I fondatori Cappiello e Rostan: «Mettiamo a sistema idee e competenze in un’ottica di salute globale»
Un vero e proprio laboratorio di idee, animato dalle parole d’ordine “concretezza” e “fattibilità”, con l’obiettivo di porre in essere progetti che colmino le numerose lacune sul territorio in materia di sanità, politiche ambientali e sociali, messe particolarmente in luce dall’emergenza pandemica ma il cui reale impatto emergerà nel prossimo futuro. Nasce sotto una buona stella, in un momento in cui l’Italia si appresta a ripartire con l’approvazione del PNRR, l’Associazione Terra e Vita, ideata e fondata dall’on. Michela Rostan, vicepresidente Commissione Affari Sociali alla Camera, e dal dottor Maurizio Cappiello, medico di Pronto Soccorso e dirigente nazionale Anaao Assomed.
L’Associazione Terra e Vita si propone di essere un trait d’union tra le esigenze del territorio e le istituzioni governative, che ha come mission il benessere a tutto tondo della cittadinanza, con una particolare attenzione alle categorie più fragili. Sanità quindi, migliorando l’assistenza e la presa in carico delle fasce più vulnerabili tra cui gli anziani e i portatori di disabilità, e le condizioni dei loro caregiver. Ma anche politiche sociali e del lavoro, in un territorio, come quello della Campania, dove la disoccupazione e il precariato raggiungono livelli insostenibili, soprattutto tra i giovani.
Così come l’attenzione che sarà rivolta ai bisogni educativi, a partire dagli asili nido: ancora troppo pochi, in Campania, quelli aziendali, che permetterebbero alle donne di poter conciliare al meglio lavoro e famiglia. E ancora, grande spazio sarà dato alle politiche ambientali, con la promozione di iniziative di recupero dell’ambiente marino e del verde cittadino. Sorvegliato speciale, l’inquinamento delle falde acquifere, una piaga, ancora presente in alcune aree della Regione, che impatta sulla salute della persone.
«É evidente come, ragionando in termini di salute globale, ogni ambito impatti sull’altro – afferma Maurizio Cappiello, presidente dell’Associazione -. Non c’è sanità senza interventi incisivi in materia ambientale, né c’è sanità senza politiche di welfare che consentano alle famiglie di assistere i loro cari e di essere a loro volta adeguatamente assistite da una rete territoriale di presa in carico capillare ed efficiente. L’associazione Terra e Vita – conclude – abbracciando tutti questi aspetti, intende mettere a sistema iniziative e progetti in tal senso, che possano poi trovare spazio in sede legislativa».
«Le associazioni come questa, costituite da liberi cittadini, contribuiscono a dare una spinta “civica”, oltre che civile, alle istituzioni, perché riescono a portare a conoscenza delle stesse i reali bisogni della società – sottolinea l’on. Michela Rostan, segretario dell’Associazione -. Salute e solidarietà saranno i pilastri fondanti dell’associazione Terra e Vita. Dobbiamo ridurre i divari tra generi, generazioni e territorio per costruire un mondo migliore nel post pandemia. Fondamentale sarà tenere come faro il concetto di salute unica: l’azione dell’uomo può impattare su più sistemi, e di questo dobbiamo tener conto. Per questo motivo, uno dei nostri capisaldi sarà integrare conoscenze ed esperienze, costruire una rete di professionisti provenienti da diversi ambiti, uniti per migliorare la salute del nostro territorio».
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