Salute 23 Gennaio 2025 14:40

Scoperto meccanismo molecolare che favorisce il gene MET “alleato” della crescita dei tumori

Uno studio condotto da ricercatori dell’IFOM e pubblicato su The EMBO Journal un meccanismo molecolare che favorisce la sintesi della proteina MET, legata alla progressione tumorale e alla resistenza alle terapie

Scoperto meccanismo molecolare che favorisce il gene MET “alleato” della crescita dei tumori

Uno studio italiano fa luce su un nuovo meccanismo molecolare che “aiuta” il gene MET nel suo ruolo di promotore della progressione dei tumori. Ad annunciarlo è stato un gruppo di ricercatori dell’IFOM, in collaborazione con l’Università degli Studi di Torino, in uno studio pubblicato sulla rivista The EMBO Journal. I risultati migliorano la nostra comprensione sulla crescita tumorale a aprono nuove strade per contrastare la progressione della malattia. Il lavoro è stato possibile grazie al sostegno della Fondazione AIRC e della Fondazione Veronesi.

Il ruolo del gene MET nei tumori

MET è un oncogene cruciale per la vita della cellula. Contiene infatti le istruzioni per produrre una proteina responsabile della regolazione della crescita, della sopravvivenza e della migrazione cellulare. Da tempo sappiamo che MET è espresso in eccesso nella maggior parte dei tumori, anche in assenza di alterazioni genetiche, dove promuove la progressione tumorale e la resistenza alle terapie. Nonostante studi approfonditi e di lungo corso, i meccanismi alla base di questa espressione alterata non erano finora chiari. Nel nuovo studio i ricercatori hanno svelato un nuovo meccanismo molecolare che collega la risposta allo stress cellulare alla espressione eccessiva di MET e alle sue conseguenze sulla crescita tumorale.

Lo stress cellulare e la risposta integrata allo stress

“Lo stress cellulare è un fenomeno che si verifica quando le cellule incontrano condizioni avverse, quali la carenza di nutrienti, l’ipossia (bassi livelli di ossigeno) o l’esposizione a farmaci chemioterapici”, spiega Dogus M. Altintas, parte del gruppo di ricercatori IFOM. “Come reazione le cellule attivano la cosiddetta risposta integrata allo stress (ISR, in lingua inglese Integrated Stress Response), un meccanismo molecolare di adattamento, conservato nel corso della evoluzione, che regola la sintesi proteica nelle cellule e favorisce la produzione di proteine che permettono la sopravvivenza in condizioni difficili. Nelle cellule tumorali – che si sviluppano in un ambiente ostile – l’ISR incrementa l’espressione dell’oncogene MET, e genera un vantaggio adattativo che favorisce la sopravvivenza, inclusa la resistenza ai farmaci”, aggiunge

La risposta integrata allo stress aumenta la produzione di MET

I dati raccolti nello studio hanno rivelato che l’ISR incrementa la produzione della proteina MET. In particolare, alcuni elementi del suo mRNA agiscono come interruttori molecolari, aumentandone la sintesi in risposta allo stress. Tale espressione eccessiva permette alle cellule tumorali di sopravvivere, migrare e resistere ai trattamenti oncologici. Grazie a tecniche avanzate, tra cui tecniche di editing genetico basati su CRISPR/Cas9, il gruppo ha identificato gli elementi molecolari specifici nell’mRNA di MET che rispondono all’attivazione dell’ISR. Inoltre è stato dimostrato che l’inibizione dell’ISR riduce i livelli della proteina MET, compromettendo la sopravvivenza, la migrazione e la resistenza ai trattamenti delle cellule tumorali.

Un passo avanti nella ricerca sul cancro

“Questi risultati suggeriscono che utilizzare l’ISR quale bersaglio farmacologico potrebbe essere una promettente strategia per migliorare l’efficacia delle terapie contro il cancro”, aggiunge Altintas. I risultati ottenuti offrono nuovi spunti sull’intricato rapporto tra le cellule tumorali e il loro microambiente, segnando un progresso significativo nel campo della biologia del cancro. Come prossimo passo, il gruppo intende approfondire lo studio dell’ISR come potenziale vulnerabilità terapeutica delle cellule tumorali, aprendo nuove strade per contrastare la progressione della malattia.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Piano Nazionale Cronicità, Lice: “L’epilessia è ‘dentro’ da ormai due anni, ma per i pazienti non è cambiato (quasi) nulla”

Tassi (Lice): “Prima che l’Epilessia entrasse nel Piano Nazionale delle Cronicità la LICE ha presentato una serie di obiettivi che sarebbe necessario raggiungere per migliorare la q...
Salute

Ricetta cartacea addio: dal 1° gennaio 2025 previste solo quelle elettroniche

Ora, salvo le eccezioni ancora consentite durante questa fase transitoria, saranno 488mila i medici e gli odontoiatri che prescriveranno le ricette in formato elettronico
di I.F.
Advocacy e Associazioni

Fibromialgia, le Associazioni pazienti in Senato: “Inserimento nei Lea e istituzione di PDTA tra le principali richieste”

AISF ODV E CFU: “Ribadite le richieste di modifica al disegno di legge per soddisfare realmente i bisogni dei pazienti con fibromialgia”
Salute

Obesità, una Commissione Globale propone una revisione della diagnosi: “Ecco quando l’eccesso di peso è patologia”

La Commissione sull’Obesità Clinica raccomanda un nuovo approccio, con più sfumature, nel quale vengono usate in aggiunta al BMI anche delle misure del grasso corporeo – ad e...
di I.F.