Marrocco (FIMMG): «I comportamenti quotidiani ‘arma’ importante per superare problematiche»
Dall’importanza della cottura dei cibi a come affrontare i disturbi del sonno. FIMMG in prima linea per i corretti stili di vita. Al 77° Congresso in corso a Villasimius (Cagliari) sono in programma due workshop nell’ambito dei Percorsi SimpeSv per un ambulatorio degli stili di vita.
Quando si parla di educazione alimentare e nutrizione sana entrano in campo numerosi aspetti su cui porre attenzione. Tra questi certamente i metodi di cottura del cibo anzi, considerando che per una grande varietà di alimenti la cottura è un prerequisito fondamentale di commestibilità, questa è forse uno dei primi aspetti, insieme alla scelta delle materie prime, da curare per garantire salubrità, sicurezza e gusto.
«La nostra società si sta confrontando con una serie importante di problematiche che possono essere gestite e superate (ci auguriamo presto), solo se introduciamo un approccio complessivo del nostro modello sociale e in particolare della componente sanitaria che responsabilizzi i singoli individui nella propria vita quotidiana – spiega Walter Marrocco, responsabile scientifico della FIMMG -. Due dei principali problemi che stiamo vivendo: la diffusione della pandemia COVID-19, ma anche il tema dell’AMR (Antimicrobico resistenza) vanno gestiti in modo più olistico, dove le armi possono essere i farmaci, ma ancor prima i comportamenti. Dobbiamo cioè puntare molto sulla prevenzione, che vede proprio nella modifica dei nostri comportamenti, in primis una sana alimentazione, uno strumento già disponibile e alla portata di tutti, ma di particolare efficacia».
Accanto all’alimentazione si affronterà il tema dei disturbi del sonno. Dormire, infatti, non è solo importante ma fondamentale per un sano sviluppo psico-fisico. Oggi, complici innanzitutto le condizioni di stress ma anche l’organizzazione del lavoro, si è determinato lo spostamento in avanti del tempo di riposo, riducendolo notevolmente.
L’obiettivo del workshop è fornire gli elementi conoscitivi fondamentali del sonno e della sua qualità: dall’identificazione dei disturbi agli strumenti utili al trattamento di questi disturbi nel setting della medicina generale nel contesto di una promozione di sani stili di vita. Generalmente, il primo referente con cui un paziente con problemi di sonno si confronta è proprio il medico di famiglia che quindi dovrebbe considerare tali problematiche come parte basilare della sua anamnesi.
«Durante l’esperienza Covid-19 accanto a un’efficace igiene dei comportamenti, al fine di ridurre i rischi di diffusione del contagio, abbiamo compreso l’importanza di promuovere il nostro profilo di salute in generale – prosegue Marrocco -. La pesante esperienza del lockdown ha evidenziato le ricadute sul modello alimentare che abbiamo sperimentato e sulla qualità del sonno, come strumenti di potenziamento del nostro sistema immunitario».
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