Salute 23 Settembre 2020 10:46

Report nascite Ministero: continua fenomeno “culle vuote”, alti i ricorsi al cesareo e aumenta Pma

Il report pubblicato dal Ministero della Salute e riferito all’annata 2017 conferma il trend della diminuzione delle nascite. Alla base diversa struttura per età delle donne e minore propensione ad avere figli

Report nascite Ministero: continua fenomeno “culle vuote”, alti i ricorsi al cesareo e aumenta Pma

Continuano a calare le nascite nell’Italia “paese anziano” per eccellenza. Lo certifica il nuovo “Rapporto annuale sull’evento nascita“, pubblicato dal Ministero della Salute e basato sui dati rilevati per il 2017 dal CeDap (Certificato di assistenza al parto). Sono 451 i punti nascita coperti, per una valutazione che rispetta gli standard di correttezza e completezza.

La diminuzione delle nascite prosegue in tutte le aree del Paese, questo il primo dato su cui soffermarsi. Nel 2017 sono nati 461.284 bambini, contro i 474.925 dell’anno precedente. Alla base motivazioni di cui da anni si discute tra gli esperti. La diversa struttura per età della popolazione femminile e la minore propensione alla maternità. Finora erano le donne straniere a compensare il vuoto, ma ultimamente si nota una diminuzione anche in quella componente.

LEGGI IL REPORT NASCITE

IL 21% DEI PARTI È DI  DONNE STRANIERE. TRENTO E BOLZANO IN CIMA PER FECONDITÀ

Nel 2017, il 21% dei parti è relativo a donne di cittadinanza non italiana. Nelle regioni di Centro-Nord raggiunge anche il 25%, in Emilia Romagna e Lombardia il 31%. Tra le aree geografiche più rappresentate: l’Africa (27,7%) e l’Unione Europea (24,4%). Per le italiane l’età media delle madri è di 32,9 anni, scende a 30,4 per le straniere. Nel 2017, il 43,7% delle partorienti italiane aveva una scolarità medio alta, il 28,4% una laurea e il 27,8% medio bassa. Contro il 45,6% delle straniere con scolarità medio bassa. Il 54,7% delle madri lavora, il 29% è casalinga e il 14,3% disoccupata o in cerca di prima occupazione.

Il tasso di natalità varia da 6,1 nati per mille in Liguria e Sardegna a 10,2 nella Provincia Autonoma di Bolzano rispetto a una media nazionale del 7,6 per mille. Le Regioni del Centro presentano tutte, tranne il Lazio, un tasso di natalità con valori inferiori alla media nazionale. Nelle Regioni del Sud, i tassi di natalità più elevati sono quelli di Campania, Calabria e Sicilia che presentano valori superiori alla media nazionale. Anche la fecondità mantiene l’andamento decrescente degli anni precedenti: nel 2017 il numero medio di figli per donna scende a 1,34 (rispetto a 1,46 del 2010). I dati per il 2017 danno livelli più elevati di fecondità al Nord nelle Province Autonome di Trento e Bolzano, in Friuli Venezia Giulia e nel Mezzogiorno in Campania e Sicilia. Le regioni in assoluto meno prolifiche sono invece Sardegna, Basilicata e Molise.

PARTO CESAREO E PMA

L’1% dei nati ha un peso inferiore a 1.500 grammi e il 6,4% tra 1.500 e 2.500 grammi. Sono stati 1.317 i nati morti, per un tasso di 2,86 ogni 1000 nati. Mentre 5.226 i casi di malformazioni diagnostiche alla nascita. Rispettivamente l’indicazione della diagnosi è del 36,3% dei nati morti e nell’89% dei nati con malformazioni.

Il Report conferma anche un eccessivo ricorso al parto cesareo, con una media del 32,8% e notevoli differenze regionali. Scelta più frequente per le madri italiane rispetto a quelle staniere, 34,3% contro 27,6%. Si è invece ricorsi a tecniche di procreazione assistita (Pma) per 2,12 gravidanze su 100. La fecondazione in vitro è stata la tecnica più utilizzata, con successivo trasferimento di embrioni nell’utero.

 

Iscriviti alla newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
La maternità dopo la malattia, un sogno possibile per le Gemme Dormienti
L’Associazione, presieduta dalla ginecologa Mariavita Ciccarone, dal 2011 assiste le pazienti nella conservazione della fertilità. «Fondamentale formare in primis il personale sanitario»
Sintomi di gravidanza, come riconoscerli sin dalle primissime settimane
Bifulco (Federico II): «Lo status emotivo della donna influenza il livello delle sensazioni. Non accorgersi di essere incinte? Da un certo punto in poi è impossibile»
Mamme e future mamme in corsia, con l’indennità e i sussidi la gravidanza è più serena
Aiuti e agevolazioni previsti anche per le studentesse. E per le libere professioniste l’importo raddoppia
Indennità e agevolazioni, così Enpam sostiene le mamme in camice bianco
Dalla gravidanza al primo anno di vita del bambino, sussidi previsti anche per le studentesse neomamme iscritte
Il miracolo di Catania, nel reparto Maternità del Garibaldi sei bimbi nati durante l’inondazione
La testimonianza del direttore del reparto di Ginecologia e Ostetricia, Giuseppe Ettore
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Alzheimer, Spadin (Aima): “Devasta l’economia della famiglia, la sfera psicologica e le relazioni di paziente e caregiver”

La Presidente Aima: “Due molecole innovative e capaci di modificare la progressione della malattia di Alzheimer sono state approvate in diversi Paesi, ma non in Europa. Rischiamo di far diventar...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"