Salute 29 Ottobre 2018 16:49

Registro Tumori, la legge arriva al Senato. Castellone (M5S): «Avremo arma fondamentale per individuare tutte le Terre dei Fuochi italiane»

Il provvedimento approvato all’unanimità in Commissione, a giorni il passaggio in Aula. La senatrice, ricercatrice del CNR, è da sempre impegnata sul tema: «Componente ambientale decisiva nella formazione della malattia»

Registro Tumori, la legge arriva al Senato. Castellone (M5S): «Avremo arma fondamentale per individuare tutte le Terre dei Fuochi italiane»

La tante, troppe ‘terre dei fuochi’ italiane attendono questo provvedimento da tempo. Dopo l’approvazione in Commissione Sanità, la Rete nazionale dei Registri Tumori sembra davvero a un passo dall’approvazione. Merito anche della tenacia e della determinazione della senatrice del Movimento Cinque Stelle Maria Domenica Castellone, già ricercatrice in oncologia presso il CNR, relatrice del provvedimento. Per lei che viene da Giugliano, nel cuore della tristemente celebre Terra dei Fuochi, la legge è anche una questione personale, un impegno che aveva preso in campagna elettorale e su cui si è messa al lavoro già nei primi mesi di questa XVIII Legislatura.

Il provvedimento, passato all’unanimità, è stato approvato in sede redigente e ora l’Aula di Palazzo Madama dovrà solo approvarlo, con la speranza, sottolinea Castellone, che possa ottenere lo stesso consenso. In Italia in realtà già esistono 47 registri tumori, ma manca una rete nazionale. Con la rete sarà possibile studiare i dati su incidenza, mortalità e correlazione tra patologia oncologica e fattori ambientali su tutto il territorio nazionale, soprattutto in alcune zone del nostro Paese con forte incidenza tumorale. «Io sono una ricercatrice – spiega Castellone a Sanità Informazione – è da una vita che mi dedico alla ricerca e alla comprensione della patologia tumorale. I tumori sono una malattia multifattoriale in cui c’è una componente di base genetica che è più forte in alcune patologie rispetto ad altre, ma la componente fondamentale è sicuramente quella ambientale». Ecco perché con il registro sarà più facile capire se ci sono fattori di rischio ambientali importanti.

Senatrice Castellone, lei lavora da tempo a questo provvedimento. Cosa prevede?

«Questo disegno di legge comporterà finalmente l’unificazione di tutti i dati che in questi anni sono stati raccolti in un Registro nazionale. Diciamo che in Italia in questi anni si è fatto molto però soprattutto su base locale. Sono attivi su tutto il territorio nazionale 47 registri tumori che coprono più o meno il 70% del Paese. Quello che noi vogliamo è sicuramente non disperdere le professionalità acquisite in questi anni però centralizzare i dati a livello regionale e soprattutto a livello nazionale e ministeriale per fare in modo di avere una fotografia di tutto il territorio nazionale e di quale sia l’incidenza, la prevalenza, la mortalità su tutto il territorio nazionale per poi correlare i dati di popolazione con i dati ambientali. Questo è fondamentale per avere anche una correlazione tra quelli che possono essere fattori di rischio ambientali e le patologie tumorali».

LEGGI ANCHE: GAS RADON, MIANI (SIMA): «E’ LA SECONDA CAUSA DI TUMORE AI POLMONI DOPO IL FUMO»

Parliamo, appunto, dei fattori di rischio ambientale: in Italia ci sono delle zone a più alta incidenza tumorale. Quanto sono importanti questi fattori per la formazione della malattia?

«Io sono una ricercatrice, è da una vita che mi dedico alla ricerca e alla comprensione della patologia tumorale. I tumori sono una malattia multifattoriale in cui c’è una componente di base genetica che è più forte in alcune patologie rispetto ad altre, ma la componente fondamentale è sicuramente quella ambientale. Per fattori esterni ambientali parliamo di fattori fisici, chimici, quindi anche inquinanti ambientali, fattori microbiologici. Infatti anche nel registro è prevista la correlazione con quelli che possono essere fattori microbiologici: in alcuni tumori le infezioni hanno un ruolo importante».

Lei viene da un territorio particolare, la Terra dei Fuochi, che è soggetto a questa incidenza. Immagino ci sarà una grande soddisfazione…

«C’è una soddisfazione personale veramente importante. La Terra dei Fuochi è in Campania, ma in Italia ci sono tante, troppe Terre dei Fuochi».

Quante Terre dei Fuochi non conosciute ci sono in Italia?

«Molte e questo registro sarà veramente un’arma fondamentale per poterle individuare e poterle caratterizzare».

La legge è stata approvata all’unanimità…

«Sì. Siamo convinti che anche in Aula sarà lo stesso. Arriverà in Aula prestissimo, dal 5 novembre in poi sarà calendarizzata».

LEGGI ANCHE: RICERCA SUL CANCRO, BERETTA (AIOM): «GLI STUDI HANNO BISOGNO DI ANNI, LA STAMPA DI NOTIZIE IMMEDIATE. ATTENZIONE A FALSE SPERANZE»

Articoli correlati
Fondazione AIRC: con Le Arance della Salute, una mobilitazione collettiva contro il cancro
L’anno di Fondazione AIRC inizia con una nuova campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi che invita ad agire concretamente per fare la differenza, per se stessi e per gli altri, attraverso l’adozione di sane abitudini e il sostegno alla ricerca
Tumori del sangue, creato algoritmo che potrebbe migliorare diagnosi e cure
I ricercatori di Genomics England, dell'Università di Trieste e del Great Ormond Street Hospital for Children dell’NHS Foundation Trust hanno sviluppato un nuovo algoritmo per rendere più accurata l'analisi del sequenziamento completo del genoma, effettuato con tecniche di Whole Genome Sequencing (WGS) in pazienti con tumori del sangue
di V.A.
Tumori: test genomici sottoutilizzati e gravi disparità regionali, 14 punti per ridefinire gli standard
Una ricerca condotta da Cipomo con il contributo di Cergas SDA Bocconi, ha rilevato gravi disparita regionali in Italia nell'accesso e nell'organizzazione dell'oncologia di precisione
di V.A.
Tumori: nuova vita alle statine e agli antifungini, studio rivela efficacia contro le cellule malate
"Affamare" i tumori e poi colpirli "riciclando" farmaci ben noti, a basso costo, utilizzati da anni per tutt’altri scopi, in grado di arrestare la crescita delle cellule tumorali, messe a "stecchetto" con brevi cicli di digiuno. Così i farmaci che, come le statine, impediscono la sintesi di colesterolo cruciale per soddisfare il bisogno di nutrienti delle cellule tumorali, combinati a brevi cicli di digiuno, potrebbero diventare una terapia “low cost” per combattere tumori difficili come quello al pancreas, il carcinoma del colon-retto e il melanoma. Lo dimostra una ricerca appena pubblicata sulla rivista Nature Communication da un team di ricercatori dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova
di V.A.
Tumori: 60% delle strutture poco connesse al territorio. Cipomo: “Più sinergia per presa in carico del paziente”
Iperspecializzate, multidisciplinari ma ancora poco "connesse" con il territorio. È l’identikit delle strutture di oncologia medica italiane. Pur inserite all’interno di un dipartimento oncologico (67%), le strutture soffrono negli aspetti organizzativi interni e nella gestione del percorso del paziente dall’ospedale al territorio. Meno della metà (circa 40%) ha una connessione strutturata con i dipartimenti di prevenzione primaria e secondaria e con centri screening; una cartella informatizzata manca nel 66% delle strutture, ed è condivisa con il territorio solo nell’8% dei casi. Sono questi alcuni dati preliminari di un'indagine che il Collegio Italiano dei Primari Oncologi Medici Ospedalieri (Cipomo) ha presentato al congresso dell'Aiom
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...