«Migliorare rapporto medico-paziente e garantire unità d’intenti tra le professioni sanitarie: ecco le priorità che dovrà avere la politica» afferma il presidente della Federazione degli Ordini Medici
«Il futuro della sanità risiede nella collaborazione tra le professioni sanitarie», dichiara il neopresidente della FNOMCeO Filippo Anelli a margine del primo Congresso della Federazione Nazionale delle Professioni Infermieristiche (FNOPI).
«La nuova squadra politica deve avere un programma ben definito – prosegue il Presidente -. Tra le priorità di questo programma ci deve essere il miglioramento dell’assistenza sanitaria destinata ai cittadini per la quale auspico ci sia sempre una progressiva ottimizzazione».
«Nel Sistema Sanitario un ruolo chiave è quello delle professioni sanitarie ed è bene siano unite fra loro – sottolinea Anelli che dall’inizio del suo mandato ha insistito sull’importanza della coesione e dell’unità d’intenti fra tutte le parti -. Io spero che il nuovo corso politico riesca a disegnare una sanità compatta in cui il rapporto che lega il medico ai cittadini sia la solida colonna portante».
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«Per stabilire un rapporto più proficuo tra professionista sanitario e paziente, occorre del ‘tempo’», sottolinea il Presidente che tiene a specificare che «il termine ‘tempo’ non l’ho scelto casualmente, ritengo che i famosi ‘tempari’ siano dannosi per la costruzione di un rapporto produttivo. Serve costruire un feeling basato sulla comprensione reciproca, questo è fondamentale».
«Per questo – prosegue – c’è bisogno di un professionista che ha tempo, c’è necessità di strumenti per realizzare questo obiettivo, ma soprattutto c’è bisogno di una grande collaborazione tra professionisti».