L’esponente di Forza Italia eletto con 10 voti. Vice presidenti Loreto Marcelli (M5S) e Paolo Ciani (Centro Solidale). Tra i componenti anche Davide Barillari (M5S) e Stefano Parisi
Il Consiglio regionale del Lazio ha finalmente nominato, dopo settimane di trattative, le Commissioni. A renderne difficile la composizione l’assenza di una maggioranza in seno al Consiglio: il presidente Nicola Zingaretti, riconfermato il 4 marzo con il 33,23%, si trova nella situazione dell’‘anatra zoppa’: la coalizione di centrosinistra non ha ottenuto la maggioranza dei seggi.
Come previsto, cinque presidenze (tra cui la cruciale Bilancio) sono andate al centrosinistra; tre, compresa la Sanità, al centrodestra. A quota tre presidenti anche il M5s, mentre una commissione, quella sulla Ricostruzione post sisma, sarà guidata dall’ex sindaco di Amatrice e candidato governatore Sergio Pirozzi. Ora, con le commissioni insediate, può finalmente partire il lavoro del Consiglio: il primo obiettivo sarà approvare quanto prima il Bilancio.
La partita più difficile delle scorse settimane si è giocata all’interno di FI per la guida della commissione Sanità: dopo un testa a testa tra Giuseppe Simeone e Pino Cangemi che ha portato entrambi a passare al gruppo Misto, l’ha spuntata il primo, ora rientrato in Forza Italia. Simeone ha ottenuto 10 voti. Vicepresidenti Loreto Marcelli (M5S) e Paolo Ciani (Centro Solidale). Completano l’organico della commissione i consiglieri Davide Barillari (M5S), Marta Bonafoni (LCZ), Mauro Buschini (PD), Chiara Colosimo (FdI), Michela Di Biase (PD), Daniele Giannini (Lega), Massimiliano Maselli (NCI), Enrico Panunzi (PD), Stefano Parisi (Lazio 2018) e Marco Vincenzi (PD).
Simeone, originario di Sperlonga (Latina), è in politica da tempo. È stato assessore all’Ambiente della Provincia di Latina dal 1995 al 2001, dal 2002 al 2012 componente del Consiglio d’amministrazione della società Acqualatina SpA. Dal 1985 a oggi ha ricoperto vari incarichi nel Comune di Formia: Vice sindaco, assessore ai Lavori pubblici, alle Attività produttive, al Turismo, all’Ambiente, ai Servizi sociali, Presidente del Consiglio comunale. Diventa Consigliere regionale nel 2013, poi riconfermato nell’ultima tornata elettorale con 12.241 preferenze.
«Lo prendo come un impegno e non come una medaglia da esibire – afferma Simeone – Sarò integerrimo nel tutelare gli interessi di ogni singolo cittadino che ha diritto ad avere una assistenza degna e qualificata nel momento più difficile. Sarò anche il portatore degli interessi delle province del Lazio i cui cittadini hanno non più diritti, ma neanche meno, rispetto a quelli di Roma Capitale. Dobbiamo essere capaci di trovare una sintesi in grado di collocare in maniera equa le risorse disponibili. Stiamo per uscire dalla fase di commissariamento – prosegue Simeone – Questo consentirà al Consiglio e alla commissione di tornare a svolgere il proprio ruolo di programmazione e organizzazione politica della rete di assistenza regionale».