La decisione spetterà «all’autorità politica in funzione dello sviluppo pandemico»
La struttura commissariale «ha preparato e aggiorna continuamente il piano per la fase post-emergenza, prevista dopo il 31 marzo». Lo ha annunciato a Beirut, a margine di una cerimonia di consegna di materiale logistico alle forze armate libanesi, il generale Francesco Figliuolo, Commissario straordinario per la campagna di contenimento e contrasto alla pandemia. Figliuolo ha poi aggiunto che «quando il nostro primo ministro e il governo daranno il via noi saremo pronti». Ciò vuol dire che «molte competenze torneranno ai rispettivi ministeri». Resta chiaro però che «la decisione spetta all’autorità politica in funzione dello sviluppo pandemico».
A proposito del passaggio di consegne dalla struttura del Commissario straordinario alle istituzioni centrali, Figliuolo ha ricordato che «ci saranno una serie di attività che non sono attribuibili a un solo dicastero, ma che sono a fattore comune come, per esempio, alcuni contratti di beni e servizi stipulati ultimamente i cui esiti si sviluppano oltre il 31 marzo».
In questo caso, «ci sarà un’organizzazione che presumibilmente potrebbe far capo alla Protezione Civile, che rileverà queste competenze in maniera ordinata. Noi le transiteremo. Abbiamo già un piano in atto, ci sono già interlocuzioni quotidiane con l`ingegner Francesco Curcio e il suo staff», ha concluso Figliuolo.
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