Scende ancora l’incidenza, mentre l’indice Rt è in lieve rialzo. Marche, Molise e Valle D’Aosta considerate a rischio moderato. Vaccinato con ciclo completo l’81% della popolazione italiana
Ancora in diminuzione l’incidenza settimanale del Covid-19 a livello nazionale: 29 casi per 100.000 abitanti nella settimana che sta per concludersi rispetto ai 34 per 100.000 abitanti della scorsa, secondo i dati del Ministero della Salute. L’Indice Rt si attesta a 0.85, sotto la soglia epidemica ma in leggero aumento rispetto alla settimana precedente.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in lieve diminuzione al 3,8% e quello di occupazione in aree mediche a livello nazionale diminuisce al 4,3%. Sono tre le Regioni/PPAA classificate a rischio moderato: Marche, Molise e Valle D’Aosta. Le restanti Regioni/PPAA risultano classificate a rischio basso.
In diminuzione anche il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (4.551 vs 5.903 della settimana precedente). Di conseguenza, la percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in lieve aumento (34% vs 33% la scorsa settimana). Stabile la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (47% vs 47%). Diminuisce la percentuale di casi diagnosticata attraverso attività di screening (19% vs 21%).
Al report Iss-Ministero si aggiunge quello divulgato dalla struttura commissariale del generale Francesco Paolo Figliuolo, che mostra quasi 8 milioni (7.958.368) di italiani over 12 non ancora vaccinati. Sono loro quelli che mancano alla lista e che, in parte, in questi giorni animano le proteste contro il Green pass nei luoghi di lavoro. In particolare, non si sono sottoposti ancora a prima dose 224.640 over 80, 473.590 nella fascia 70-79, 810.226 nella fascia 60-69, 1.360.210 nella fascia 50-59, 1.609.189 40-49enni, 1.281.312 30-39enni, 832.765 nella fascia 20-29 e 1.366.436 nella fascia 12-19.
Ad oggi sono 87.091.580 le dosi di vaccino somministrate, comprese le terze dosi, 1.208.156 nell’ultima settimana. I vaccinati completi (con due dosi) sono invece 43,64 milioni, pari a circa l’81% della platea, mentre le prime dosi somministrate sono circa 46 milioni.
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