Salute 3 Dicembre 2018 19:11

Scompenso cardiaco, prima causa ricovero. Nozzoli (Careggi): «Per SSN 12mila euro l’anno a paziente». Gensini (Univ. Firenze): «Sì a telemedicina»

Si stima che in Italia la popolazione interessata sia di 1,2 milioni di persone (l’1-2% della popolazione) e i ricoveri si aggirino sui 180mila per anno. Ma il monitoraggio a distanza non rappresenta l’unica soluzione

di Giovanni Cedrone e Serena Santi
Scompenso cardiaco, prima causa ricovero. Nozzoli (Careggi): «Per SSN 12mila euro l’anno a paziente». Gensini (Univ. Firenze): «Sì a telemedicina»

Il cuore è un organo prettamente muscolare e la sua capacità di pompare il sangue è fondamentale per il sistema circolatorio. Quando il sangue non viene pompato a sufficienza, tanto da non ‘alimentare ‘ gli altri organi vitali «è allora che si può parlare di scompenso cardiaco», spiega ai nostri microfoni Carlo Nozzoli del reparto di Medicina interna e urgenza dell’Ospedale Careggi in occasione del convegno sullo scompenso cardiaco organizzato dall’ex senatore Stefano De Lillo, oggi nel Cda di Agenas.

«Lo scompenso – spiega più nel dettaglio il professor Nozzoli -, è dovuto al fatto che l’attività del cuore, che normalmente pompa il sangue attraverso le arterie, se viene compromessa può portare a sofferenza i tessuti e i principali organi vitali». I principali sintomi che possono indurre un sospetto di scompenso? «L’affanno – risponde il professore -, e anche una stanchezza cronica».

In Italia i pazienti che soffrono di scompenso sono in crescita costante, tanto che questa patologia è la prima ragione di ricovero. Secondo i dati dello studio Arno, si stima che in Italia la popolazione interessata sia di 1,2 milioni di persone (l’1-2% della popolazione) e i ricoveri si aggirino sui 180mila per anno, comportando per lo Stato un costo di circa 11.800 euro l’anno. Purtroppo il problema non termina al momento del ricovero, ma anzi si aggrava nella fase successiva, quando il paziente viene dimesso e la possibilità di ricaduta con conseguente ulteriore ricovero è altissima. «La telemedicina è una risposta a questa situazione critica», spiega Gianfranco Gensini, Professore di Cardiologia e di Medicina Interna all’Università Firenze.

«Infatti la telemedicina – prosegue Gensini -, può garantire un’attenzione che è quella che serve al paziente per evitare ricadute e peggioramenti della situazione e necessità di ricorrere alle cure ospedaliere. Lo scompenso e i problemi correlati sono la branca infatti dove la telemedicina si è più sviluppata in diverse regioni d’Italia dove sta già raggiungendo dimensioni interessanti».

Ma il monitoraggio a distanza non rappresenta l’unica soluzione per alleggerire il carico sulle spalle del SSN garantendo comunque un’assistenza efficace ai pazienti; infatti si può contare anche «sui progressi dell’innovazione farmaco-terapeutica e di device. Inoltre è fondamentale che il paziente, quando esce dall’ospedale, non sia lasciato solo ma entri in un percorso in cui si tende a evitare che si creino le condizioni per un successivo ricovero. Altro elemento importante che va tenuto in considerazione è l’aderenza alle terapie: purtroppo spesso capita che il paziente si dimentichi di seguire le indicazioni del medico, e questo è oggetto di un intenso lavoro da parte di tutte le società scientifiche e le organizzazioni sanitarie».

Articoli correlati
Apnee ostruttive del sonno, a cosa deve fare attenzione un Mmg per riconoscerle nei pazienti?
Quali sono i campanelli di allarme e cosa fare una volta arrivata la diagnosi? Ne abbiamo parlato con il dottor Stefano de Lillo, Mmg e Vicepresidente dell’OMCeO di Roma
Scompenso cardiaco: l’impianto del nuovo device Atrial Flow Regulator all’Istituto Clinico Sant’Ambrogio
Una tecnica mininvasiva innovativa e all’avanguardia per curare lo scompenso cardiaco non controllabile con i farmaci e offrire ai pazienti un’aspettativa e una qualità di vita migliori. L’intervento con impianto del nuovo dispositivo Atrial Flow Regulator è stato eseguito, primo intervento in Lombardia e secondo in Italia, all’Istituto Clinico Sant’Ambrogio di Milano, struttura che si […]
Ex specializzandi, De Lillo (OMCeO Roma): «Sfruttare occasione della Legge di Bilancio per approvare transazione»
Il vicepresidente dell’Ordine dei Medici di Roma: «Riformare il sistema formativo, dall’accesso a Medicina alle borse di specializzazione»
Scompenso cardiaco, Aisc: «Un milione di persone affette, ma numero in aumento»
Telemedicina e teleconsulti: nel 6° incontro nazionale annuale dal titolo “La gestione dello scompenso cardiaco nell’era post covid-19: parliamone con i pazienti” le associazioni di pazienti chiedono di rendere operativo il modello per patologie croniche
Nel Lazio 81 asintomatici positivi su 42mila test sierologici. De Lillo: «12mila persone potrebbero non sapere di essere contagiose»
Il medico di famiglia, già presidente facente funzioni di Agenas, commenta i dati della Regione: «Numeri di ricoverati tra i più alti d’Italia e percentuale di guariti più bassa. Servono più tamponi»
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...