A causa dell’aumento dei contagi ai tecnici del ministero della Salute è stato chiesto di anticipare l’estensione della somministrazione della quarta dose agli over 80. Inizialmente era prevista in autunno, in coincidenza con l’arrivo dei vaccini «aggiornati». Ora le cose potrebbero cambiare, anche se non tutti sono d’accordo
Mentre la curva di questa nuova ondata di contagi continua a cresce, nonostante ci si aspettava una tregua estiva, questa settimana il ministero della Salute potrebbe decidere di anticipare la somministrazione della quarta dose alle persone con un’età superiore ai 70 anni. Lo ha chiesto chiaramente l’Assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. «Sarebbe opportuno che le autorità tecnico-scientifiche del Ministero della Salute valutino l’opportunità di estendere sin da subito la platea dei soggetti richiamati alla quarta dose del vaccino Covid», ha detto.
«Data la forte incidenza virale forse sarebbe opportuno abbassare l’attuale soglia degli 80 anni fino ai 70», ha dichiarato D’Amato. «Ovviamente ci rimettiamo solo alle valutazioni scientifiche, ma ritengo utile che possa essere fatta questa ulteriore verifica in relazione al mutato quadro epidemiologico», ha aggiunto. La quarta dose per gli over 70 era prevista, inizialmente, a settembre o ottobre. L’idea era quella di procedere la campagna vaccinale con un vaccino «aggiornato», magari più mirato contro la variante Omicron Ba.5.
Un nuovo vaccino dunque che, secondo un gruppo di consulenti della FDA, l’agenzia americana che regolamenta i farmaci, sarebbe pronto e disponibile già il prossimo ottobre. In Italia non ci si aspettava che con la stagione estiva nascesse questa nuova ondata di casi. I contagi aumentano, anche se per fortuna i ricoveri non crescono allo stesso ritmo. Da qui l’idea di allargare la somministrazione dei richiami. Tuttavia, ancora nulla è stato deciso. Se ne discuterà diffusamente questa settimana, quando il ministro della Salute Roberto Speranza si riunirà con i tecnici per fare il punto della situazione.
Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, ha già una sua idea precisa ed è quella di mantenere in piedi il piano originario. «Credo che ormai sia tardi pensare di vaccinare gli over 70 con l’obiettivo di contrastare questa ondata di contagi», spiega. «Quando avremo somministrato la quarta dose a tutti gli over 70, questa nuova ondata sarà arrivata già alla sua conclusione. Per questo sono più favorevole ad aspettare settembre o ottobre e, magari, procedere con un vaccino aggiornato più efficace di quelli che abbiamo a disposizione oggi». Concorda invece con l’assessore D’Amato, il direttore generale dello Spallanzani, Francesco Vaia. «Noi il virus lo dobbiamo anticipare e non rincorrere», ha detto.
Ad oggi, l’unica cosa certa è che la somministrazione della quarta dose ha rallentato parecchio negli over 80. Dai dati aggiornati sulle vaccinazioni, la seconda dose di richiamo è stata fatta a 1.274.426 persone, poco meno del 29 per cento della platea. «Sulla quarta dose del vaccino purtroppo dobbiamo registrare che c’è stato un rallentamento e questo non è positivo: dobbiamo utilizzare ogni momento per rinnovare l’appello a tutti coloro per i quali è prevista la quarta dose, come anziani e ultrafragili», ha detto il sottosegretario alla Salute, Andre Costa. La quarta dose, ha proseguito, protegge di più anziani e fragili «anche di fronte a una recrudescenza del virus» e «dobbiamo rinnovare questo appello anche a tutti coloro, che purtroppo sono ancora tanti, che non hanno completato il ciclo vaccinale, e cioè la dose booster».
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