Salute 1 Marzo 2018 12:47

Regionali Lazio, Barillari (M5S): «Popolazione invecchia, serve ottimizzare sprechi per recuperare risorse»

«In campagna elettorale non si parla di sanità perché poi si dovrebbero portare risultati. Con ospedali che chiudono, liste di attesa interminabili e servizi sempre più carenti come tracciare un buon bilancio?». L’intervista a Davide Barillari candidato al consiglio regionale del Lazio con M5S.

«Una sanità vista attraverso una lente novecentesca, un sistema attendista e passivo che non risponde al fabbisogno attuale», così Davide Barillari, candidato al consiglio regionale del Lazio con il Movimento Cinque Stelle, bolla la macchina sanitaria del Lazio con alla guida – da 5 anni – Nicola Zingaretti successore della dimissionaria Renata Polverini.

«Liste di attesa, criticità territoriali, cronicità, sistemi di vigilanza e controllo, ma soprattutto una visione prospettica che guardi al futuro», queste le priorità secondo il consigliere uscente della Commissione regionale alla Sanità, a pochi giorni dal voto per eleggere il nuovo presidente del Lazio e il nuovo Consiglio regionale.

«A livello epidemiologico – prosegue – stiamo andando verso una popolazione che invecchia con maggiore comorbilità e cronicità, è chiaro che la spesa aumenta e per far fronte a questa crescita onerosa, dobbiamo ottimizzare il modello attuale fatto di sprechi ed inefficienza», è categorico Barillari che spiega perché in campagna elettorale si sia parlato poco di sanità: «Si tratta di un tema difficile e complesso, parlarne significherebbe poi dover fare un bilancio dei risultati».

» «Quando succede che i cittadini non possono curarsi, quando i servizi vengono tagliati, quando gli ospedali chiudono, come giustificare queste mancanze? Sono ingiustificabili», aggiunge.

«Adesso la richiesta da parte dei professionisti sanitari e, nondimeno dei pazienti, è affrontare temi cruciali che nessuno ha mai risolto. Mi riferisco – conclude – al rapporto pubblico-privato, cioè l’accreditamento, al tema dell’intramoenia, e soprattutto alla riorganizzazione di servizi domiciliari e territoriali».

Articoli correlati
Il Decreto Liste d’attesa è legge. Schillaci: “La nostra priorità è tutelare il diritto alla salute degli italiani”
Tra le principali novità introdotte dalla legge ci sono: le visite nel fine settimana, la creazione di una piattaforma nazionale per le liste d'attesa e di un sistema in grado di garantire al cittadino tempi certi per le prestazioni mediante ricorso a intramoenia o privato
La Sanità è diventata un bene di lusso, cresce l’impoverimento delle famiglie
Secondo il 19° Rapporto del CREA Sanità "al Ssn servono 15 miliardi per non aumentare il distacco dal resto dell’UE, personale carente e sottopagato. Rispetto ai partner EU, il nostro Paese investe meno nella Sanità, aumenta la spesa privata ed è a rischio l’equità del sistema". Digitalizzazione necessaria per le “nuove cronicità"
Schillaci: da esami inappropriati alle pensione dei medici, “il sistema sanitario va ammodernato”
Esami e visite inappropriate, la "gobba" pensionistica, il ricorso a strutture private convenzionate e, in generale, la necessità di ammodernare il sistema sanitario nazionale. Sono questi i temi affrontati da Orazio Schillaci, ministro della Salute, in un'intervista a 24 Mattino su Radio 24
Sanità italiana divisa a metà: 29 milioni di italiani in difficoltà con le cure
La sanità italiana sempre più divisa in due con ben 29 milioni di italiani che potrebbero avere serie difficoltà. Le performance sanitarie per il 2023 vedono infatti otto tra Regioni e Province autonome promosse, sette rimandate e sei bocciate. Sono i risultato del rapporto «Le performance regionali» del Crea Sanità, Centro per la ricerca economica applicata in sanità, presentato oggi a Roma
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...