Salute 14 Luglio 2022 09:52

Scuola, la SIMA lancia l’allarme. «Su Covid e tutela salute degli studenti Italia si è fermata»

Con riaperture aule a settembre si rischia nuova ondata di contagi. Servono misure urgenti per garantire qualità dell’aria e ridurre trasmissione virus nelle scuole. Dotare classi di adeguati sistemi di aerazione e dispositivi Smart di monitoraggio CO2

Scuola, la SIMA lancia l’allarme. «Su Covid e tutela salute degli studenti Italia si è fermata»

In vista della riapertura delle scuole a settembre, la Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA) lancia l’allarme sanitario per studenti e personale scolastico e segnala come l’Italia si sia fermata sul fronte delle misure per ridurre i contagi Covid all’interno delle aule.

«Oggi medici ed esperti sono concordi nel riconoscere la “via di trasmissione aerea” (airborne) del Covid-19 in tutte le sue varianti – spiega il presidente SIMA, Alessandro Miani -. Una “scoperta” tutta italiana, fatta da ricercatori di varie Università aderenti alla Società Italiana di Medicina Ambientale già nel Marzo 2020, agli albori della pandemia, grazie alla prova indiziaria (come fu definita dai detrattori) ma al contempo molto indicativa del ritrovamento del genoma del coronavirus sul particolato atmosferico di Bergamo».

«Nonostante tali evidenze scientifiche sulle modalità di trasmissione del virus, sul tema scuola in Italia qualcosa si è fermato, o meglio non si è mai partiti col piede giusto – prosegue Miani -. Mancano del tutto delle linee guida sulla tipologia di interventi realizzabili negli istituti e sulle tecnologie più idonee per ogni tipo di esigenza, e i presidi sono abbandonati a sé stessi senza una guida per orientarsi, con lo Stato che demanda tutte le decisioni alle singole scuole in nome dell’autonomia scolastica».

«Poiché abbiamo prove sufficienti che la qualità dell’aria indoor in classe ha un impatto sulla salute degli studenti, è molto importante adottare tutte le misure necessarie per garantire una ottimale qualità dell’aria a scuola – afferma la Società Italiana di Medicina Ambientale -. Il monitoraggio continuo della CO2 nelle aule con dispositivi smart a semaforo scientificamente validati (tecnologie NDIR e PAS) è un affidabile indicatore indiretto del rischio di diffusione infettiva in caso di alunni o docenti contagiati, tanto che la probabilità di contagio da COVID si riduce fino a meno dell’1% se si riesce a garantire livelli ottimali di qualità dell’aria in classe».

«L’alternativa sono i sistemi ventilazione meccanizzata (VMC) dell’aria, già usati con successo nella Regione Marche, (abbinabili sia al monitoraggio della CO2, sia ai dispositivi di sanificazione al triossido di tungsteno), in grado di diluire i contaminanti biologici dell’aria  (virus e batteri in primis) grazie all’immissione di aria nuova prefiltrata dall’esterno e sottrazione di aria viziata interna. Anche i purificatori d’aria con filtri HEPA ad alte prestazioni o con filtri DFS (purificazione disinfettante) per la rimozione di nanoparticelle, la cosiddetta filtrazione nanometrica di particelle fino a venti volte più piccole del coronavirus, sono un’ottima soluzione per mitigare il rischio airborne del virus e sono stati utilizzati in tutti i principali Distretti scolastici USA. Infine, l’applicazione su pareti, soffitti ed arredi di coating fotocatalitici al biossido di titanio a base di etanolo, che agiscono sul virus eliminandolo per contatto tramite aria indoor potenzialmente infetta, sono oggi consigliati anche perché la loro azione sanificante non incide sulle bollette energetiche degli Istituti scolastici. SIMA consiglia di indirizzarsi nell’acquisto a tecnologie scientificamente validate da primari Enti di ricerca terzi ed è a disposizione dei Dirigenti Scolastici italiani per dare loro il supporto necessario».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Ogni anno di studio aumenta l’aspettativa di vita
Ogni anno trascorso a scuola o all’università migliora l’aspettativa di vita. Al contrario non frequentare ha tassi di mortalità pari al fumare o al bere molto. Almeno questo è quanto emerso dal primo studio sistematico che collega direttamente l’istruzione al guadagno in longevità, pubblicato sulla rivista The Lancet Public Health
Covid: spray nasale con anticorpi protegge da infezione. Gli scienziati: “Approccio utile contro nuove varianti e in futuro anche contro altri virus”
I ricercatori del Karolinska Institutet, in Svezia, hanno dimostrato che lo spray nasale anti-Covid sviluppato, a base di anticorpi IgA, può offrire protezione dall'infezione. O almeno così è stato nei topi su cui è stato testato, come riportato da uno studio pubblicato su PNAS. I risultati aprono la strada a una nuova strategia per proteggere le persone ad alto rischio a causa delle diverse varianti del virus Sars-CoV-2 e possibilmente anche da altre infezioni
Fiaso: Covid ancora in calo, ma preoccupa l’influenza
Si conferma in calo l’indice dei ricoveri Covid. La rilevazione degli ospedali sentinella aderenti a Fiaso fa registrare un complessivo -16% nell’ultima settimana del 2023. Secondo l'ultima rilevazione Fiaso i virus influenzali stanno avendo un impatto in termini assoluti maggiore sugli ospedali
di V.A.
Covid: le varianti sono emerse in risposta al comportamento umano
Le varianti del virus Sars-CoV-2 potrebbero essere emerse a causa di comportamenti umani, come il lockdown o le misure di isolamento, le stesse previste per arginare la diffusione dei contagi. Queste sono le conclusioni di uno studio coordinato dall’Università di Nagoya e pubblicato sulla rivista Nature Communications. Utilizzando la tecnologia dell’intelligenza artificiale e la modellazione matematica […]
“Movember”: la Società Italiana di Urologia in Senato per promuovere informazione e prevenzione sui tumori maschili
La Siu ha presentato la sua campagna di informazione e sensibilizzazione sui tumori della prostata e dei testicoli. Al centro del dibattito la necessità di un cambiamento culturale nella percezione che gli uomini hanno della propria salute ma anche le difficoltà dei clinici ad agire senza una normativa specifica che ne tuteli le scelte e le azioni. Il contrappasso è il rischio di una medicina difensiva costosa e inutile.
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Gioco patologico, in uno studio la strategia di “autoesclusione fisica”

Il Dipartimento di Scienze cliniche e Medicina traslazionale dell'Università Tor Vergata ha presentato una misura preventiva mirata a proteggere i giocatori a rischio di sviluppare problemi leg...
Salute

Cervello, le emozioni lo ‘accendono’ come il tatto o il movimento. Lo studio

Dagli scienziati dell'università Bicocca di Milano la prima dimostrazione della 'natura corporea' dei sentimenti, i ricercatori: "Le emozioni attivano regioni corticali che tipicamente rispondo...
Advocacy e Associazioni

Porpora trombotica trombocitopenica. ANPTT Onlus celebra la III Giornata nazionale

Evento “WeHealth” promosso in partnership con Sanofi e in collaborazione con Sics Editore per alzare l’attenzione sulla porpora trombotica trombocitopenica (TTP) e i bisogni ancora i...