Salute 19 Ottobre 2019 09:28

Sanità, Ordine TSRM e PSTRP: «Valorizzare professioni sanitarie per arrivare a modelli organizzativi più efficienti»

Il Consiglio nazionale del maxi Ordine delle professione sanitarie ha approvato una mozione in cui si chiede espressamente di «ricercare e sostenere con ogni risorsa disponibile, sin dai prossimi atti parlamentari, ministeriali, regionali e aziendali, quel confronto inter-professionale e inter-istituzionale dal quale può derivare la definizione partecipata e condivisa di modelli organizzativi». Una valorizzazione che «non deve essere in contrasto con il laureato in medicina e chirurgia»

Il Consiglio nazionale della Federazione degli Ordini delle professioni sanitarie TSRM e PSTRP ha approvato una mozione in cui si chiede, per far fronte alla necessità di «una gestione più efficiente delle attività socio-sanitarie e dei modelli organizzativi in cui queste sono erogate», di procedere con urgenza all’instaurazione di «un dialogo interprofessionale e inter-istituzionale» per arrivare alla «definizione partecipata e condivisa di modelli organizzativi che, a sicurezza ed efficacia almeno pari a quelli in uso, sono in grado di innovare le modalità di erogazione delle prestazioni sanitarie ospedaliere e di potenziare quelle territoriali, ambulatoriali e domiciliari, promuovendo la piena valorizzazione delle professioni sanitarie». Punto di partenza resta sempre l’articolo 32 della Costituzione della Repubblica italiana che «tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana».

LEGGI ANCHE: PROFESSIONI SANITARIE, A RIMINI IL PRIMO CONGRESSO. BEUX: «»MODELLO OSPEDALIERO VA SUPERATO, TUTTI POSSIAMO DARE CONTRIBUTO A SALUTE»

Ecco il testo integrale della mozione:

Il Consiglio nazionale della Federazione nazionale degli Ordini dei Tecnici sanitari di radiologia medica e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, rappresentativo di 19 professioni e 235mila professionisti, delibera, all’unanimità, quanto segue.

 

  • Le note premesse demografiche, sociali, epidemiologiche ed economiche, impongono l’ammodernamento del sistema socio-sanitario, rendendolo adeguato a riconoscere, gestire e, quando possibile, risolvere in modo sicuro ed efficace i problemi di salute della popolazione, tradizionali e nuovi.
  • Gli accresciuti e mutati bisogni socio-sanitari e l’innovazione tecnologica per essi disponibile determinano una sofferenza economica del sistema e richiedono una gestione più efficiente delle attività socio-sanitarie e dei modelli organizzativi in cui queste sono erogate. Per garantire la sostenibilità e il rilancio del sistema socio-sanitario è urgente riorganizzarlo al fine di una più appropriata allocazione delle risorse: economiche, strutturali, tecnologiche e professionali.
  • Negli ultimi due decenni l’impianto normativo, formativo, giurisprudenziale, culturale e valoriale delle professioni sanitarie è sensibilmente mutato, crescendo e migliorando in ogni dimensione.
  • Rifiutando ogni dogmatismo, pregiudizio, rivendicazione o demagogia, consapevoli che le attività socio-sanitarie sono tutte inserite in una logica di processo inter-disciplinare per la quale è necessaria l’inter-professionalità, le professioni sanitarie garantiscono la loro piena e incondizionata disponibilità a supportare ogni iniziativa finalizzata alla sostenibilità del sistema socio-sanitario del nostro Paese e, nel medio periodo, al suo rafforzamento e miglioramento.
  • I cambiamenti organizzativi impongono anche la ridefinizione delle attribuzioni professionali, senza che ciò determini necessariamente la reciproca messa in discussione delle attività tipiche e riservate che caratterizzano ogni professione sanitaria. In quest’ottica, la valorizzazione delle 22 professioni sanitarie non deve essere, come non è, in contrasto con ciò che è di esclusiva competenza del laureato in medicina e chirurgia.
  • Già nell’ottobre 2011 la Commissione salute della Conferenza delle Regioni e della Province autonome di Trento e Bolzano chiese al Ministero della salute di poter ampliare e specializzare le competenze delle professioni sanitarie. Si registra con preoccupazione che a distanza di otto anni tale richiesta sia rimasta senza risposta organica, contribuendo a determinare una crescente sofferenza del sistema socio-sanitario, di tensione interna alle professioni e, periodicamente, di attriti inter-professionali. Per ciò che è loro proprio, la valorizzazione delle professioni sanitarie è uno degli interventi più efficienti per garantire la maggior sicurezza e la miglior appropriatezza ed efficacia delle prestazioni erogate, in quanto aumenta la qualità dell’assistenza integrando le risposte date dalla diagnosi e dalla terapia medica.
  • Da un punto di vista concettuale siamo fermamente convinti che nell’interesse generale trovi collocazione e valorizzazione la parte positiva degli interessi particolari, sia del singolo che dei gruppi. Da un punto di vista metodologico, siamo altrettanto convinti che ogniqualvolta la proposta innovativa sia accompagnata da un certo grado di incertezza, si debba adottare il metodo scientifico quale strumento oggettivo per la sua valutazione ed eventuale validazione.
  • Sulla base di una comune alleanza valoriale, negli ultimi tempi si è diffusa una sana e promettente disponibilità istituzionale e professionale a concertare i percorsi di valorizzazione delle professioni sanitarie. È, pertanto, urgente ricercare e sostenere con ogni risorsa disponibile, sin dai prossimi atti parlamentari, ministeriali, regionali e aziendali, quel confronto inter-professionale e inter-istituzionale dal quale può derivare la definizione partecipata e condivisa di modelli organizzativi che, a sicurezza ed efficacia almeno pari a quelli in uso, sono in grado di innovare le modalità di erogazione delle prestazioni sanitarie ospedaliere e di potenziare quelle territoriali, ambulatoriali e domiciliari, promuovendo la piena valorizzazione delle professioni sanitarie.
Articoli correlati
Giornata malattie rare, l’approccio multiprofessionale della FNO TSRM PSTRP a sostegno dei pazienti
Tra le varie iniziative in cantiere sul tema delle malattie rare la FNO TSRM PSTRP ha in programma per il prossimo 29 giugno un evento formativo in occasione della Giornata mondiale della Sclerodermia
Professioni Sanitarie, Ordine TSRM PSTRP di Milano lancia corso per costruire la dirigenza del futuro
L'Ordine di Milano ha inaugurato un corso sul management delle professioni sanitarie. «Capacità di osservazione, curiosità e spirito di iniziativa sono le fondamenta su cui costruire la Dirigenza del futuro» ha spiegato il presidente Diego Catania
Ordine TSRM PSTRP Roma, gli obiettivi della Lista “Sinergia”
Al centro del progetto «una rappresentanza politica delle professioni sul territorio, tale da costituire una presenza attiva e costante in tutti i contesti comunali». Le elezioni si svolgeranno il 16, 17, 18 e 19 dicembre
Simulazione in formazione, ecco come la realtà virtuale prepara i farmacisti ad affrontare le sfide reali
Dalla “clean room” alla ricerca clinica, fino a capitolati di gara e interazione con il paziente, Zanon (SIFO): «La figura del farmacista è poliedrica e, per questo, anche la sua formazione, compresa quella post laurea, deve essere altrettanto variegata. L’utilizzo della simulazione ha segnato un punto di svolta importante nei processi formativi»
UNID, Luperini nuovo presidente. Dai Quaderni dell’Igienista dentale al Progetto Grazia, le iniziative in corso
Maurizio Luperini sostituisce Domenico Tomassi, alla guida per tre anni. «Vogliamo dedicarci alla formazione, avremo una sessione ad hoc dedicata a ricerca e sviluppo»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...