Salute 21 Giugno 2024 10:15

Semaglutide, l’allerta dell’Oms: “Attenzione ai farmaci contraffatti. Già sequestrati tre lotti”

L’Oms ha osservato un aumento della domanda di questi medicinali, nonché segnalazioni di falsificazioni. Il vicedirettore generale dell’Oms per i medicinali essenziali e i prodotti sanitari: “Interrompere qualsiasi utilizzo di farmaci sospetti e segnalarli alle autorità competenti”

Semaglutide, l’allerta dell’Oms: “Attenzione ai farmaci contraffatti. Già sequestrati tre lotti”

Approvata per il controllo della glicemia nelle persone con diabete, è stata poi associata a numerosi altri effetti positivi: dal dimagrimento fino ai benefici per i reni, finendo prima sotto la lente dei ricercatori e, successicamente, sotto i riflettori dei media. Oggi la semaglutide torna al centro del dibattito, ma le notizie sono tutt’altro che buone: l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha emesso un avviso di allerta per alcuni lotti falsi del farmaco. In particolare, l’allarme riguarda tre lotti falsificati di prodotti della classe di medicinali semaglutide che sono stati rilevati in Brasile nell’ottobre 2023, nel Regno Unito sempre nell’ottobre 2023 e negli Stati Uniti nel dicembre 2023. Il Sistema globale di sorveglianza e monitoraggio (Gsms) dell’Oms, si legge sul sito dell’Organizzazione, “ha osservato un aumento delle segnalazioni di prodotti a base di semaglutide falsificati in tutte le regioni geografiche dal 2022. Questo è il primo avviso ufficiale emesso dall’Oms dopo la conferma di alcune segnalazioni”.

Interrompere qualsiasi utilizzo di farmaci sospetti

“L’Oms consiglia agli operatori sanitari, alle autorità e al pubblico di essere consapevoli di questi lotti di medicinali falsificati – spiega Yukiko Nakatani, vicedirettore generale dell’Oms per i medicinali essenziali e i prodotti sanitari -. Chiediamo alle parti interessate di interrompere qualsiasi utilizzo di farmaci sospetti e di segnalarli alle autorità competenti”. È stato dimostrato che questi farmaci sopprimono l’appetito oltre ad abbassare i livelli di zucchero nel sangue e pertanto in alcuni paesi vengono sempre più rescritti per la perdita di peso. L’Oms ha osservato un aumento della domanda di questi medicinali, nonché segnalazioni di falsificazioni.

Attenzione agli effetti dannosi per la salute

Questi prodotti falsificati, avverte l’Oms, “potrebbero avere effetti dannosi per la salute delle persone. Se i prodotti non contengono le sostanze prime necessarie, i medicinali falsificati possono portare a complicazioni per la salute. In altri casi, nel dispositivo di iniezione può essere contenuto un altro principio attivo non dichiarato, ad esempio insulina, portando ad una gamma imprevedibile di rischi o complicazioni”. L’Oms invita dunque a non acquistare questi medicinali attraverso internet, ricordando che la semaglutide non fa parte dei trattamenti raccomandati dalla stessa organizzazione per la gestione del diabete “a causa dell’attuale costo elevato”. La barriera dei costi, rileva l’Oms, “rende questi prodotti inadatti ad un approccio di sanità pubblica”, sottolineando che “sono disponibili trattamenti meno costosi per il diabete, con effetti simili ai semaglutidi”.

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

 

GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Tumori: boom di casi nei paesi occidentali. Cinieri (Aiom): “Prevenzione attiva per ridurre carico della malattia”

Nel 2024 negli USA, per la prima volta nella storia, si supera la soglia di 2 milioni di casi di tumore. Una crescita importante, comune a tutti i Paesi occidentali. Per Saverio Cinieri, presidente di...
Politica

Liste di attesa addio? La risposta del Consiglio dei Ministri in due provvedimenti

Ieri il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente, Giorgia Meloni, e del Ministro della salute, Orazio Schillaci, ha approvato due provvedimenti, un decreto-legge e un disegno di legge, che i...
Salute

Tumore del polmone: per osimertinib e durvalumab ottimi risultati negli studi LAURA e ADRIATIC al Congresso ASCO

Nello studio LAURA osimertinib ha ridotto il rischio di progressione di malattia o di morte dell’84% nel tumore del polmone non a piccole cellule di Stadio III. Nello studio ADRIATIC, invece, du...