Pandemie 8 Luglio 2021 15:47

Sindrome da stanchezza cronica dopo Covid, caratteristiche e terapie con l’esperto ISS

Una stanchezza cronica che non abbandona i guariti: è il sintomo più comune del long Covid e il 5% di chi l’ha avuta dopo 12 settimane ancora ne soffre. Ne parliamo con Graziano Onder, medico geriatria dell’Iss

Sindrome da stanchezza cronica dopo Covid, caratteristiche e terapie con l’esperto ISS

Affanno respiratorio, insonnia, confusione, dolori muscolari, anosmia persistente e quella stanchezza cronica che sembra non passare mai. Dopo Covid-19 sono tanti i guariti che accusano una lunga sequela di sintomi riuniti dagli scienziati nella definizione di “long Covid”. Una sindrome eterogenea a seconda del paziente, con tempi di guarigione e terapie ancora poco definiti.

Sanità Informazione ha incontrato il professor Graziano Onder, medico geriatra dell’Istituto Superiore di Sanità, per un confronto su cosa c’è da aspettarsi per questi pazienti. Prima di tutto una definizione: si definisce long Covid quella «condizione che è caratterizzata dalla persistenza di alcuni sintomi oltre le quattro settimane dalla fase acuta della malattia da Sars-CoV-2». Secondo uno studio inglese, tra i più avanzati nel monitoraggio dei guariti, il 10% di chi ha avuto Covid sviluppa la long a quattro settimane dalla risoluzione della malattia e il 5% ancora dopo 12 settimane.

Long Covid: i sintomi più comuni

Più che uno standard per i sintomi, c’è un elenco di manifestazioni cliniche che tocca complicanze di tipo respiratorio, cardiaco, dermatologico, psicologico e psichico. «La long Covid è piuttosto comune e si riscontra maggiormente – anche se non è la regola, ricorda Onder – nelle persone che hanno avuto una forma più grave di Covid-19, anziani e soggetti con più di una patologia».

Tra tutte le manifestazioni è la stanchezza cronica o astenia a risultare la più comune nel long Covid e perdura per molto tempo, anche quando gli altri sintomi si sono ridotti o sono spariti. Gli inglesi la chiamano “fatigue”, si presenta come una spossatezza fisica e mentale apparentemente immotivata. Chi ne soffre dice di sentirsi privo di energie, incapace a volte di svolgere le necessità quotidiane e in costante bisogno di un riposo che non si mostra ristoratore.

La sindrome da stanchezza cronica

La medicina non è estranea a questo tipo di patologia. Esiste la sindrome da stanchezza cronica o encefalomielite mialgica, che ha avuto una storia diagnostica molto complessa. Per anni sottovalutata dagli esperti o imputata a un aspetto psicologico dei pazienti, è stata infine riconosciuta come una malattia rara invalidante. Spesso si presenta come conseguenza di malattie infettive che debilitano l’organismo come la malattia di Lyme o la mononucleosi, portando con sé febbricola, artralgia, linfonodi gonfi e mal di testa.

«È presto per dire se la stanchezza cronica da long Covid e l’encefalomielite mialgica siano la stessa patologia – spiega Onder – sicuramente anche il Covid è caratterizzato da una “tempesta infiammatoria” che lascia il corpo molto affaticato. È come se bruciasse velocemente le risorse dell’organismo e quello che perdura è questo senso di stanchezza. Quanto sia simile sarà il tempo a dircelo, ma un parallelo certamente c’è».

I centri long Covid

Anche il Ministero della Salute ha preteso molta attenzione sul long Covid da parte del mondo sanitario. «Nel decreto Sostegni bis – continua l’esperto ISS – ha previsto che vengano eseguiti degli esami specifici che rientrano nei LEA, per identificare le persone con il long Covid. Quindi è una questione che anche a livello normativo oggi è prevista e ben definita». Sono già molti i centri sorti sul territorio come cliniche long Covid, con l’obbiettivo di ascoltare e osservare i tanti guariti che lo stanno sperimentando.

«Quel che si evince dai primi dati pubblicati è che i sintomi tendono a ridursi con il passare del tempo – aggiunge – ma il Covid ha una storia di un anno e mezzo quindi è difficile dire quanto siano frequenti i sintomi a lungo termine». Intanto la condizione si studia e, nonostante non esistano farmaci consigliati, ci sono rimedi naturali ai quali si può ricorrere.

Le prime terapie per la stanchezza cronica da long Covid

«Per i pazienti con stanchezza cronica – conclude Onder – l’attività fisica è importante, ma deve essere graduale. Quindi riprendere con piccoli incrementi, giorno per giorno. Caricare troppo rischia di essere controproducente e di peggiorare la fatica, ma sicuramente l’attività fisica con un “dosaggio crescente” può aiutare. Anche l’alimentazione ricca di proteine e una corretta idratazione sono interventi fondamentali per rilevare piccoli ma importanti miglioramenti nella condizione».

Fare il vaccino si può (e si deve)

Per chi si trovi al momento a confrontarsi con il long Covid e con la stanchezza cronica non ci sono, è bene chiarire, rischi per la somministrazione del vaccino anti-Covid. Nei sei mesi dalla guarigione, prevede il Ministero, si può ricevere una dose e dopo questo limite anche entrambe. «Il vaccino – specifica l’esperto – serve a prevenire una nuova infezione, che invece rischierebbe di peggiorare ulteriormente il quadro, quindi no, nessuna controindicazione».

 

Iscriviti alla Newsletter di Sanità Informazione per rimanere sempre aggiornato

Articoli correlati
Long Covid: rischio sovrastimato? Comunità scientifica divisa
Tracy Beth Høeg dell’Università della California, San Francisco, e il suo team di ricerca hanno affermato che c'è una buona probabilità che il Long Covid sia stato sovrastimato. Le conclusioni del loro lavoro hanno sollevato un polverone di polemiche all'interno della comunità scientifica
Long Covid: più vicini a un test del sangue per la diagnosi
I pazienti con Long Covid presentano chiare differenze nella funzione immunitaria e ormonale rispetto alle persone senza sindrome post-infezione. Questo significa che nel plasma potrebbero esserci molecole specifiche in grado di aiutarci a identificare coloro che hanno il Long Covid da chi no
Long Covid: il rischio aumenta quanto più a lungo dura l’infezione
Anche la durata dell'infezione è un importante fattore predittivo del Long Covid, responsabile della persistenza dei sintomi anche dopo settimane e mesi dalla fine della malattia. A dimostrarlo è uno studio italiano
di V.A.
Long Covid: scoperto meccanismo autoimmune dietro complicanze cardiache
Nella metà dei casi, i pazienti ricoverati per Covid-19 con conseguente danno cardiaco soffrono di complicanze al cuore per diversi mesi dopo le dimissioni. Un gruppo di ricercatori Humanitas ha studiato il meccanismo all’origine del fenomeno: una reazione autoimmune che potrebbe spiegare la varietà delle manifestazioni - anche non cardiache – del Long Covid. I risultati pubblicati su Circulation.
Long Covid, per chi è vaccinato non è peggio di un’influenza
C'è un nuovo buon motivo per vaccinarsi contro Covid-19. Tra coloro che si sono sottoposti alle iniezioni, infatti, le possibili sequele dell'infezione sarebbero quasi identiche a quelle di una comune influenza. O almeno è questo quanto emerso da uno studio condotto a Queensland (Australia), che ha vaccinato il 90 per cento della popolazione
GLI ARTICOLI PIU’ LETTI
Advocacy e Associazioni

Alzheimer, Spadin (Aima): “Devasta l’economia della famiglia, la sfera psicologica e le relazioni di paziente e caregiver”

La Presidente Aima: “Due molecole innovative e capaci di modificare la progressione della malattia di Alzheimer sono state approvate in diversi Paesi, ma non in Europa. Rischiamo di far diventar...
Salute

Disturbi alimentari, ne soffrono più di tre milioni di italiani. Sipa: “Centri di cura pochi e mal distribuiti”

Balestrieri (Sipa): "Si tratta di disturbi che presentano caratteristiche legate certamente alla sfera psicologica-psichiatrica, ma hanno anche un’importante componente fisica e nutrizionale che...
Prevenzione

Influenza, Lopalco (epidemiologo): “Picco atteso tra la fine di dicembre e l’inizio del nuovo anno. Vaccinarsi subito”

L'epidemiologo a Sanità Informazione: "Vaccinarsi contro influenza e Covid-19 nella stessa seduta: non ci sono controindicazioni, solo vantaggi"