicina della Riproduzione”: aggiornamento per Mmg e tutte le specialità
Integrare i tradizionali percorsi di formazione rivolti a medici specialisti o di medicina generale, con un approccio di aggiornamento multidisciplinare a opera di operatori specializzati nella diagnosi e cura della coppia infertile. Punta a questo obiettivo il progetto di formazione “Updates in Medicina della Riproduzione”, organizzato dal gruppo Genera, leader in Italia nel trattamento dell’infertilità, […]
di Redazione
Il bisogno di sangue non va in vacanza, al Campus Bio-medico di Roma giornata dedicata a donazione
Torna l’estate e il gesto di donare il sangue diventa ancora più importante: è necessario, infatti, evitare che le riserve ematiche si riducano in questo particolare momento dell’anno in cui molti lasciano la città per i luoghi di vacanza e cambiano le abitudini quotidiane. Per promuovere e sensibilizzare alla donazione, la Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico aderisce alla campagna «Give blood, give plasma, share life, share often» promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità in occasione della Giornata mondiale del donatore di sangue che si celebra il 14 giugno. Sarà possibile informarsi e donare, anche senza prenotazione, presso il Centro Trasfusionale di via Álvaro del Portillo 200
In Gb prima trasfusione di sangue artificiale su esseri umani
Il sangue è stato coltivato in laboratorio e trasfuso a due volontari sani in piccole quantità. L'obiettivo è di sopperire alla carenza di sangue ultra-raro
Trasfusione bimbo da No vax, Firenze (Avis Toscana): «Così si mette a rischio il sistema»
Il mantra dei donatori è: «Io dono, non so per chi, ma perché, io dono perché posso farlo e dono per tutti»
di Claudia Firenze, Presidente Avis Toscana
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"
Advocacy e Associazioni

Percorso Regolatorio farmaci Aifa: i pazienti devono partecipare ai processi decisionali. Presentato il progetto InPags

Attraverso il progetto InPags, coordinato da Rarelab, discussi 5 dei possibili punti da sviluppare per definire criteri e modalità. Obiettivo colmare il gap tra Italia e altri Paesi europei in ...
Advocacy e Associazioni

Disability Card: “Una nuova frontiera europea per i diritti delle persone con disabilità”. A che punto siamo

La Disability Card e l'European Parking Card sono strumenti che mirano a facilitare l'accesso ai servizi e a uniformare i diritti in tutta Europa. L'intervista all'avvocato Giovanni Paolo Sperti, seg...