Salute 19 Agosto 2019 16:19

«Ritirare il rapporto ISTISAN su cellulari e tumori», l’appello dell’Associazione Medici per l’Ambiente

L'Associazione Italiana Medici per l'Ambiente - ISDE Italia ha esaminato in dettaglio il rapporto ISTISAN, pubblicato dall'Istituto Superiore di Sanità, evidenziandone limiti e inadeguatezze e non condivide le conclusioni né la metodologia adottata nell'elaborazione del documento
«Ritirare il rapporto ISTISAN su cellulari e tumori», l’appello dell’Associazione Medici per l’Ambiente

«L’Istituto Superiore di Sanità ha recentemente pubblicato il rapporto ISTISAN 19/11, “Radiazioni a radiofrequenze e tumori: sintesi delle evidenze scientifiche”. Tale documento afferma che “l’uso comune del cellulare non sia associato all’incremento del rischio di alcun tipo di tumore cerebrale“, pur attribuendo “un certo grado d’incertezza riguardo alle conseguenze di un uso molto intenso, agli effetti a lungo termine dell’uso del cellulare iniziato da bambini e di un’eventuale maggiore vulnerabilità a questi effetti durante l’infanzia», così in una nota dell’Associazione Medici per l’Ambiente-ISDE Italia.

LEGGI: UTILIZZARE IL CELLULARE NON AUMENTA IL RISCHIO DI TUMORI: I RISULTATI DEL RAPPORTO ISS

«Gli autori del rapporto- prosegue il comunicato- ritengono che le evidenze disponibili, comprese quelle recenti su modelli animali, non giustificano modifiche sostanziali all’impostazione corrente degli standard internazionali di prevenzione dei rischi per la salute». L’Associazione Italiana Medici per l’Ambiente – ISDE Italia dunque ha esaminato in dettaglio il rapporto ISTISAN evidenziandone limiti e inadeguatezze e non condivide le conclusioni né la metodologia adottata nell’elaborazione del rapporto.

«Il presidente del Comitato Scientifico ISDE, dott. Agostino Di Ciaula e il prof. Benedetto Terracini già professore di Epidemiologia dei tumori all’Università di Torino- continua la nota- hanno promosso un appello con il quale si chiede all’Istituto Superiore di Sanità e al Ministero della Salute di ritirare il documento e di rielaborarlo considerando in maniera adeguata tutte le evidenze scientifiche disponibili».

«Ai fini della prevenzione primaria e della tutela della salute pubblica- dichiara il dott. Agostino Di Ciaula, presidente del comitato scientifico di ISDE- non appare giustificabile ignorare o sottovalutare ciò che già sappiamo e declassificare come irrilevante ciò che ancora non sappiamo. Questo potrebbe trasformarsi in un’inaccettabile rilevazione e quantificazione a posteriori di danni altrimenti evitabili».

«Nelle conclusioni si parla timidamente di incertezze scientifiche- dichiara il prof. Benedetto Terracini– ma si evita di esplicitare la sostanza di tali incertezze e non si propone quale utilizzo farne a fini di prevenzione primaria, data l’affermata maggiore vulnerabilità dei bambini, alla quale sarebbe da aggiungere quella verosimile delle donne in gravidanza, e dei soggetti elettrosensibili».

Articoli correlati
Da Milano parte la campagna di informazione “Tumori eredo-familiari: conoscerli è il primo passo”
Parte dal capoluogo lombardo l’edizione 2025 di "Tumori eredo-familiari: conoscerli è il primo passo", campagna di informazione realizzata da AstraZeneca e MSD per accendere i riflettori sul ruolo che le mutazioni genetiche e la storia familiare possono avere nello sviluppo di alcune neoplasie
Fondazione AIRC: con Le Arance della Salute, una mobilitazione collettiva contro il cancro
L’anno di Fondazione AIRC inizia con una nuova campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi che invita ad agire concretamente per fare la differenza, per se stessi e per gli altri, attraverso l’adozione di sane abitudini e il sostegno alla ricerca
Tumori del sangue, creato algoritmo che potrebbe migliorare diagnosi e cure
I ricercatori di Genomics England, dell'Università di Trieste e del Great Ormond Street Hospital for Children dell’NHS Foundation Trust hanno sviluppato un nuovo algoritmo per rendere più accurata l'analisi del sequenziamento completo del genoma, effettuato con tecniche di Whole Genome Sequencing (WGS) in pazienti con tumori del sangue
di V.A.
Tumori: test genomici sottoutilizzati e gravi disparità regionali, 14 punti per ridefinire gli standard
Una ricerca condotta da Cipomo con il contributo di Cergas SDA Bocconi, ha rilevato gravi disparita regionali in Italia nell'accesso e nell'organizzazione dell'oncologia di precisione
di V.A.
Tumori: nuova vita alle statine e agli antifungini, studio rivela efficacia contro le cellule malate
"Affamare" i tumori e poi colpirli "riciclando" farmaci ben noti, a basso costo, utilizzati da anni per tutt’altri scopi, in grado di arrestare la crescita delle cellule tumorali, messe a "stecchetto" con brevi cicli di digiuno. Così i farmaci che, come le statine, impediscono la sintesi di colesterolo cruciale per soddisfare il bisogno di nutrienti delle cellule tumorali, combinati a brevi cicli di digiuno, potrebbero diventare una terapia “low cost” per combattere tumori difficili come quello al pancreas, il carcinoma del colon-retto e il melanoma. Lo dimostra una ricerca appena pubblicata sulla rivista Nature Communication da un team di ricercatori dell’IRCCS Ospedale Policlinico San Martino di Genova
di V.A.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Giornata autismo, le iniziative Iss: “Dal monitoraggio alla rete per le emergenze comportamentali”

In occasione della Giornata della consapevolezza sull’autismo l'Iss fa il punto sulle attività in corso e annuncia un Convegno per il 14 aprile
di I.F.
Nutri e Previeni

World Obesity Day, l’appello alle Istituzioni: “Inserire l’obesità nei Lea e tra le patologie croniche”

Dalle organizzazioni italiane aderenti e partner della World Obesity Federation una lettera aperta rivolta alle Istituzioni. L’onorevole Pella: “Ad aprile l’approvazione della Legge ...
Nutri e Previeni

Dieta Mediterranea, elaborate le prime linee guida per l’applicazione terapeutica

Il documento è stato elaborato da SINPE e SIPREC, con il supporto metodologico dell’Iss
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Mieloma multiplo. “La sopravvivenza aumenta, ma recidive e infezioni restano una minaccia”

In occasione del mese di sensibilizzazione sul mieloma multiplo, l’AIL pone l’attenzione su tre aspetti fondamentali per chi convive con questa patologia: l’aumento della sopravviven...
di I.F.