Salute 22 Marzo 2019 19:41

Rapporti medici-case produttrici, Schiaffino (avvocato): «Sono fisiologici, l’importante è che siano regolamentati in modo chiaro. Ecco come fare»

Il penalista con base a Milano spiega a Sanità Informazione quali sono le normative che regolano questo campo: «In primis attenersi alle disposizioni di Assobiomedica. Per gli eventi scientifici occorre sempre passare da struttura terza o ente ospedaliero»

di Federica Bosco

Un medico può essere pagato da una casa farmaceutica o da case produttrici di dispositivi medici per la sperimentazione di terapie o per l’organizzazione di eventi scientifici? Tanti i professionisti che se lo chiedono, dal momento che il rischio è molto alto, e proprio per cercare di dare una risposta al quesito che chiama in causa molti medici, abbiamo raccolto la testimonianza di Claudio Schiaffino, avvocato penalista socio fondatore dello studio Arata e associati di Milano.

«Se da un lato è impossibile pensare che non ci sia un rapporto economico per una consulenza fatta nella scelta terapeutica oppure di determinati dispositivi – sottolinea Schiaffino – è altrettanto vero che in molti casi si potrebbe innescare un conflitto di interessi». Un tema delicato su cui Claudio Schiaffino, avvocato penalista dello studio Arata e associati di Milano, ha cercato di fare chiarezza. «Quello che è venuto alla ribalta in virtù di indagini giudiziarie sono i rapporti tra case farmaceutiche, case produttrici di dispositivi medici e professionisti, sia come rapporti di consulenza stabili, sia per erogazioni di contributi per organizzazione di eventi scientifici. L’esistenza di rapporti di consulenza è fisiologica e presuppone un legame economico. Certamente è un fatto positivo perché aiuta la ricerca, ma può essere foriero di conflitti di interessi e l’humus da cui possono nascere rapporti corruttivi che, se non regolamentati, possono generare degli equivoci e conseguenze non piacevoli per il professionista e per la casa farmaceutica».

Nel caso emergesse un episodio di corruzione, cosa rischierebbe il professionista?

«Ci sono sentenze che correttamente dicono che la situazione di conflitto di interesse è un segnale di allarme che merita di essere investigato, ma di per sé non può essere ritenuto sintomo di rapporto corruttivo. L’importante per questi rapporti è regolamentarli in maniera chiara».

Diamo qualche consiglio, cosa deve fare un professionista per non avere problemi?

«Tanto per cominciare attenersi a quelle che sono le disposizioni di Assobiomedica che regolamenta i rapporti di consulenza tra case farmaceutiche e professionisti. Le linee guida di Assobiomedica diventano un punto di partenza anche per le direttive interne prevista dal decreto legislativo 231 del 2001 di tante aziende farmaceutiche. Inoltre, Assobiomedica allo stesso tempo regolamenta anche l’organizzazione di eventi scientifici e con la riforma del primo gennaio 2019 oggi non c’è più la possibilità di erogare contributi con il singolo professionista, ma occorre sempre passare da struttura terza o ente ospedaliero. Comunque, una regolamentazione chiara, specifica e trasparente fa venire meno in radice il sospetto che dietro quel rapporto ci sia una patologia».

Articoli correlati
Se il medico è responsabile c’è il risarcimento alla ASL
La Corte dei Conti lo scorso giugno ha stabilito un risarcimento alla ASL da parte di un medico ritenuto totalmente responsabile di tardiva diagnosi
di Riccardo Cantini, intermediario assicurativo (Iscrizione RUI di IVASS: E000570258)
Fimmg: ok a «storico» accordo nazionale per medici dell’Inps
Approvato l'accordo nazionale per le attività libero professionali in convenzione dei medici Inps. Ne dà notizia Alfredo Petrone, segretario nazionale settore Fimmg Inps che definisce la firma della convenzione «un momento storico»
Certificato telematico (INPS) di malattia: il medico che emette una prognosi ha l’obbligo di invio. Ecco cosa dice la legge
Caiazza (FIMMG): «Medici ospedalieri, di pronto soccorso, specialisti convenzionati ASL e liberi professionisti non devono demandare l’emissione del certificato telematico (INPS) di malattia al medico di famiglia, che verrebbe indotto a compiere un reato di falso ideologico»
Medico per i senza fissa dimora, proposta Pd: «Cambiare legge 833 e slegare l’assistenza di base dalla residenza»
Il progetto di legge, firmato da Monica Cirinnà e Luca Rizzo Nervo, ha il sostegno del ministro della Salute Roberto Speranza. Capofila l’Emilia-Romagna che ha già varato una legge sul tema. «Il vulnus riguarda migliaia di persone escluse dal diritto alla salute» spiega Rizzo Nervo
di Francesco Torre
Liviu, gastroenterologo fuggito dall’Ucraina, oggi dà sostegno psicologico ai profughi in Romania
Ha lasciato la sua terra il 24 febbraio con moglie e tre figli. Da un mese è rifugiato a Siret dove presta soccorso come medico di contatto per la Fondazione Emilio Falco
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...