Salute 21 Luglio 2020 16:35

Senza mascherine la distanza non basta, uno studio internazionale dimostra la potenza delle goccioline

Con la tosse viaggiano fino a 2,5 metri e un clima freddo ne aumenta la potenza. Un team di ingegneri studia per prevedere la distribuzione delle goccioline

Senza mascherine la distanza non basta, uno studio internazionale dimostra la potenza delle goccioline

Tossire o starnutire può inviarlo molto più lontano, specie se il clima torna freddo. Con l’umidità resta in aria anche più a lungo. Parliamo del virus SARS-CoV-2, che può essere veicolato dai “droplets”, goccioline che noi stessi emettiamo e che possono percorrere dai 2,4 ai 4 metri senza vento. Questa la scoperta di un team di ingegneri internazionali, pubblicata sulla rivista “Physics of Fluids“. La cui conclusione è che, senza mascherina, il distanziamento sociale potrebbe non bastare.

I ricercatori dell’Uc San Diego Jacobs School of Engineering, dell’Università di Toronto e dell’Indian Institute of Science, tutti esperti in aerodinamica e fisica delle “goccioline”, voglio prevedere quando il virus colpirà in base alla sua velocità di trasporto. Sono riusciti a creare un modello matematico utilizzabile per prevedere la diffusione di Covid-19, funzionale anche per altri virus virali.

GOCCIOLINE E TASSO DI COLLISIONE

Si tratta del primo modello basato sulla “teoria del tasso di collisione“, che esamina i tassi di interazione e di collisione di una nuvola di goccioline espirata da una persona infetta con persone sane. «Alla base di una reazione chimica c’è che due molecole si stanno scontrando. La frequenza con cui si scontrano ti darà la velocità con cui procede la reazione – spiega uno degli autori, Abhishek Saha, professore di ingegneria meccanica all’University of California San Diego -. Qui è esattamente lo stesso: la frequenza con cui le persone sane entrano in contatto con una nuvola di goccioline infette può essere una misura di quanto velocemente può diffondersi la malattia».

«La fisica delle goccioline dipende in modo significativo dal tempo», aggiunge Saha. «Se sei in un clima più freddo e umido, le goccioline da uno starnuto o di un colpo di tosse dureranno più a lungo e si diffonderanno più lontano che se ti trovi in ​​un clima caldo e secco, dove evaporeranno più velocemente. Noi abbiamo incorporato questi parametri nel nostro modello di diffusione dell’infezione e non ci risulta che sia stato fatto in modelli precedenti, per quel che sappiamo».

L’INFLUENZA DEL CLIMA

Il clima mostra dunque di avere un’influenza sulla distribuzione. A 35 gradi e con il 40% di umidità una gocciolina si sposta di quasi 2 metri e mezzo. Con l’80% di umidità e 5 gradi di temperatura, però, la distanza aumenta a 3,5 metri. Anche la dimensione conta: le goccioline di 14-48 micron presentano un rischio maggiore perché impiegano più tempo a evaporare e percorrono distanze maggiori. Le goccioline più piccole evaporano in una frazione di secondo, mentre le più grandi si depositano rapidamente sul terreno a causa del loro peso.

Una prova, per gli autori, dell’utilità delle mascherine in ogni caso. «Sono in corso anche una serie di esperimenti per studiare le goccioline respiratorie che si depositano sulle superfici comunemente toccate» ha annunciato Saptarshi Basu, professore all’Indian Institute of Science e coautore dello studio. Resta la speranza che un modello, costruito sempre più nel dettaglio, possa contribuire a dare una direzione ancora più chiara alle politiche di salute pubblica.

 

Articoli correlati
Nasce il progetto PMLAb per i pazienti COVID-19 immunocompromessi
La gestione del paziente immunocompromesso con COVID-19 richiede una particolare attenzione, che si concretizza con le Profilassi Pre-Esposizione con anticorpi monoclonali. A questo scopo è nato il progetto Prevention Management LAboratory (PMLAb), presentato oggi a Roma
Clima pazzo e inquinamento aumentano il rischio di maculopatie senili
La crisi climatica e l’inquinamento atmosferico ad essa legato rappresentano un’urgenza anche per la salute dei nostri occhi,  che va ben oltre quella finora considerata di congiuntiviti e occhio secco. Uno studio canadese, il più ampio mai realizzato, pubblicato il mese scorso su Ophthalmic Epidemiology e condotto su 1,7 milioni di americani over 65, ha evidenziato una correlazione significativa tra maggiore probabilità di gravi problemi alla vista e temperature più elevate
di V.A.
Il clima influenza la diffusione delle malattie trasmesse dalle zanzare
Il clima ha un impatto importante sull'incidenza delle malattie trasmesse dalle zanzare. Quello locale influisce su scala annuale, quello globale invece ogni 2-4 anni. A scoprirlo è uno studio guidato da Bernard Cazelles dell’Institut de Biologie de l’Ecole Normale Superieure della Sorbonne. I risultati sono stati pubblicati sulla rivista Science Advances
Società italiana di Igiene: «La salute dell’ambiente è una priorità di sanità pubblica»
L'ambiente influenza in modo determinante la salute di una popolazione. Per questo i professionisti della sanità sono chiamati ad assumersi la responsabilità di prendere decisioni strategiche che pongano la salute ambientale al primo posto. Questo, in estrema sintesi, il messaggio emerso dal 56esimo congresso nazionale della Società italiana di Igiene, Medicina Preventiva e Sanità Pubblica (SItI), nella sessione «Ambiente e decisioni Operative il ruolo della Sanità Pubblica»
Pnrr: Toscana, 5,6 milioni di euro contro i rischi da clima e ambiente
Grazie alle risorse messe a disposizione dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), la Toscana avrà a disposizione circa 5 milioni e 623 mila euro per l’acquisto di strumentazioni e macchinari al servizio del sistema di prevenzione della salute dai rischi ambientali e climatici. L’obiettivo è quindi quello di prevenire, controllare e curare le […]
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Salute

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia. Grazie e auguri a tutti i lettori!

Sanità Informazione sospende gli aggiornamenti per la pausa natalizia e, ringraziando tutti i suoi lettori, augura a tutti feste serene dando appuntamento al 7 gennaio 2025
Advocacy e Associazioni

Disabilità: ecco tutte le novità in vigore dal 1° Gennaio 2025

L’avvocato Giovanni Paolo Sperti, in un’intervista a Sanità Informazione, spiega quali saranno le novità in tema di legge 104/1992, indennità di accompagnamento e revi...
Advocacy e Associazioni

Natale, successo virale per il video dei ragazzi dell’Istituto Tumori di Milano

Il video di ‘Palle di Natale’ (Smile, It’s Christmas Day), brano scritto e cantato dagli adolescenti del Progetto giovani della Pediatria dell’Int, in sole 24 ore è stat...
Advocacy e Associazioni

Amiloidoisi cardiaca: “L’ho scoperta così!”

Nella nuova puntata di The Patient’s Voice, Giovanni Capone, paziente affetto da amiloidosi cardiaca racconta la sua storia e le difficoltà affrontate per arrivare ad una diagnosi certa. ...
Prevenzione

Ecco il nuovo Calendario per la Vita: tutte le vaccinazioni secondo le ultime evidenze scientifiche

Il documento affronta tutti gli strumenti per la prevenzione, dai vaccini contro il COVID-19 agli strumenti per combattere l’RSV, passando per i vaccini coniugati contro lo Pneumococco e quello ...