Salute 1 Luglio 2020 10:36

“Scuola e giochi in corsia”: al via il progetto di AIEOP e Amgen per aiutare i piccoli pazienti oncoematologici

L’iniziativa, che coinvolge già 9 ospedali in Italia, ha come obiettivo una sempre maggiore umanizzazione delle cure ed una presa in carico del paziente a 360 gradi

Superata la fase critica dell’emergenza legata al Covid-19, può finalmente prendere il via l’iniziativa “Scuola e giochi in corsia” messa a punto da Amgen, global leader nelle biotecnologie, in collaborazione con AIEOP (Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica), che aiuta, attraverso Ipad, Kindle, WII Balance, cartoon e realtà virtuale, bambini e adolescenti con leucemia o altre neoplasie, e quelli sottoposti a procedure di trapianto di cellule emopoietiche, ad affrontare il lungo percorso di ospedalizzazione grazie a innovativi strumenti didattici e ludico ricreativi e al supporto di insegnanti e psico-oncologi nei reparti.

Scuola e giochi in corsia” coinvolge i centri AIEOP di Monza, Trieste, Genova, Torino, Bologna, Padova, Roma, Napoli e Bari e verrà presto esteso ad altre pediatrie italiane. Ogni centro aderente al progetto “Scuola e giochi in corsia” può scegliere, in base alle proprie esigenze, nell’ambito di un set di strumenti offerti dal programma: giochi e realtà virtuale, cartoni animati proiettati sui muri delle stanze degli ospedali per ridurre stress e paura per la malattia; e ancora, palestre virtuali attraverso l’utilizzo di WII Balance per i faticosi percorsi riabilitativi. All’interno del programma riveste un ruolo fondamentale il corpo docente presente in ospedale anche durante i periodi di vacanze scolastiche, ovvero quando l’isolamento si fa sentire ancora più forte. L’iniziativa, inoltre, prende in carico anche la sfera emotiva, grazie al sostegno di psico-oncologi che possono alleviare le preoccupazioni dei bambini e delle loro famiglie. Infine, per piccoli stranieri o di altre religioni, è prevista anche la figura del Mediatore culturale che ha il compito di facilitare l’integrazione dei piccoli pazienti dal punto di vista linguistico, culturale e religioso.

LEGGI ANCHE: ONCOLOGIA PEDIATRICA ISTITUTO TUMORI MILANO E FONDAZIONE JUEGATERAPIA: AL VIA LA NUOVA CAMPAGNA DELLE BABY PELONES CON LAURA PAUSINI

«Il cambio di prospettiva alla base dell’iniziativa – sottolinea Marco Zecca, presidente AIEOP e direttore UOC Oncoematologia Pediatrica del Policlinico San Matteo, Pavia – è quella di considerare chi è ammalato di leucemia e viene sottoposto a chemioterapia non come un paziente bensì come un bambino o un adolescente che ha bisogno oltre che di cure mediche all’avanguardia anche di un’assistenza a 360 gradi che presti attenzione agli aspetti psicologici, ludico-ricreativi e didattici, considerandolo dunque nella sua interezza. Questo nuovo approccio multidisciplinare – continua Zecca – si inserisce, peraltro, in un periodo storico estremamente particolare: il lockdown degli ultimi mesi ci ha costretti, per il bene dei piccoli pazienti, a sospendere molte delle attività di supporto. Credo che ricominciare mettendo in campo questo nuovo progetto – conclude il presidente AIOP – porterà un grande beneficio e una spinta vitale fortissima, non solo ai bambini ma anche al personale che li ha in carico».

Il programma vuole creare un ecosistema di supporto per i pazienti pediatrici contribuendo a migliorare la loro qualità di vita, alleviando il senso di isolamento provato durante le lunghe ospedalizzazioni, in particolare durante le vacanze, e facilitando il rientro di bambini e ragazzi alla vita quotidiana al termine delle cure. «Programmi come “Scuola e giochi in corsia” – dichiara Maria Luce Vegna, Direttore Medico di Amgen Italia – sono pienamente coerenti con la visione di Amgen che, a partire dalla Ricerca e Sviluppo di nuove terapie, si impegna a offrire risposte efficaci sia sul profilo strettamente terapeutico, sia in termini di qualità di vita dei pazienti. Nel caso dei bambini affetti da patologie onco-ematologiche il programma, messo a punto con AIEOP, abbraccia importanti esigenze dei piccoli pazienti lungo degenti, nell’ottica di una efficace umanizzazione delle cure. L’obiettivo- continua Vegna – è supportare lo sviluppo per questi pazienti di quelle dimensioni come la libertà, la creatività e la socialità nella relazione con gli altri che spesso, durante i lunghi percorsi di terapia, possono risultare penalizzate. Siamo fermamente convinti che, per ridurre l’isolamento psicologico e sociale a cui questi pazienti sono esposti e per limitare l’impatto psicologico, sociale, e educazionale della lunga degenza in ospedale, sia necessario continuare ad investire nei nuovi mezzi di comunicazione che la tecnologia ci mette a disposizione, sia nella formazione».

LEGGI ANCHE: SCUOLA, DAL DISTANZIAMENTO ALLE MODALITÀ DI INGRESSO: ECCO LE INDICAZIONI DEL COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO PER SETTEMBRE

Amgen è impegnata a esplorare il potenziale della biologia a beneficio di pazienti affetti da patologie gravi, ricercando, sviluppando e rendendo disponibili terapie biotecnologiche innovative. Oltre all’onco-ematologia, Amgen è impegnata in diverse aree terapeutiche dal bisogno medico fortemente insoddisfatto come cardiovascolare, malattie infiammatorie osteoarticolari e nefrologia. «Nell’ambito delle patologie osteoarticolari – prosegue la dottoressa Vegna – vorrei citare il progetto di educazione e informazione “Ora pOSSO”, nato dalla collaborazione con Europa Donna e FIRMO, una campagna creata per accrescere la consapevolezza e fornire informazioni alle donne con tumore al seno in terapia di blocco ormonale adiuvante sulla fragilità ossea, conseguenza di queste terapie che compromettono la qualità e salute delle ossa, aumentando il rischio di fratture. Le pazienti in trattamento per un tumore al seno sono impegnate su più fronti: la neoplasia, gli effetti collaterali delle cure salvavita, i contraccolpi emotivi ed è per loro necessario affrontare con la giusta informazione la malattia in tutti i suoi aspetti. Il nostro supporto – conclude Vegna – si concretizza nel fornire gli strumenti e le corrette informazioni alle pazienti in modo che possano partecipare attivamente e in modo consapevole in tutte le fasi del percorso di cura» conclude.

 

 

 

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SANITÀ INFORMAZIONE PER RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO

Articoli correlati
Dai pediatri della SIPPS consigli per vacanze sulla neve “a prova di bambino”
In vista delle festività del Natale, la Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale ha diffuso una serie di indicazioni utili rivolte ai genitori per vacanze in montagna sicure
Vaccini, Oms e Unicef: “Oltre 120mila bambini a ‘dose zero” tra Europa e Asia Centrale”
La specialista regionale dell'UNICEF per le vaccinazioni in Europa e Asia Centrale: "Non c’è ragione per cui i bambini debbano correre il rischio di morire per malattie prevenibili con un vaccino. Dare priorità ai finanziamenti e investimenti sui programmi di immunizzazione e sistemi sanitari”
Johnson & Johnson in oncologia: 35 nuove richieste di autorizzazione di farmaci entro il 2030
In un quadro di massima allerta per quanto riguarda la diffusione mondiale del cancro, Johnson & Johnson illustra la sua attività di ricerca in oncologia. Entro il 2030 la big pharma USA prevede di presentare 35 nuove richieste di autorizzazione per farmaci e terapie oncologiche
Virus respiratorio sinciziale, con anticorpo monoclonale alla nascita -70% di ricoveri
La somministrazione alla nascita di un farmaco contenente anticorpi contro il virus respiratorio sinciziale ha ridotto di circa il 70% i ricoveri nei bambini con meno di 6 mesi, in Lussemburgo, dove è stato introdotto questo programma di immunizzazione. Questi sono i dati che emergono da un'analisi coordinata dal ministero della Salute lussemburghese, i cui risultati sono stati pubblicati su Eurosurveillance
Leucemia linfoblastica acuta: AIFA autorizza rimborsabilità brexu-cel
L’Agenzia Italiana del Farmaco ha concesso la rimborsabilità della terapia cellulare Brexucabtagene autoleucel (brexu-cel) per la leucemia linfoblastica acuta a precursori di cellule B recidivante o refrattaria, destinata ai pazienti adulti di età pari o superiore a 26 anni
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...