La dermatologa Tripo: «Evitare l’esposizione prolungata al sole e, soprattutto, nelle ore più calde tre le 11 e le 16»
Voglia di sole e mare ma non bisogna dimenticare le regole base per una sana abbronzatura. Ecco i 5 consigli della Lilt-Lega Italiana per la lotta contro i tumori di Firenze per godersi il sole in sicurezza.
«Bisogna prendersi sempre cura della propria pelle – spiega la dermatologa Lilt Lara Tripo – Intanto evitando un’esposizione prolungata al sole nelle ore centrali della giornata. L’esposizione non deve essere continuativa ma prevedere delle pause in cui una persona può rinfrescarsi. Evitare l’esposizione dalle 11.30 della mattina sino almeno alle 16/16.30 del pomeriggio, privilegiando le ore della prima mattinata o del tardo pomeriggio. Così come buona norma è quella di prendere il sole in movimento evitando esposizioni prolungate in modo sedentario, stile ‘lucertola’».
«Proteggersi con creme solari ad adeguato fattore di protezione – sottolinea Lara Tripo – in base al proprio fototipo: per le pelli chiare si usi una protezione 50, per chi ha la pelle scura una protezione non inferiore a 20, crema protettiva da applicare più volte al giorno perché bagni in mare e docce tendono a rimuovere la protezione. Iniziare sempre con una protezione 50 e soltanto dopo che la pelle si è abituata ai raggi solari allora scendere ad una protezione 30. E tornati dal mare, dopo la doccia, utilizzare doposole o crema idratante».
«Proteggersi con indumenti adeguati come magliette, cappelli e occhiali e, soprattutto, ombrelloni o una tenda che crei un’area di ombra – consiglia la dermatologa -. Ombrelloni o tende sono schermanti che riducono l’esposizione diretta, anche se è bene ricordare che non sono schermanti totali».
«Prima dell’esposizione solare si possono assumere integratori che possono aiutare a preparare la pelle nella maniera più corretta al sole, integratori che contengano antiossidanti che possono aiutare le cellule a proteggersi dal danno causato dalla radiazione ultravioletta – raccomanda la dottoressa Tripo-. E poi è bene seguire una dieta a base di betacarotene, vitamine A, C, E. Non è però che mangiando chili e chili di carote e pomodori si può poi pensare di esporsi in modo indiscriminato al sole, quindi ricordarsi sempre la graduale esposizione. Infine, ma non come importanza, privilegiare frutta e verdura a tavola, un’alimentazione fresca e leggera e bere molto per idratare il fisico».
«Il sole è amico della nostra salute ma va preso con moderazione. Il sole stimola la produzione di vitamina D, che comporta un incremento delle difese immunitarie e previene l’osteoporosi, influisce positivamente nel trattamento di malattie cutanee e ha un effetto antidepressivo. Eppure il sole è un amico con una doppia faccia, e una scorretta esposizione può avere effetti nocivi sulla nostra pelle – spiega il presidente della Lilt Firenze Alexander Peirano -. L’incidenza dei tumori della pelle, in particolare del melanoma, è in continua crescita ed è addirittura raddoppiata negli ultimi 10 anni».
La Lilt Firenze ha un ambulatorio di prevenzione dei tumori della pelle ospitato nei locali della Misericordia di Badia a Ripoli, in via Chiantigiana 26. Per accedere all’ambulatorio, che è dotato di un dermatoscopio digitale di ultima generazione, non serve la richiesta del medico: basta chiamare la sede di Lilt allo 055.576939. Sono previste agevolazioni per i soci Lilt Firenze.