Salute 23 Aprile 2020 10:26

#RestoacasaconAME, da domani diretta Facebook per rispondere ai dubbi su tiroide, osteoporosi, diabete e obesità

Primo live il 24 aprile su menopausa. Guastamacchia, Presidente AME: «In un momento delicato come quello che stiamo vivendo ancora una volta AME vuole essere vicina ai propri pazienti
#RestoacasaconAME, da domani diretta Facebook per rispondere ai dubbi su tiroide, osteoporosi, diabete e obesità

Gli endocrinologi arrivano su Facebook per rispondere alle domande più frequenti su diabete e obesità, disturbi della tiroide, osteoporosi e le altre malattie endocrinologiche che in Italia, ricordiamo colpiscono oltre 10 milioni di persone, ossia una persona su sei. È il progetto #RestoacasaconAME promosso dall’Associazione dei medici endocrinologi (AME), con il contributo non condizionato di IBSA, che ha l’obiettivo di stare accanto ai pazienti che si sentono particolarmente disorientati in questo momento drammatico a causa dell’emergenza coronavirus.

Quattordici dirette live, con inizio dal 24 aprile durante le quali i maggiori esperti italiani di endocrinologia affronteranno le tematiche più varie, con uno stile di comunicazione semplice e colloquiale, tra cui: Sono in menopausa, come prevengo l’osteoporosi? Cosa e come devo mangiare se non riesco a fare attività fisica? Obesità e coronavirus: quali problemi? La mia tiroide funziona male: come prendo le medicine?

Per seguire la diretta, basta cliccare il link alla pagina Facebook Io Resto a casa con AME https://www.facebook.com/restoacasaconAME/ 

Dichiara il Presidente AME Edoardo Guastamacchia: «In un momento delicato come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da difficoltà di ogni genere fisiche, psicologiche, socioeconomiche ancora una volta AME vuole essere vicina ai propri pazienti. Attraverso una pagina facebook dedicata, le persone avranno la libertà di esprimere le proprie necessità ed esigenze correlate alla pandemia che stiamo sperimentando e riceveranno risposte semplici, ma rigorose e basata su evidenze scientifiche. Per questo – conclude Guastamacchia – ringrazio in particolar modo i professionisti dell’AME che prontamente e con molto entusiasmo hanno aderito a questa iniziativa».

C’è un grande bisogno di informazione in questo periodo di pandemia per i pazienti endocrinopatici, ricorda AME. Basti pensare che l’endocrinologia si occupa di patologie che colpiscono milioni di persone, dall’obesità, al diabete, alle malattie della tiroide, ai disturbi del ciclo mestruale nella donna, per non parlare dei disturbi della fertilità e della sessualità maschile e femminile, i disturbi del comportamento alimentare, le alterazioni della crescita, i tumori ormono-sensibili, senza trascurare ovviamente le malattie endocrinologiche rare.

 

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